spiaggia sardegna vuota

LA SARDEGNA PUNTA A DIVENTARE LA PRIMA REGIONE COVID-FREE D'ITALIA: ''CHI VERRÀ IN VACANZA DOVRÀ AVERE UN PASSAPORTO SANITARIO. PRIMA DI ARRIVARE DOVRÀ FARE IL TEST. COSA CHE PUÒ SEMBRARE UN AGGRAVIO MA PERMETTERÀ, UNA VOLTA ARRIVATO, DI FARE VACANZE IN SERENITÀ SAPENDO DI TROVARSI IN UN TERRITORIO DOVE IL RISCHIO È QUASI ZERO'' - LE SPIAGGE RIAPRONO, PER ORA RESTA L'OBBLIGO DI QUARANTENA PER CHI ARRIVA DA FUORI. IERI 1 CONTAGIO, ZERO MORTI

 

1.CORONAVIRUS: SOLINAS, SPIAGGE APERTE IN SARDEGNA

christian solinas e flavio briatore

 (ANSA) - Libero accesso a tutte le spiagge della Sardegna a partire da lunedì 18 maggio. E' quanto prevede la nuova ordinanza firmata nella notte dal presidente della Regione, Christian Solinas. L'ordinanza prevede anche all'art.1 l'obbligo di mascherina in tutti i locali aperti al pubblico e anche nei luoghi all'aperto "laddove non sia possibile mantenere il distanziamento di almeno un metro".

 

2.FASE 2: SOLINAS, RESTA QUARANTENA PER CHI ARRIVA IN SARDEGNA

 (ANSA) - Resta l'obbligo di quarantena per 14 giorni per chi arriva in Sardegna dal 18 maggio. E' quanto prevede la nuova ordinanza appena firmata dal presidente della Regione sarda Christian Solinas.

 

"Tutti i soggetti in arrivo in Sardegna, a prescindere dal luogo di provenienza - si legge nell'ordinanza - hanno l'obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario di 14 giorni". Ai vettori aerei e navali - spiega ancora la Regione - e alle società di gestione degli scali è fatto obbligo di acquisire e mettere a disposizione della Regione i nominativi e i recapiti dei viaggiatori arrivati in Sardegna.

 

sardegna

3.FASE 2: SOLINAS, SARDEGNA DESTINAZIONE COVID FREE

 (ANSA) - "Siamo stati i primi in Italia a chiudere porti e aeroporti oggi dobbiamo capitalizzare questo sacrificio mantenendo la percezione a livello internazionale che questa è una destinazione turistica Covid free". Così il governatore della Sardegna Christian Solinas sul Sole 24 ore che sta lavorando a un piano per garantire ingressi sicuri nell'isola ai grazie a "un passaporto sanitario". Inoltre, fa presente che "oggi nella scelta della destinazione dei turisti di tutto il mondo credo che questo fattore abbia un rilievo importante: da noi praticamente non c'è stata circolazione del virus. I pochi casi che abbiamo registrato sono stati circoscritti a ospedali e case di riposo".

christian solinas 1

 

"Pensiamo a un sistema di controlli in ingresso che se da una parte possono apparire come un aggravio dall'altro offrono un plus al turista - osserva - che potrà trovare appena sbarcato un affievolimento delle misure di sicurezza con la possibilità di godere di una vacanza in serenità. Ogni turista dovrà avere un passaporto sanitario". E aggiunge che per dimostrare la negatività serviranno "i tamponi. Per questo chiediamo la liberalizzazione a livello nazionale. Il Governo dovrebbe affrontare questo tema"; stiamo lavorando "all'ipotesi di far utilizzare dei tamponi salivari, test rapidi che danno la risposta in 20 minuti.

 

Ne servono circa 2 milioni e in questi giorni stiamo lavorando ai rifornimenti. Puntiamo a chiudere un accordo con Federfarma in modo che sia disponibile in tutte le farmacie italiane a un costo basso, circa 20-25 euro, che saranno rimborsati in servizi dalle strutture ricettive sarde. Anche alcuni grandi resort stanno lavorando all'ipotesi di fare test all'ingresso in modo da diventare totalmente Covid free per i turisti".

sardegna

 

Il Piano B: "Faremo controlli con termo scanner agli arrivi e faremo scaricare una app ai turisti per verificare lo stato di salute nei primi 3 giorni dall'ingresso tracciando tutti gli spostamenti e i contatti in caso di eventuali positivi". Da domani - conclude - riapriamo "pressoché tutto. Riattiviamo anche i voli privati sui tre aeroporti della Sardegna".

 

4.CORONAVIRUS: UN SOLO CASO E NESSUN DECESSO IN SARDEGNA

 (ANSA) - Un solo caso in più e nessun decesso in Sardegna nelle ultime 24 ore. È quanto rilevato dall'Unità di crisi regionale nell'ultimo aggiornamento. Complessivamente sono 1.353 i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. In totale nell'Isola sono stati eseguiti 42.249 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 86, di cui 10 in terapia intensiva, mentre 319 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 731 pazienti guariti (+12 rispetto al dato precedente), più altri 92 guariti clinicamente. Non si registrano nuovi decessi (complessivamente 125). Sul territorio, dei 1.353 casi positivi complessivamente accertati, 248 (+ 1) sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari, 97 nel Sud Sardegna, 58 a Oristano, 79 a Nuoro, 871 a Sassari.

sardegna coronavirustraghetti sardegna 4traghetto per la sardegnasardegnacala mariolu, baunei, sardegna, italiasardegnasardegna

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."