giacomo guidi

UN MARZIANI A ROMA – AL CONTEMPORARY CLUSTER FINO AL 30 MARZO LA COLLETTIVA 06, A CURA DI GIACOMO GUIDI, DEDICATA A ROMA E A SEI ARTISTI DELLA URBAN ART CAPITOLINA: DIAMOND, SOLO, OMINO71, MR. KLEVRA, LUCALOMONTE E GEMELLO… SEI PERSONALITÀ CHE HANNO DOMINATO L’ATMOSFERA STRADALE DI QUESTI ANNI, FACENDO DEI RIONI E QUARTIERI ROMANI UN QUADERNO DI FLASH ICONICI...

Gianluca Marziani per Dagospia

 

06 progetto di guidi

 

Un prefisso numerico, 06, per raccontare Roma con la linea libera del nostro sguardo.

06 per non “dare ai numeri” ma chiamare i nomi giusti di una certa scena nel palcoscenico capitale dell’arte.

 

06 per scivolare dentro la sintesi creativa che Giacomo Guidi, curatore del progetto, ha immaginato attorno ai suoi sei pezzi facili. In realtà, sei pezzi ad alta conduzione elettrica che celebrano le membrane rionali dell’organismo abitabile chiamato città; sei direzioni visive di una metropoli iconica e militante, catartica e orchestrale, cinicamente veggente e clinicamente psicotica.

 

Sei personalità che hanno dominato l’atmosfera stradale di questi anni, facendo dei rioni e quartieri un quaderno di flash iconici su larga scala, pagine su pagine che sfogliano muri, facciate, asfalto, nature e artifici metropolitani… tutti e sei connessi ai temi lavici del momento, rapiti dal rumore metallico della cronaca dura e pura, immersi nell’aorta morale della gente, nei sentimenti che spaccano, nelle emozioni che s’irradiano.

 

06 giacomo guidi 9

Roma è il campo d’ingaggio dei nostri Super Six, la geografia locale di un planetario duro ma umano, sguardi e salvaguardie che scivolano tra asfalto e verde cittadino, come se il loro tratto appartenesse al Tevere e attraversasse la città con quel passo felino che avevano Mario Schifano e Franco Angeli, due che il prefisso 06 lo scrivevano nel firmamento delle stelle stabili.   

 

Ormai, da marziano su suolo romano, sottolineo un carattere romolesco che incarna la profonda anima capitolina, sorta di metrica del contrasto risolto, basata su continui conflitti e soluzioni, su sovrapposizioni e accostamenti oltre ogni azzardo, su layer archeologici che cantano colori acidi e suonano superfici laviche.

 

06 giacomo guidi 4

Contemporary Cluster definisce una sintesi di città nel cuore della Roma antica. Le sue dislocazioni, quei soffitti affrescati, i dettagli aristocratici, il sovrapporsi del design vintage agli intonaci sgretolati, al vissuto che non è mai perduto, tutto questo racchiude un’orchestra logistica in cui l’esterno urbano si riflette negli interni espositivi. Quale miglior luogo per spostare sei autori urbani dal loro esterno elettivo ad un momentaneo interno così selettivo?  

 

GEMELLO… tutto parte intorno alle scale del piano nobile di Palazzo Cavallerini, dove scopriamo le sue sovrimpressioni mimetiche e polifoniche. Memorie, schegge, rimandi, attacchi frontali e passioni mai troppo laterali, convergenze e dissonanze di un mosaico umano e sentimentale, groove di viaggi da fermo e ipnosi del moto instabile, un arcipelago sparpagliato che Gemello tesse come un puro mantra hip-hop.

 

06 giacomo guidi 15

DIAMOND… mi ha sempre colpito la qualità calligrafica dei suoi stencil, la sua vertigine asiatica che incontra l’estasi del Seicento italiano, il dominio del segno minuzioso che diventa eros, la falsa decorazione che aumenta il desiderio ottico per uno slittamento macro, per un cambio di passo visivo, per un contenuto sopra la forma. La Roma di Diamond è Femmina, seducente e logicamente pericolosa, pelle fetish e sguardi di lama, corpi su corpi come un erotismo murale per organi caldi.

 

OMINO71… lui gioca con gli immaginari stilistici del pop storico, masticando le origini sixties, il low-brow e il tema pop-surrealista in una digestione analitica che riformula le nostre certezze iconografiche. Le sue opere ragionano per slittamenti semantici, andando verso sintesi da via digitale, verso un segno che amplifica la sua semantica mutante, verso neoplasticismi che superano il contorno per diventare campo d’aggregazione narrativa.

 

06 giacomo guidi 12

MR. KLEVRA… nella sala delle colonne spuntano elementi armonici di una visione anticamente universale. Scoviamo figurazioni di origine bizantina, arcaiche nel sentore ma aliene nel modo di ricreare una seconda vita, trasfigurata da un’attitudine per i temi medievali, per un rigore spirituale che s’inerpica nelle tracce grafiche, per una geometria morbida che Klevra fa galleggiare nello spazio, ricreando un tempo e uno spazio paralleli, imperniati sulle possibilità semantiche di un altro futuro visivo.

 

LUCAMALEONTE… anche lui mi colpisce da sempre per la qualità tecnica dei suoi stencil, per la capacità di slittare da una categoria all’altra, varcando le vie dell’umano ma anche del mondo animale e vegetale. Lucamaleonte affronta gli stadi della natura viva che si distribuiscono nei codici minuziosi della natura artigianale, del fare sapiente e caliente, del tratto solido che attrae la rapidità liquida di ogni sguardo urbano.

 

06 giacomo guidi 11

SOLO… chiunque giri per Roma avrà notato quei supereroi che scrutano i passanti dove meno te lo aspetti. Quelli di Solo sono eroi per un giorno o forse un minuto, anime solitarie e melanconiche, figli di una cultura pop che vive sotto la luna e non si lascia irretire dal sole accecante. La crisi di valori diffusi si riflette nel mood di questi osservatori urbani che attendono mentre tutto scorre, mentre la vita prosegue, mentre Roma rinsalda le sue radici tra sottosuolo e spazio cosmico.

06 giacomo guidi 1Gianluca MarzianiGianluca Marziani06 giacomo guidi

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...