croazia

COME FREGARE TURISTI ALL'ITALIA - IL CORRIDOIO ANTI-CORONAVIRUS CHE AUSTRIA, CROAZIA, REPUBBLICA CECA E GERMANIA STANNO METTENDO IN PIEDI PER CIUCCIARE IL FLUSSO DEI VACANZIERI, CHE TEMONO IL NOSTRO PAESE FOCOLAIO - IN REALTÀ IL GROSSO DELLE REGIONI TURISTICHE HA UN'INCIDENZA DEL VIRUS RIDICOLA, MA GLI UFFICI DEL TURISMO STRANIERI GIOCANO SULLA PAURA PER DIROTTARE TURISTI ALLA RICERCA DI METE ''COVID-FREE''

Alessandra Benignetti per www.ilgiornale.it

 

andrej babis

Mentre da Bruxelles la Commissione europea annuncia l’arrivo di "ulteriori misure" per aiutare il settore turistico in vista della stagione estiva, c’è già chi comincia ad organizzarsi. L’idea di creare dei "corridoi turistici Covid-free" fino alle spiagge della Croazia è di un gruppo di tour operator della Repubblica Ceca.

 

 

 

Già a metà aprile il premier ceco Andrej Babis e il suo omologo croato Andrej Plenkovic hanno discusso i termini di un'intesa per predisporre un "corridoio aereo turistico" tra i due Paesi per la prossima estate. Ma il piano, che prevede la sottoscrizione di una serie di accordi tra gli Stati meno colpiti dal virus, per stabilire collegamenti diretti con le mete turistiche "Covid safe" e salvare la stagione, sembra piacere anche a Vienna e Berlino.

RUTTE KURZ MERKEL

Nei giorni scorsi il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, ha annunciato di aver discusso proprio con Plenkovic "un approccio coordinato sulla riapertura del settore turistico nei rispettivi Paesi". Un tema, quello del turismo, che, come riferiscono diversi media locali, è stato affrontato dal capo del governo di Zagabria anche con altri leader europei, compresa la cancelliera tedesca, Angela Merkel.

 

A Vienna, intanto, si dicono pronti a riaprire al più presto "il confine con la Germania per i vacanzieri". L'Austria, ha assicurato la ministra del Turismo, Elisabeth Köstinger, non intende fare passi indietro sulle restrizioni in vigore alle proprie frontiere, ma è pronta a fare un’eccezione per "quei Paesi che hanno avviato un percorso positivo, come la Germania, prevedendo la possibilità di raggiungere accordi bilaterali" in questo settore.

 

La Croazia come alternativa alle spiagge del Bel Paese

Per fare concorrenza ad Italia, Francia e Spagna, tra le mete più amate di sempre per le vacanze estive, i Paesi mitteleuropei puntano su due fattori. Il primo è quello della prossimità geografica: sono tutti vicini, e quindi raggiungibili anche con mezzi privati, riducendo al minimo il rischio contagio. Il secondo è quello della bassa incidenza del virus all’interno dei propri confini. "La Croazia ha messo in campo delle misure stringenti e tempestive per combattere il virus, ed è stata una decisione che ha dato i suoi frutti", ha scritto la Bild in un articolo pubblicato sabato scorso, in cui si suggerisce ai tedeschi di scegliere la Croazia per "salvare le ferie".

5. korcula, croazia

 

"Ci sono già misure concrete, potrebbe funzionare", assicura il tabloid, che cita l’associazione dei principali tour operator tedeschi, convinti che l’emergenza sanitaria premierà il turismo nazionale e quelle mete, come la Croazia, "che possono essere raggiunte in macchina". Da Berlino il ministro degli Esteri, Heiko Maas, per ora frena e chiede all’Europa di intervenire in modo "rapido e responsabile" per stabilire una serie di regole comuni per tornare ad essere liberi di viaggiare.

