PICCOLI POLLOCK CRESCONO - LA STORIA DI NOAH D’ALESSANDRO, ARTISTA DI 4 ANNI DI MILANO, CHE “RIEMPIE” LE CARENZE DI DIFESE IMMUNITARIE PITTURANDO: UN BABY ESPRESSIONISTA ASTRATTO CHE, SENZA AVER MAI VISTO UN QUADRO DI POLLOCK O KLINE, REALIZZA LE OPERE CHE HA GIÀ ESPOSTO A NEW YORK – IL SUO PRIMO QUADRO DOPO CHE I MEDICI DIEDERO AI GENITORI LA NOTIZIA CHE IL PICCOLO AVEVA UN SISTEMA IMMUNITARIO DEBOLE CHE…

-

Condividi questo articolo


Nino Materi per "Il Giornale"

 

noah d'alessandro 8 noah d'alessandro 8

Già il nome, Noah, sembra uno schizzo di tempera pronto a sfrecciare sulla pista di pattinaggio della tela bianca. Lui ha 4 anni, vive a Milano, ma ha già esposto a New York, città che sta alla scuola dell'Action painting come i Navigli (il quartiere dove abita Noah) stanno alla tradizione dell'arte romantica e figurativa.

 

La sua è la storia di un bambino che, nella forza del gesto e del colore, ha trovato i migliori alleati per «riempire» la carenza di difese immunitarie che gli creano qualche difficoltà nel frequentare la scuola e uscire di casa. Nulla di grave per fortuna; anzi, proprio «grazie» a questa situazione, Noah ha scoperto di avere un talento eccezionale per la pittura. Senza aver mai visto un'opera di Pollock, de Kooning, Rothko, Kline, Congdon o altri interpreti della pittura d'azione, Noha si è ritrovato per incanto nel flusso della corrente d'avanguardia più celebre d'America: un baby espressionista astratto, a sua insaputa

 

noah d'alessandro 7 noah d'alessandro 7

I genitori di Noah - i coniugi D'Alessandro - sono un mix di felicità e legittimo orgoglio nel raccontare al Corriere della Sera la genesi «fenome(Noah)le» del loro bambino: «L'avventura è iniziata quando nostro figlio aveva un anno e mezzo - spiegano mamma e papà -. Un giorno hanno iniziato a comparire macchie viola sul corpo, sempre di più.

I medici ci spiegarono che i suoi capillari stavano man mano scoppiando, lui perdeva peso. Pareva una vasculite da stress e alle dimissioni ci hanno raccomandato di non trascurarlo». L'esito degli esami non è rassicurante: «Sistema immunitario debole». 

noah d'alessandro 6 noah d'alessandro 6

 

I genitori di Noah, quasi per farsi coraggio, decidono di fare un regalo al bambino. Vanno sul sicuro: fogli e colori. Un'abbinata che tutti i piccoli accolgono con un sorriso, ma che in Noah si trasforma addirittura in irrefrenabile gioia creativa: «In pochi minuti realizzò il primo quadro. Bellissimo. Da allora sono passati due anni e mezzo e lui non si è più fermato. Dipinge ogni giorno e sempre con maggiore passione», sottolineano i genitori, Erika e Giuseppe. Che da qualche tempo hanno realizzato anche un profilo Instagram, artistic.

 

noah d'alessandro 5 noah d'alessandro 5

Noah, per far conoscere via social le emozioni artistiche di Noah. Risultato: migliaia di «mi piace» da parte di persone (compreso qualche gallerista) che vede nelle sue tele qualcosa di «davvero grande». Inoltre si è avviato anche un circolo virtuoso che ha spinto tanti bambini a emulare lo stile di Noah utilizzando gli attrezzi più incredibili: c'è chi ha messo del colore sotto un dischetto di ovatta e poi gli ha dato un colpo di martello, chi ha preso un'automobilina immergendo le ruote nel colore per poi far sfrecciare la macchina su un foglio bianco; chi usa come pennello una scopetta per raccogliere le briciole; chi «soffia» il colore con l'aria dell'asciugacapelli.

