mal di gola

GOLA PROFONDA – MELANIA RIZZOLI: “TUTTI HANNO SOFFERTO DI MAL DI GOLA ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA, MA TRA I TANTI AGENTI PATOGENI CHE COLPISCONO L'OROFARINGE QUELLO CHE DEVE DESTARE GRANDE ATTENZIONE È SOLO UNO: LO STREPTOCOCCO BETA EMOLITICO DEL GRUPPO A, UN MICROBO CHE, SE NON CURATO E DEBELLATO, PUÒ ARRIVARE A DANNEGGIARE LE ARTICOLAZIONI, I RENI E IL CUORE IN MODO SERIO E IRREVERSIBILE…”

Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”

 

mal di gola

Ognuno di voi ha sofferto di mal di gola almeno una volta nella vita, una malattia causata da un' infezione che infiamma le tonsille, gonfia i linfonodi del collo e provoca dolore alla deglutizione, spesso accompagnata da rialzo termico, ma tra i tanti agenti patogeni che colpiscono l' orofaringe quello che deve destare grande attenzione è solo uno: lo Streptococco Beta Emolitico del Gruppo A, (Streptococcus pyogene), un microbo che, se non curato e debellato, può arrivare a danneggiare le articolazioni, i reni ed il cuore in modo serio ed irreversibile.

 

mal di gola 9

Ogni anno questa tonsillite colpisce oltre 600milioni di persone in tutto il mondo, eppure del mal di gola da streptococco si sa ancora poco, cioè sappiamo bene come riconoscerlo e curarlo, ma non conosciamo ancora il motivo per cui certe persone si ammalano, ne soffrono più spesso o sono afflitte da recidive ricorrenti, mentre altre sono portatori sani o addirittura non vengono mai contagiate.

 

mal di gola 8

Una nuova ricerca del La Jolla Institute of Immunology, pubblicata su Science Translation Medicine, ha dimostrato come il mal di gola da streptococco dipenda da un funzionamento imperfetto del sistema immunitario, e da alcuni geni contenuti nel Dna, e conoscere i meccanismi che guidano le infezioni ricorrenti di questo germe potrebbe evitare il ricorso alla tonsillectomia, ovvero alla rimozione delle tonsille, un intervento chirurgico da praticare solo quando strettamente necessario.

 

mal di gola 6

Questi due piccoli organi infatti, situati dietro la base della lingua, appartengono al sistema linfatico, ed oltre ad avere un importante ruolo nello sviluppo e nel funzionamento del sistema immunitario, costituiscono di fatto una barriera per i virus e batteri che quotidianamente penetrano nel cavo orale per raggiungere le vie respiratorie e il sangue,e che dalle tonsille vengono fermati, inglobati, trattenuti ed attaccati, ed è ormai accertato che, a lungo termine, chi ha subito la rimozione delle adenoidi e delle tonsille, ha durante la vita una incidenza maggiore di infezioni respiratorie e malattie allergiche, essendo stati privati della prima difesa immunitaria contro gli agenti patogeni, quella che la natura ha predisposto come scudo per il naso, la cavità orale, la laringe e la faringe.

mal di gola 4

 

La scelta di intervenire chirurgicamente o rimanere in osservazione di fronte a queste tonsilliti ricorrenti, dipende spesso dalla permanenza o dalla mancata eradicazione dalle tonsille dello streptococco beta emolitico del gruppo A, e dalla sua azione patogena di ripetute infezioni nell' arco dell' anno, le quali, se raggiungono il numero di cinque, e perdurano per due anni consecutivi, impongono l' intervento di rimozione.

mal di gola 5

 

BAMBINI E ADULTI Questo particolare batterio aggredisce i bambini dai tre anni in su, ma può infettare anche ragazzi e adulti, e la sua trasmissione avviene attraverso le goccioline di saliva veicolate da colpi di tosse, da starnuti o da contatto diretto, e tale microbo, se ignorato o non curato, a sua volta può essere contagioso fino a 21 giorni dalla sua comparsa, mentre il periodo di incubazione è di 2/4 giorni.

