stampa 3d protesi

LA FANTASCIENZA DIVENTA REALTA’ - GRAZIE AI PROGRESSI DELLE STAMPANTI 3D QUELLI CHE SEMBRAVANO INTERVENTI AVVENIRISTICI SONO DIVENTATI ROUTINE IN MENO DI DIECI ANNI - I PRIMI MODELLI SONO ARRIVATI NELLE SALE OPERATORIE A METÀ DEGLI ANNI NOVANTA, MA È INTORNO AL 2010 CHE SI REGISTRA IL BOOM - NUOVI MATERIALI, LA PERSONALIZZAZIONE DELLE PROTESI, LE TECNICHE PER RIDURRE LE TEMPISTICHE, ECCO COME LE PROTESI 3D STANNO DIVENTANDO IL FULCRO DELLA BIOTECNOLOGIA…

Giampiero Valenza per "il Messaggero"

 

protesi gamba 3d

Ginocchia, caviglia, parti di colonna vertebrale, anca, spalla mani e ora anche la mandibola. Una stampante 3D oggi permette di ricostruire sezioni danneggiate da un trauma come da una patologia. In meno di dieci anni quelli che sembravano interventi avveniristici sono diventati di routine. Per gli adulti come per i bambini. Chiodi invisibili e protesi fatte su misura per ridare nuova libertà di movimento.

 

I primi modelli sono arrivati nelle sale operatorie a metà degli anni Novanta, ma è intorno al 2010 che si registra il vero e proprio boom. Oggi è proprio questo delle protesi 3D uno dei settori in cui la biotecnologia sta concentrando le sue energie.

 

protesi mani 3d

Un esempio per capire a quale velocità viaggia il settore. L' Istituto nazionale di Imaging biomedico e bioingegneria del National Institutes of Health americano, il dipartimento di Ingegneria e scienze applicate dell'Università di Buffalo e la Jacobs School di Medicina e Scienze biomediche hanno appena finanziato un nuovo progetto.

 

Gli scienziati sono riusciti a realizzare una mano umana a grandezza naturale in 19 minuti, invece di sei ore utilizzando la stampa 3D convenzionale. Un incredibile passo avanti verso la creazione di organi e tessuti umani stampati, appunto, in 3D.

 

protesi caviglia 3d

LA PERSONALIZZAZIONE

 

Poco più di un anno fa all' Istituto Rizzoli di Bologna è stato effettuato il primo intervento al mondo alla caviglia con protesi interamente stampata. Un progetto nato dalla collaborazione degli ortopedici e degli ingegneri biomedici. è stata messa a punto una tecnica che prevede la personalizzazione dell'intera procedura.

 

Partendo dall' anatomia di ogni singolo paziente, si costruisce un impianto su misura. Prima la simulazione al computer per trovare la combinazione ottimale delle componenti di astragalo e tibia, le due ossa che compongono la caviglia, poi in sala operatoria.

 

bronco 3d

È tornato a respirare un bambino di 5 anni dopo l'innesto di un bronco riassorbibile stampato in 3D. Un intervento sperimentale all' Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma su un paziente affetto da broncomalacia, un cedimento della parete bronchiale che impediva il normale flusso di aria nel polmone sinistro. Per la prima volta in Europa. Il bronco 3D è stato interamente progettato al Bambino Gesù con sofisticate tecniche di imaging e bioingegneria.

 

bronco 3d 2

Stampato con materiale bio-riassorbibile che verrà progressivamente eliminato dall' organismo dopo aver accompagnato la crescita dell'apparato respiratorio e restituito al bronco la sua funzionalità.

 

Un ragazzo di 20 anni non riusciva più a parlare e mangiare perché la sua mandibola, colpita da tumore benigno, una displasia fibrosa, si era drammaticamente ingigantita. Il team dell' Unità operativa complessa di Chirurgia maxillofacciale dell' ospedale San Camillo di Roma, guidata dal direttore Bruno Andrea Pesucci, ha deciso di studiare il caso con gli ingegneri clinici di una società che produce in 3D le parti da sostituire.

 

protesi mandibola 3d

Ne è stata realizzata una in titanio e metacrilato. Su questa è stato inserito un pezzo di un vero osso preso dalla sua gamba: la base per i denti. «Aveva questa malattia da sette anni, lo avevo già operato un paio di volte rimuovendo quelle parti di osso che gli davano dolore e gli impedivano di aprire la bocca racconta Pesucci In 12 ore di operazione abbiamo concluso, con successo, un intervento che non ha simili in letteratura scientifica».

 

I GIOVANI

 

protesi mano 3d

Sono stati spesso i giovani pazienti a usufruire per primi della sanità 3D. Aveva 22 anni, nel 2014, la prima donna al mondo con un cranio rimpiazzato da una protesi ottenuta grazie a una stampante tridimensionale. Aveva sviluppato un ispessimento dell' osso che altrimenti le avrebbe causato gravi disturbi motori: all' Università di Utrecht quell' operazione ha aperto un nuovo capitolo.

 

protesi vertebre 3d

Quello stesso anno sono arrivati i cinesi: all' Università di Pechino un dodicenne ha avuto una vertebra tutta nuova fatta con la stessa tecnica. Sull' orecchio artificiale i primi studi sono stati fatti nel 2012 negli Usa al Weill Cornell Medical College di New York, con un modello realizzato con gel di collagene e cellule di cartilagine. Sette anni dopo, il primo intervento di ricostruzione dell' orecchio in Italia al Meyer di Firenze. Un ragazzo di 13 anni per una malattia congenita rara era nato senza i padiglioni auricolari.

protesi vertebre 3d 2sterno stampato 3d in titanioprotesi ginocchio 3d in titanioprotesi mano 3d 2bronco 3d 3protesi ginocchio 3dprotesi 3d cranio

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)