 

noah d'alessandro 3 noah d'alessandro 3

Roba da lasciare a bocca aperta il mitico Mucciaccia di Art Attack. Al pari dei genitori di Noah che non fanno mai mancare pennelli e tubetti all'artista di famiglia. Anche se Noah, come nella migliore tradizione pop, non disdegni anche l'uso di mani e materiali d'ispirazione ready made: «È capitato che nei suoi quadri inserisce le cose più stravaganti, perfino la polenta. Diluendola poi con i colori». Un geniale dripping in salsa douchampiana, ottimo per dare ragione a Picasso, che soleva ammettere: «Una volta dipingevo come Raffaello, ma ci è voluta una vita intera per disegnare come i bambini». Noah riuscirà a fare il percorso inverso?

everson museum di syracuse pollock everson museum di syracuse pollock pollock pollock POLLOCK 1 POLLOCK 1 pollock e lee krasner pollock e lee krasner pollock pollock

KLINE KLINE

noah d'alessandro 2 noah d'alessandro 2 noah d'alessandro 1 noah d'alessandro 1 noah d'alessandro 4 noah d'alessandro 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT! LA VIA CRUCIS DI GIORGIA MELONI: SI COMINCIA IL 15 OTTOBRE, CON LE ELEZIONI POLACCHE E IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI BILANCIO DA PRESENTARE A BRUXELLES – POI C’È L’INFILATA DI GIUDIZI DELLE AGENZIE DI RATING: IL 20 OTTOBRE TOCCA A S&P, POI C’È FITCH (10 NOVEMBRE) E INFINE MOODY’S IL 17 NOVEMBRE. IN CASO DI DECLASSAMENTO, CI SAREBBERO EFFETTI DEVASTANTI SUI TITOLI DI STATO – LAST BUT NOT LEAST, IL 30 NOVEMBRE: È LA DATA ULTIMA PER RATIFICARE IL MES. AUGURI! - VIDEO

DAGOREPORT! - L'IRRITAZIONE (EUFEMISMO) DI MATTARELLA PER I DUE SCHIAFFONI RIFILATEGLI DALLA DUCETTA - IL PRIMO È NOTO: QUANDO HA MINACCIATO CHE L'UNICA ALTERNATIVA ALL'ATTUALE GOVERNO È IL VOTO, DIMENTICANDO CHE È IL CAPO DELLO STATO A SCIOGLIERE LE CAMERE, NON LEI - IL SECONDO, INVECE, È STATO POCO SOTTOLINEATO: È QUANDO CIANCIA DI "UN GOVERNO DEMOCRATICAMENTE ELETTO", COME SE FOSSERO I CITTADINI, E NON IL PARLAMENTO, A DARE LA FIDUCIA A UN ESECUTIVO (VOGLIA DI PREMIERATO CI COVA)

DAGOREPORT– MELONI AVVERTE TREMONTI: IL "NEMICO" NON E' DRAGHI MA CONTE – IL CALCIONE RIFILATO DALL'EX MINISTRO DELL'ECONOMIA A MARIOPIO, ACCUSATO DI NON AVER STOPPATO IL SUPERBONUS GRILLINO (“SE NON CI FOSSE STATO UN TIZIO CHE VOLEVA ANDARE AL QUIRINALE I CONTI ITALIANI STAREBBERO MEGLIO”), METTE IN DIFFICOLTÀ LA SORA GIORGIA – LA DUCETTA HA SCELTO COME NEMICO NUMERO UNO CONTE E IL POPULISMO GRILLINO. E GLI ATTACCHI A DRAGHI SPOSTANO L'ATTENZIONE DAL VERO BERSAGLIO DA COLPIRE, SOPRATTUTTO IN VISTA DELLE ELEZIONI EUROPEE…