“SERVE UN LOCKDOWN DURO SUBITO PER EVITARE CHE LA VARIANTE INGLESE DIVENTI PREVALENTE E PER IMPEDIRE CHE ABBIA EFFETTI DEVASTANTI” - ANDREA CRISANTI S’ACCODA A WALTER RICCIARDI NEL CHIEDERE NUOVE CHIUSURE: “DOVE SI TROVANO LE VARIANTI BRASILIANA E SUDAFRICANA SERVONO LOCKDOWN STILE CODOGNO, NON LE ZONE ROSSE CHE SONO TROPPO MORBIDE. TUTTI VOGLIAMO UNA VITA NORMALE, MA NON SI REALIZZA SE NON SI CONTROLLA LA PANDEMIA. AL CTS FORSE QUALCOSA VA CAMBIATO…”

Condividi questo articolo


Francesco Rigatelli per “la Stampa”

crisanti crisanti

 

Professor Andrea Crisanti, gli impianti di sci non riaprono. Cosa ne pensa?

«E vorrei vedere! Il 20% dei contagiati presenta la variante inglese e la percentuale è destinata ad aumentare. Bisognava fare il lockdown a dicembre, prevenendo tutto questo, mentre ora siamo nei guai».

 

Come se ne esce?

«Con un lockdown duro subito per evitare che la variante inglese diventi prevalente e per impedire che abbia effetti devastanti come in Inghilterra, Portogallo e Israele».

 

Niente sci, zone gialle, ristoranti aperti e mobilità tra regioni allora?

«E neanche zone arancioni, va chiuso tutto e va lanciato un programma nazionale di monitoraggio delle varianti».

sciatori 6 sciatori 6

 

A fianco a questo programma solo zone rosse?

«Dove si trovano le varianti brasiliana e sudafricana servono lockdown stile Codogno, non le zone rosse che sono troppo morbide».

 

E dove non si trovano rinuncerebbe ai colori graduali?

«Molto dipenderà dalla dinamica del contagio, ma se va come all' estero ci sarà un' impennata importante a fine febbraio».

 

Per questo gli altri Paesi sono prudenti?

le strade vuote di codogno le strade vuote di codogno

«La Germania continua il lockdown, la Francia pure, l' Inghilterra anche, solo noi pensiamo a sciare e a mangiar fuori. Tutti vogliamo una vita normale, ma non si realizza se non si controlla la pandemia».

 

Come vede la vaccinazione?

«Sarò distratto, ma ho scoperto solo ieri delle strutture con la primula: uno spreco di soldi pubblici, mentre bisogna organizzare scuole, cinema, teatri e palestre».

 

È più un problema di rifornimento o di organizzazione?

«Temo di entrambi. Evidentemente le case farmaceutiche si sono trovate di fronte a una richiesta senza precedenti. In più, l' organizzazione va a rilento».

 

crisanti crisanti

Non succede in tutta Europa?

«Sì ed è comprensibile, perché si tratta di una questione logistica senza precedenti. Sarebbe onesto dire: non l' abbiamo mai fatto, ci sono vaccini diversi, è difficile averli, serve un' organizzazione straordinaria. Invece ci sono pure dei presidenti di Regione che vogliono approvvigionarsi da soli».

 

La sua vecchia polemica con Zaia

«Anche Lombardia ed Emilia Romagna dicono la stessa cosa, ma o si tratta di vaccini contraffatti o le case farmaceutiche hanno mentito sui problemi di produzione e in realtà hanno altre dosi. In entrambi i casi è grave che dei rappresentanti delle istituzioni si muovano in questo modo, rendendosi disponibili a pagare di più con un danno collettivo».

LUCA ZAIA LUCA ZAIA

 

Dicono anche di volere lo Sputnik V

«Il vaccino russo non è stato approvato in Europa perché i suoi dati non sono mai stati inviati all' Ema per un problema di standard diversi».

 

Un problema di forma o di sostanza?

«La forma in questo caso è sostanza perché la sperimentazione va fatta secondo dei protocolli di qualità, che se mancano rendono i risultati poco controllabili».

 

Insomma, il vaccino russo se non si sottopone all' Ema va scartato?

«Oltre che non verificato sarebbe illegale, come al momento quello cinese. Mi sorprendo che ci siano presidenti di Regione che non lo comprendano: chiamasi demagogia».

variante inglese a bollate variante inglese a bollate

 

Oltre alla variante inglese, ci sono quelle brasiliana e sudafricana che potrebbero resistere ai vaccini, ma per farlo dovranno diventare prevalenti. Rischi teorici?

«Il rischio attuale è la diffusione della variante inglese, che se non si ferma subito aumenterà di molto la circolazione del virus e di conseguenza il rischio ulteriore di altre varianti, tra cui alcune che potrebbero resistere ai vaccini».

 

È contento del nuovo governo con lo stesso ministro della Salute?

«Credo sia stato giusto confermare Speranza, perché conosce le carte. Però conta molto chi lo consiglia e lì forse qualcosa va cambiato. Non può rimanere tutto com' è».

 

tamponi ai bambini tamponi ai bambini

Non si riferisce a Ricciardi, che ha posizioni simili alle sue?

«Ne sono contento, ma non basta. Mi riferisco ai tecnici del ministero e al Cts, che sono più ascoltati di lui. Le politiche adottate fin qui sono state sempre di rincorsa al virus, mentre è venuto il momento di anticiparlo».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...

FLASH! – COSA DIREBBE LA “VECCHIA” DANIELA SANTANCHÈ DELL’ATTUALE MINISTRO DEL TURISMO? LA “PITONESSA” NEGLI SCORSI ANNI HA CHIESTO LE DIMISSIONI DI TUTTI: DA FINI A BOSCHI, DA LUCIA AZZOLINA FINO AI SUOI BERSAGLI PREFERITI, I GRILLINI DI MAIO, CONTE E BONAFEDE. BASTAVA CHE VENISSE APERTA UN’INDAGINE E LA SOLERTE (EX) PROPRIETARIA DEL TWIGA PARTIVA ALL’ASSALTO. ORA CHE UN’INCHIESTA TOCCA DA VICINO LEI, PERÒ, NIENTE, NON MOLLERÀ PERCHÉ “NESSUNO HA CHIESTO LE MIE DIMISSIONI…”