 

mal di gola 12

Naturalmente non tutte le faringeo-tonsilliti sono causate da streptococco, anzi il 70% delle faringiti in età pediatrica è causata da virus, e di solito si risolvono in pochi giorni senza necessità di trattamento, mentre le forme batteriche, principalmente causate dallo streptococco in questione, rappresentano il 30% delle forme infettive dei bambini.

 

mal di gola 13

Per capire se è in atto una infezione da streptococco beta emolitico A si devono osservare le tonsille, spesso arrossate, ingrossate e con placche di pus puntiformi presenti, ma per la diagnosi è necessario effettuare il tampone faringeo, un esame culturale su materiale salivare prelevato toccando le tonsille con un lungo cotton fioc sterile, ed oggi ci sono dei test rapidi che in pochi minuti sono in grado di identificare la presenza del germe nel tampone, il quale, se accertato, va combattuto con la terapia antibiotica per 10 giorni a base di amoxicillina, il farmaco di prima scelta.

 

mal di gola 10

NUOVO CONTAGIO L' infezione però non lascia immunità permanente, per cui è possibile ammalarsi più di una volta se il batterio non viene completamente eradicato o se avviene un nuovo contagio.

 

A causa dell' aumento del fenomeno della antibiotico-resistenza, lo streptococco è da qualche anno uno dei più sgraditi "ospiti" rilevati da pediatri e medici generici nell' organismo di migliaia di malati, ma le tonsille colpite diventano spesso il punto meno critico, perché questo germe può diventare aggressivo, invadere il circolo sanguigno e causare una infezione sistemica attaccando organi vitali.

mal di gola 11

 

Le complicanze infatti, per fortuna non frequenti, oltre a quelle locali come ascessi peritonsillari, possono insorgere in tutto l' organismo, per cui si possono avere episodi di eresipela cutaneo, soprattutto del volto con il noto arrossamento "a farfalla" sul naso e le gote, fino alla temibile "febbre reumatica", che compare, senza mal di gola, ormai passato, a tre settimane dall' infezione tonsillare, che può provocare una cardite ed una valvulite, cioè una infiammazione delle principali valvole cardiache, oltre alla temibile glomerulonefrite acuta, una infezione renale che provoca ematuria, ovvero comparsa di sangue nelle urine che assumono il colore roseo di lavatura di carne, fino alla artrite reattiva delle maggiori articolazioni (anca e ginocchia).

mal di gola 1

 

Si dice infatti che lo streptococco «colpisce le articolazioni ma morde il cuore», e quando provoca l' irrigidimento della valvola mitralica o aortica ne causa l' insufficienza e lo sfiancamento, con serio pericolo di trombosi ed ictus cerebrali. I bambini ed i ragazzi che presentano un "soffio" valvolare all' auscoltazione del cuore, dovrebbero sempre eseguire il test di ricerca del germe incriminato di tale patologia.

 

mal di gola 14

Il ceppo streptococco piogene è causa anche della scarlattina, che è l' unica tra le malattie esantematiche ad essere provocata da un batterio e non da un virus, e la scarlattina si può prendere anche tre volte nella vita, con un rush cutaneo che in genere non desta preoccupazioni, ma quando il batterio persiste può insediarsi in modo permanente nelle tonsille, raggiungere il circolo sanguigno, divenire aggressivo ed esplicare le sue complicanze.

mal di gola 3

 

Quindi, lo streptococco Beta Emolitico del Gruppo A, pur essendo un germe abbastanza comune che si trova nel cavo orofaringeo di molti soggetti pur senza causare patologie, quando viene accertato e diagnosticato con tampone o con l' esame del sangue Tas (titolo antistreptolisinico), è sempre meglio curarlo e verificare a distanza se è stato eradicato, perché un "semplice" mal di gola trascurato, non riconosciuto e non trattato farmacologicamente, negli individui immunologicamente ipo-reattivi, può far insorgere le complicanze descritte ed in alcuni casi provocare addirittura la morte.

mal di gola 7mal di gola 2

Ultimi Dagoreport

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”