malattie insolite malattiestrane

IPOCONDRIACI DI TUTTO IL MONDO, SONO PENE PER I VOSTRI DENTI - OLTRE AL COVID IL 2020 CI HA REGALATO UNA SERIE DI PATOLOGIE RARE E SINGOLI CASI INSOLITI - L’UOMO QUASI MORTO A CAUSA DI UN’ALLERGIA AL FREDDO, L’URINA VERDE, UNA VITTIMA PER TROPPA LIQUIRIZIA, LA VESCICA BIRRIFICIO, LA MILZA VAGANTE, QUELLO CHE HA SCOPERTO DI AVERE TRE RENI...

Simona Marchetti per www.corriere.it

 

L'allergia al freddo

allergia al freddo

Anche se la pandemia di Covid-19 ha catalizzato l’attenzione dell’intera comunità medico-scientifica, ciò non significa che in questo travagliatissimo 2020 non ci siano stati altri casi clinici che abbiano avuto una certa rilevanza. Parliamo dei cosiddetti «case reports», che descrivono situazioni inerenti singoli pazienti e non hanno quindi quel tipo di implicazioni che di solito si vedono negli studi scientifici che coinvolgono migliaia di partecipanti, ma che possono comunque aiutare i medici a comprendere patologie rare o a individuare sintomi insoliti di malattie comuni.

 

E uno dei casi più strani trattati da Live Science è stato quello di un 34enne del Colorado allergico al freddo al punto che è quasi morto. Secondo quanto scritto in ottobre sul Journal of Emergency Medicine, l’uomo è collassato dopo essere uscito da una doccia bollente in un bagno freddo, sviluppando una pericolosa reazione allergica nota con il nome di anafilassi, che provoca la diminuzione della pressione sanguigna e un restringimento delle vie aeree, rendendo così difficile la respirazione.

 

Alla persona è stata diagnosticata un’orticaria da freddo, reazione allergica della cute dopo esposizione ad aria o acqua gelida, i cui sintomi sono cute arrossata, pomfi e prurito, e che, in alcuni casi può esitare in anafilassi (come ogni allergia). Dopo una cura a base di antistaminico e steroidi, l’uomo è migliorato e i medici gli hanno anche prescritto un auto-iniettore di epinefrina (adrenalina), che serve per trattare l’anafilassi in situazioni di emergenza.

 

urina verde

L'urina verde

Per quanto inquietante possa sembrare, l’urina verde può in realtà essere un raro effetto collaterale di alcuni farmaci. A scoprirlo sulla sua pelle è stato un 62enne di Chicago, ricoverato in ospedale a causa degli elevati livelli di anidride carbonica nel suo organismo.

 

Stando al case report pubblicato a dicembre sul New England Journal of Medicine, all’uomo è stato somministrato un anestetico chiamato Propofol e cinque giorni dopo la sua urina, raccolta in una sacca per catetere, è diventata verde. In questo caso il responsabile era il medicinale che, pur essendo ampiamente utilizzato nell’anestesia generale, in rare occasioni può far diventare l’urina verde.

 

Fortunatamente lo strano fenomeno – del tutto benigno – scompare una volta che viene interrotta la somministrazione del farmaco, com’è in effetti avvenuto anche per l’uomo, la cui urina è tornata del colore normale una volta che ha smesso di usare il farmaco.

 

liquirizia letale

La liquirizia letale

Mangiare troppa liquirizia nera può mandare in overdose e provocare persino la morte. Colpa di un composto – chiamato glicirrizina e derivato dalla radice di liquirizia - che può abbassare i livelli di potassio dell’organismo e, di conseguenza, innalzare la pressione sanguigna e provocare ritmi cardiaci anomali, che possono avere conseguenze letali.

 

È quanto successo a un 54enne del Massachusetts che, secondo quanto riportato a settembre sul New England Journal of Medicine, è morto 32 ore dopo il ricovero in terapia intensiva, dove era arrivato a seguito di un’improvvisa perdita di conoscenza che aveva provocato un problema al ritmo cardiaco. Parlando con la famiglia, i medici hanno scoperto che nelle ultime settimane l’uomo aveva consumato ogni giorno un paio di pacchetti di liquirizia nera.

