vaccino covid

IL 27 DICEMBRE INIZIANO LE PRIME VACCINAZIONI IN ITALIA. COSA SAPPIAMO? A POCHI GIORNI DALLA PRIMA DOSE, L'INDIVIDUO È GIÀ PROTETTO MA L'IMMUNITÀ VA RAFFORZATA DOPO 3 SETTIMANE CON UNA SECONDA INIEZIONE - EFFETTI COLLATERALI? NEL 2-4% DEI CASI SONO STATI OSSERVATI SPOSSATEZZA, RIALZO DELLA FEBBRE, MAL DI TESTA, DOLORI MUSCOLARI. LO SCONGELAMENTO, POI LE FIALE DA RIGIRARE PER DIECI VOLTE: LA COMPLESSA PROCEDURA DI PREPARAZIONE DEL SIERO PFIZER – CHE FINE HA FATTO IL VACCINO ASTRAZENECA-IRBM DI POMEZIA? NON SARÀ CHE IL COSTO RIDOTTO, 2,80 EURO, VA A SCOMPAGINARE IL VACCINO-BUSINESS?

1 - I VACCINI IN VIAGGIO VERSO L'ITALIA CINQUE AEREI PER PORTARLI ALLE REGIONI

Margherita De Bac per il “Corriere della Sera”

 

VACCINO PFIZER 1

Mai la partenza di camion da un' azienda farmaceutica è stata accompagnata da tanta emozione. Da Puurs, Belgio, dove si trova uno dei siti di produzione di Pfizer, sono cominciati i primi invii del vaccino sviluppato dalla multinazionale americana assieme alla tedesca Biontech. L' anticipo di 9.750 dosi arriverà allo Spallanzani forse anche prima di Natale e da qui i contenitori, programmati su una temperatura di meno 70 gradi, verranno distribuiti alle regioni, sotto la scorta dell' esercito. Un' operazione imponente, denominata Eos, coordinata dal ministero della Difesa guidato da Lorenzo Guerini.

 

scatole di vaccino pfizer distribuite negli usa 1

Una volta a Roma, una parte dei quantitativi saranno trasportati nello scalo militare di Pratica di Mare dove 5 aerei raggiungeranno le mete più lontane, gli altri lotti inviati alle rispettive destinazioni via terra accompagnati da 60 autoveicoli e 250 militari. Nella seconda fase, quando i quantitativi saranno maggiori, gli hub di stoccaggio diventeranno 21: la logistica prevede l' impiego di 11 aerei, 73 elicotteri e 360 veicoli. Il ministero della Salute sta formando i vaccinatori con un corso online dell' Istituto superiore di Sanità.

 

PFIZER

Nel V-day del 27 dicembre cominciano simbolicamente a vaccinarsi operatori sanitari, medici e infermieri che si sono prenotati spontaneamente. Pfizer ha annunciato che le dosi per l' Italia saranno 27 milioni nel corso del 2021. Dal 28 del mese hanno assicurato al commissario dell'emergenza Arcuri di consegnarne altre 450 mila. «Fanno parte dei 200 milioni di dosi già acquistate dall' Unione europea - ha detto Paivi Kerkola, responsabile per l' Italia di Pfizer -. Un risultato dovuto alla collaborazione stretta con le agenzie regolatorie internazionali» compresa la nostra, Aifa. Confermato il tasso di efficacia di Comirnaty, nome commerciale, il 95%.

 

VACCINO PFIZER 2

Questa percentuale è rimasta identica a prescindere da età, sesso ed etnia. Negli over 65 si è osservata una capacità protettiva di oltre il 94%. «Il vaccino è stato generalmente ben tollerato senza dare problemi di sicurezza». Comirnaty è stato autorizzato o approvato per uso di emergenza o temporaneo in oltre 40 Paesi.

 

La sperimentazione sull' uomo ha coinvolto 44 mila volontari in tutto il mondo tra 12 e 85 anni: è cominciata il 27 luglio e si è chiusa l' 8 dicembre. Una corsa mai vista. «Per gli adolescenti servirà un approfondimento, sono previsti studi anche fra i bambini», ha spiegato Valentina Marino, direttore medico. È un composto preparato su una piattaforma tecnologica costruita da BioNTech, basata sull' Rna messaggero. Quindi il vaccino non contiene pezzetti di virus attenuati.

La sua funzione è trasferire nelle cellule informazioni genetiche che «insegnano» all' organismo a rispondere all' attacco dell' agente infettivo Sars-CoV-2.

VACCINO PFIZER

 

«Nonostante sia un nuovo metodo non ci sono rischi che l' Rna possa integrarsi col Dna umano. Una volta lasciato il messaggio, l' Rna sparisce, si disintegra». A pochi giorni dalla prima dose, l' individuo è già protetto ma l' immunità va rafforzata dopo 3 settimane con una seconda iniezione. Altri chiarimenti: «Sembra improbabile che le mutazioni della variante inglese possano diminuire l' efficacia del vaccino». Effetti collaterali? Nel 2-4% dei casi sono stati osservati spossatezza, rialzo della febbre, mal di testa, dolori muscolari. Durante la sperimentazione, solo 10 casi gravi di Covid-19, 9 riguardanti volontari del gruppo placebo (che non ricevevano la profilassi).

 

2 - LO SCONGELAMENTO, POI LE FIALE DA RIGIRARE PER DIECI VOLTE: ECCO LA PROCEDURA

vaccino pfizer

Adriana Bazzi per il “Corriere della Sera”

 

La vaccinazione anti-Covid, con il vaccino Pfizer, non è proprio una cosa facile. Dietro a quella iniezione nel braccio dei primi volontari, anche vip come il presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden, le cui foto già circolano ovunque nei media, c'è un processo complicato. Intanto le fiale, che devono essere conservate a -70 gradi, vanno fatte scongelare lentamente: in alcuni casi ci vogliono almeno tre ore. In seguito possono essere tenute a 2-8 gradi, per un massimo di cinque giorni.

STABILIMENTO PFIZER DI PUURS

 

Ma prima della somministrazione ci sono altri passaggi. Intanto il preparato deve raggiungere la temperatura ambiente, poi occorre capovolgere lentamente le fiale dieci volte (ma non agitarle) e, infine, diluirle in una soluzione di cloruro di sodio prima della somministrazione (perché ogni fiala è fatta di almeno 5-7 dosi per altrettante persone).

 

STABILIMENTO PFIZER DI PUURS

Sembrerebbe una procedura da discipline alchemiche medioevali e invece no: questi dettagli (molto riassunti) si trovano a pagina quattro di una circolare di sette, appena redatta dalla Società Italiana di Farmacia Ospedaliere (Sifo) e dalla Società Italiana farmacisti preparatori (Sifap) e basata sui dati scientifici oggi disponibili con i quali le agenzie regolatorie, che approvano farmaci e vaccini, l'Fda negli Stati Uniti, l'Ema in Europa e l'Aifa in Italia, hanno autorizzato il preparato Pfizer, il primo ad arrivare all'utilizzo pratico in Europa.

 

Commentano Arturo Cavaliere, presidente Sifo, e Paola Minghetti, presidente Sifap: «Il nostro documento vuole essere una risposta tempestiva alla richieste sulle modalità corrette, sicure e appropriate di allestimento e somministrazione del primo vaccino contro Sars-CoV-2». Bene le linee-guida, ma il problema è: ci sono professionisti formati per eseguire tutte queste procedure? La risposta, al momento, è no. E la fanno sentire a gran voce i sindacati, in prima linea l'Anaao (l'Associazione dei medici dirigenti).

irbm pomezia

 

E anche gli Ordini dei Medici. Secondo l'Anaao non c'è stata sufficiente formazione e ci sono difficoltà per la partenza della vaccinazione il 27 dicembre, come ha dichiarato al quotidiano La Stampa Guido Coen, a proposito della situazione nel Lazio: «Non sappiamo nulla, né chi deve preparare le dosi, né chi deve somministrarle e la formazione è nelle informazioni che circolano nelle nostre chat».

 

E anche l'idea di utilizzare gli specializzandi per la somministrazione del vaccino, come previsto nella Legge di Bilancio che, per questo, offre loro crediti formativi, ha trovato molte resistenze nel sindacato Anaao Giovani, per voce di Pierino Di Silverio: si parla dell'ennesimo sfruttamento di questa categoria di medici. Aggiunge Carlo Albero Rossi, presidente dell'Ordine dei Medici di Milano: «I medici si rendono disponibili per favorire i piani vaccinali.

 

piero di lorenzo irbm

Ma, a oggi, non abbiamo idea di quale sia il consenso informato da sottoporre a chi si vaccina (e qui si apre una questione che riguarda eventuali effetti collaterali, eventuali responsabilità ed eventuali risarcimenti per chi ha danni da vaccino perché le aziende se ne sono lavate le mani, ndr ) e nemmeno conosciamo la scheda tecnica del preparato, se non le informazioni reperibili in Rete (la scheda tecnica è quella che dà notizie precise su efficacia ed effetti collaterali di un prodotto farmaceutico, ndr ). Tutto questo aspettando il V-Day fra pochissimi giorni: il 27 dicembre.

ASTRAZENECA

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…