la futura notre dame

IL NUOVO DRAMMA DI NOTRE DAME: LA GUGLIA LA RIFACCIAMO ANTICA O MODERNA? MACRON LANCIA IL CONCORSO INTERNAZIONALE E I FRANCESI SI SPACCANO TRA CHI PREFERISCE UNA RICOSTRUZIONE FEDELE ALL'ORIGINALE E CHI È PRONTO A LASCIARE MANO LIBERA AGLI ARCHITETTI - IL PREMIER PHILIPPE PARLA DI ''MODERNITÀ'', PINAULT HA GIÀ VERSATO 100 MILIONI. VUOI CHE MONSIEUR GUCCI METTA IL SUO NOME SU UNA BRUTTA COPIA?

 

 

 

Anna Maria Merlo per www.ilmanifesto.it

 

Emmanuel Macron e il primo ministro, Edouard Philippe, si occupano di Notre-Dame in queste ore. Gli annunci del presidente, in risposta al movimento sociale dei gilet gialli, anche se sono in parte ormai conosciuti a causa di una fuga di notizie sull’intervento previsto e poi annullato di lunedì, arriveranno solo la prossima settimana. Ieri, il consiglio dei ministri ha reso noto che dalle prossime settimane verrà presentato «un progetto di legge che dia un quadro legale alla sottoscrizione nazionale», ci saranno delle modifiche sugli sgravi fiscali per le donazioni.

la futura notre dame

 

Philippe ha annunciato inoltre che ci sarà «un concorso internazionale» di architettura, per la nuova guglia di Notre-Dame. È stato nominato un Monsieur Ricostruzione, il generale Jean-Louis Georgelin, ex capo di stato maggiore, per dare garanzie di trasparenza e buona gestione dei doni.

 

Tutte queste novità hanno subito scatenato polemiche feroci. Le donazioni: stanno arrivando molti soldi per salvare Notre-Dame, si sfiora ormai il miliardo di euro. Una grossa parte di questa somma è stata versata da tre delle più ricche famiglie di Francia, Pinault, Arnaud (entrambi imprenditori del settore del lusso) e Bettencourt (cosmetici). È esplosa la polemica sui «soldi» che «ci sono», e sul fatto che alla fine «a pagare è sempre lo stato», la filantropia in stile anglosassone trova in Francia molta resistenza.

 

la cattedrale di notre dame dopo l incendio 8

Di fronte a queste obiezioni, che sospettano l’ottimizzazione fiscale, la famiglia Pinault ha rinunciato a beneficiare della detrazione fiscale prevista sui 100 milioni di donazione. La legge, che è stata leggermente modificata, ha abbassato a uno sgravio delle imposte del 75% sulle donazioni inferiori a mille euro, mentre resta la deduzione del 66% per quelle superiori a questa cifra. Per le imprese non cambia nulla, la detrazione resta al 60%. Ci sono già più di 60mila donatori, in Francia e nel mondo, che vanno da Apple alla Bce, passando per dei privati cittadini. Per facilitare la raccolta, verrà anche aperto uno sportello in una stazione del métro di Parigi.

 

Continua lo scontro, tra esperti ma non solo, sull’indifferenza dello stato per la protezione del patrimonio, con l’accusa di aver ridotto i finanziamenti e quindi aperto la strada a possibili tragedie.

la cattedrale di notre dame dopo l incendio

 

E un grossa polemica è sorta in prospettiva sul concorso per la guglia. Già la fretta mostrata da Macron l’indomani dell’incendio – ricostruire in 5 anni – aveva sollevato forti critiche. Rafforzate dall’accenno di Philippe a «soluzioni moderne». Ci sono varie possibilità, con delle varianti: o la guglia (e anche la volta e la travatura) è ricostruita identica, era opera di Viollet-le-Duc, cioè del XIX secolo e questa ricostruzione potrebbe anche far ricorso a nuovi materiali, meno pesanti di quelli originali; oppure ci saranno proposte architettoniche per un intervento moderno. C’è anche la possibilità di tornare al tetto che esisteva prima di Viollet-le-Duc. Un dibattito simile era già stato aperto negli anni ’80 quando degli architetti giapponesi avevano proposto di realizzare delle guglie in metallo leggero, sulla torre occidentale. I

la cattedrale di notre dame dopo l incendio

 

nsomma, torna in pieno la «querelle des anciens et des modernes», che riproporrà la violenza degli scontri che si sono scatenati nei decenni passati sulla ricostruzione delle halles, sulla Tour Montparnasse, sul Pompidou, sulla Pyramide del Louvre, sulle colonne di Buren al ministero della Cultura al Palais Royal. Con i siti scatenati, che sospettano Macron di favorire una cultura mondializzata.

 

I pompieri ieri hanno fatto il punto sulla situazione. Spento l’incendio, restano da analizzare i danni: i pignoni sono pericolanti, non sono crollati perché protetti da lanci d’acqua controllati, per non danneggiare i rosoni, ma adesso sono a rischio perché è crollata la travatura. «Possono crollare se non vengono consolidati» ha detto il colonnello dei pompieri, Gabriel Plus. Una sessantina di pompieri sono ancora al lavoro a Notre-Dame (erano più di 400 al momento dell’incendio). La missione è «sorvegliare i punti caldi sulla travatura e la volta, sull’interstizio delle pietre», che hanno subito la fusione del piombo della volta e sono fragili. Il ponteggio dei lavori in corso è ancora sul posto, dovrà essere smantellato.

la cattedrale di notre dame dopo l incendio 3

 

Dopo una riunione tra ministri, comune e responsabili di Notre-Dame ieri, Parigi organizza oggi una cerimonia, con letture di testi e musica. Le campane delle chiese hanno suonato ieri alle 18.50, per ricordare l’esplosione delle fiamme. «La storia si ricorderà che i pompieri di Parigi hanno salvato Notre-Dame e i tesori artistici», ha detto Philippe. I primi ad arrivare sull’incendio, sono stati quelli della caserma di rue Cardinal Lemoine, nel 5° arrondissement.

LA FOTO CONDIVISA DA ROBERTO SAVIANO SU NOTRE DAMEINCORONAZIONE DI NAPOLEONE A NOTRE DAMEvictor hugo notre damenotre dame in fiammeCHARLIE HEBDO E L'INCENDIO DI NOTRE DAMEIL TWEET DEL TEATRO LA FENICE SU NOTRE DAME

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA…

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...