 

cuore trafitto

Il cuore trafitto

Il dolore al petto di un 17enne aveva una causa a dir poco sorprendente: grazie a una TAC, si è infatti scoperto che il ragazzo aveva uno spillo da cucito di 3,5 centimetri conficcato nel cuore.

 

Come raccontato nell’articolo pubblicato a luglio sul Journal of Emergency Medicine, l’adolescente ha ammesso di confezionarsi lui stesso i vestiti e che talvolta tiene gli spilli in bocca, anche se non si era mai reso conto di averne ingerito uno. Per rimuoverlo è stato necessario un intervento chirurgico a cuore aperto, da cui il ragazzo si è ripreso completamente.

 

vescica birrificio

La vescica birrificio

In un case-report di febbraio sull’Annals of Internal Medicine si racconta la storia di una 61enne la cui vescica si è trasformata in una sorta di birrificio, nel senso che fermentava lo zucchero in alcool. La donna soffriva di cirrosi e doveva sottoporsi a un trapianto di fegato, ma continuava a risultare positiva all’alcool, sebbene giurasse di non bere.

 

Dopo un esame più approfondito, i medici hanno scoperto che i microbi nella sua vescica stavano fermentando il glucosio in alcool: una condizione simile alla «sindrome da auto-birrificio», sebbene in quel caso i microbi convertano i carboidrati in alcool nel tratto gastrointestinale e non nella vescica. La condizione della donna è talmente rara che non gli è stato dato ancora un nome.

 

milza vagante

La milza vagante

Chi potrebbe mai immaginare che la milza si sposti all’interno del corpo? A scoprire che può invece succedere è stata una donna del Michigan, che ha sperimentato quella che viene chiamata «milza vagante», una rara condizione che si manifesta quando i legamenti che mantengono la milza nella sua posizione si allentano e consentono all’organo di spostarsi nel corpo.

 

Stando al report di novembre sul New England Journal of Medicine, in due giorni la milza si era spostata dal quadrante superiore sinistro dell’addome a quello inferiore destro, compiendo un tragitto di circa 0,3 metri.

 

i tre reni

I tre reni

Un 38enne brasiliano ha sconcertato i medici quando, presentatosi in ospedale per un mal di schiena atroce, ha invece scoperto da una TAC di avere tre reni: uno normale sul lato sinistro e due invece fusi vicino al bacino.

 

Il rarissimo caso (meno di 100 accertati) è stato trattato a maggio sul New England Journal of Medicine: si pensa che tale condizione si manifesti durante lo sviluppo dell’embrione, quando un singolo rene si divide in due.

 

polmone della vasca idromassaggio

Il polmone della vasca idromassaggio

Altrimenti nota come «polmone del bagnino», perché può svilupparsi sia in una vasca idromassaggio sia in una piscina (come capitato all’adolescente australiano citato a novembre sulla rivista Respirology Case Reports) questa rara malattia è causata da batteri che possono prosperare nell’acqua calda.

 

Nel caso in questione, il ragazzo è finito al pronto soccorso lamentando gravi difficoltà respiratorie, che si è poi scoperto essere state causate dall’inalazione del Mycobacterium avium, che aveva contaminato l’acqua della piscina di casa.

 

pietra calcificata

La pietra calcificata

Una donna ha scoperto che i dolori addominali e il vomito di cui soffriva da tempo e che l’avevano fatta finire al pronto soccorso erano dovuti a una pietra calcificata che si era sviluppata all’interno del suo intestino, raggiungendo una lunghezza di 4 centimetri, per quasi tutta la sua vita e che è stato necessario rimuovere con un’operazione.

 

Come si legge infatti nell’articolo di gennaio sulla rivista BMJ Case Reports, quando aveva appena sei giorni di vita la donna era stata sottoposta a un intervento chirurgico per un blocco intestinale, ma i medici le avevano lasciato un pezzo dormiente di intestino nel corpo, che nel tempo ha continuato a crescere e ha quindi portato alla formazione della pietra, ormai calcificata.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…