 

Verso un'area turistica "a circuito chiuso"

 

Ma il progetto di creare un’area turistica "a circuito chiuso" per ridurre al minimo il rischio dei contagi e salvare la stagione, troverebbe conferma, secondo Europa Today, anche nelle dichiarazioni del ministro del Turismo croato, Gari Cappelli, che al vertice di lunedì con gli omologhi europei ha ammesso che "è stata discussa la possibilità di istituire corridoi turistici", previo ok degli esperti per la riapertura delle frontiere.

 

barbarellas discoteque, tisno, croatia

Una prospettiva destinata, però, a sollevare non poche polemiche. "Mentre in Italia si continua a ritardare il ritorno alla normalità e si discute di spiagge con barriere in plexiglass Repubblica Ceca, Austria e Croazia sono al lavoro per riaprire le frontiere e costruire con la Germania un corridoio turistico a circuito chiuso per far sì che questa estate i loro cittadini trascorrano le vacanze all’interno di questi territori", attacca Vincenzo Sofo, eurodeputato leghista che conferma come la questione sia finita sul tavolo della riunione dei ministri del Turismo dei 27.

 

La protesta della Lega: "Il governo italiano intervenga"

Il rischio, per il parlamentare europeo è quello di un "contraccolpo pesantissimo per il settore turistico italiano, che già ha subito il danno peggiore in termini di spesa turistica, facendo segnare nel mese di marzo un crollo di oltre il 90% a fonte di una media europea che si aggira attorno al 65%""Ad essere colpiti, in particolare, come hanno già evidenziato l’assessore regionale del Veneto Caner e l’eurodeputata Rosanna Conte, sarebbero il nostro nord-est e la costiera adriatica", va avanti Sofo che chiede al governo italiano di battere i pugni sul tavolo e mettere in campo una "controstrategia".

 

croazia dubrovnik

La proposta è quella di indirizzare i turisti europei verso le spiagge di Sicilia, Puglia e Calabria. "Le regioni del Sud Italia non sono state particolarmente colpite dall'epidemia e quindi potrebbero essere proposte come destinazioni di corridoi turistici tanto quanto i paesi dell’Est Europa, utilizzando i famosi fondi di coesione liberati dall’Ue e in gran parte già originariamente assegnati al Mezzogiorno per accogliere i flussi turistici nel periodo estivo". Per i territori più colpiti dal coronavirus, che saranno penalizzati dal punto di vista del turismo l’eurodeputato leghista chiede invece a Bruxelles un programma ad hoc "di sostegno post-emergenza" .

 

Il caso finisce in Parlamento

"Considerando che il turismo in Italia vale il 13% del PIL e oltre 4 milioni di occupati, e visto che circa il 25% del turismo internazionale ci arriva proprio da paesi come Germania e Austria – ragiona Sofo - è gravissimo il silenzio e l’inerzia del Governo di fronte a iniziative di partner europei che rischiano di infliggere al nostro Paese un colpo letale proprio in un settore che dovrebbe rappresentare una delle nostre principali leve di sviluppo".

love international festival croazia

 

Alex Bazzaro, deputato dello stesso partito, parla invece di "concorrenza sleale all'interno del mercato unico""Sia l’Ue che l’Italia devono immediatamente intervenire ed impedirne subito la mesa in pratica", attacca, annunciando di aver presentato sul tema un'interrogazione parlamentare al ministro degli Affari Europei, Vincenzo Amendola.

 

A preparare un'interpellanza al governo è anche la deputata di Forza Italia, Micaela Biancofiore, che se la prende con i ministri degli Esteri e del Turismo: "Il Bel Paese pare essere considerato dai governi balcano teutonici non solo insicuro per l'alto numero di contagi e di morti per il Covid, ma soprattutto per l'incertezza delle iniziative di contenimento e di ripartenza messe in campo dal governo che possono provocare disordini, di tutti ciò Di Maio e Franceschini si sono accorti?".

 

"Mi auguro - conclude la parlamentare azzurra - che si facciano sentire a gran voce in Ue, per l'ennesimo tentativo di affondare l'Italia su una delle voci fondamentali del nostro Pil, già gravemente provato".

 

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO