LA LETTERA DI MELANIA RIZZOLI AI MALATI DI TUMORE AL CERVELLO: “NON FATEVI IMPRESSIONARE DALLA MORTE DI NADIA TOFFA, PERCHÉ LEI HA AVUTO UNO DI QUEI TIPI PER I QUALI NON CI SONO CURE CERTE E PER I QUALI LA SCIENZA E LA RICERCA STANNO LAVORANDO MOLTO. I SEGNI E I SINTOMI DELLA PRESENZA DI LESIONI OCCUPANTI SPAZIO NEL CRANIO SONO SIMILI, E RICONOSCERLI ALLO STADIO INIZIALE PUÒ MIGLIORARE LA PROBABILITÀ DI GUARIGIONE E DI SOPRAVVIVENZA, E QUANDO SI PRESENTA UNO DI QUESTI SINTOMI..."

Condividi questo articolo


Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”

 

tumore al cervello 2 tumore al cervello 2

Cari malati di cancro al cervello, voi lo sapete bene, il tumore all' encefalo è una malattia serissima, che colpisce come un fulmine a ciel sereno, che all' inizio si nasconde, inganna, opera sottotraccia, si maschera da altre malattie, viene scambiata per emicrania, cefalea o peggio per sindrome da stress, e che quando viene scovata ed accertata si ribella, resiste alle terapie, a volte si rafforza e cerca di espandere le sue radici, invadere il territorio limitrofo, e purtroppo non sempre viene sconfitta, e non sempre si raggiunge un esito positivo al termine delle cure.

 

tumore al cervello 16 tumore al cervello 16

Ma c' è un ma, a mio giudizio molto importante. Intanto non fatevi impressionare dalla morte di Nadia Toffa, perché lei ha avuto uno di quei tipi di tumori per i quali non ci sono cure certe, e per i quali la scienza e la ricerca stanno lavorando molto, in Italia e nel mondo, per raggiungere il maggior numero di certezze e di successi terapeutici, ed il suo cancro si era manifestato ed era stato diagnosticato quando ormai era già radicato nel suo cervello, era ad alta malignità, e non ha mai lasciato, nemmeno per un momento, speranza di lunga vita.

NADIA TOFFA NADIA TOFFA

 

Infatti non esiste un solo tipo di tumore cerebrale, perché le neoplasie che si sviluppano all' interno della scatola cranica, possono essere molto diverse istologicamente, avere diversi gradi di benignità e malignità, di dimensione, di locazione e di crescita, e ciascuna di esse ha una storia naturale differente caso per caso.

 

Tra i benigni il più frequente è il meningioma (30,1%), mentre tra i maligni il glioblastoma (20,3%), l' astrocitoma (9,8%), i tumori della guaina dei nervi (8%), della ghiandola ipofisaria (6,3%), l' ependimoma (2,3%), ed altri tipi che raggiungono il 14%. Questi quelli che appartengono alla famiglia dei "gliomi", che colpiscono prevalentemente dopo i 21 anni, mentre il medulloblastoma o il neuroblastoma sono i tumori più frequenti nell' infanzia, che hanno un picco di incidenza nei bambini e giovani sotto i 15 anni, e che ogni anno in Italia colpiscono oltre 400 bambini.

tumore al cervello 17 tumore al cervello 17

 

Naturalmente io sto parlando dei tumori primitivi dell' encefalo, ovvero quelli che nascono e germogliano dentro la scatola cranica, e non di quelli secondari, ovvero delle metastasi al cervello (i tumori intracranici più comuni negli adulti) che sono ripetizioni tumorali di neoplasie diffuse che provengono da altre parti del corpo, arrivando fino dentro la testa, e che derivano principalmente dal carcinoma polmonare, mammario e dal melanoma.

 

tumore al cervello 3 tumore al cervello 3

PROBABILITA' DI SOPRAVVIVERE Comunque i segni e i sintomi della presenza di lesioni occupanti spazio nel cranio sono simili, e riconoscerli allo stadio iniziale può migliorare la probabilità di guarigione e di sopravvivenza, e quando si presenta uno di questi sintomi, non bisogna pensare subito al peggio, ma è importante consultare il medico ed il neurologo per gli accertamenti necessari. In generale, se una neoplasia colpisce la parte destra del cervello, il sintomo si manifesta a sinistra e viceversa, mentre se ad essere interessato è il cervelletto, situato a livello della nuca, si hanno segnali differenti, quali disturbi della coordinazioni, dell' equilibrio e della vista.

 

tumore al cervello 14 tumore al cervello 14

Cefalea e nausea sono i primi segni di ipertensione endocranica, segni però che possono avere molte altre cause, ma se persistono per giorni e non regrediscono con i comuni antalgici è bene richiedere un consulto. I problemi della vista riguardano la riduzione del campo visivo, perdita della visione laterale (persone che sbattono regolarmente contro gli spigoli o le porte, o strusciano la fiancata dell' auto) e la visione sdoppiata, mentre i disturbi della sensibilità e della motilità degli arti sono ulteriori campanelli d' allarme.

tumore al cervello 11 tumore al cervello 11

 

A seconda delle aree del cervello interessate inoltre, possono comparire disturbi del linguaggio parlato o scritto, difficoltà ad esprimersi, parola inceppata, deficit dell' udito, della comprensione e della memoria, cambi della personalità e del comportamento, fino ad arrivare alle crisi epilettiche e alla perdita di coscienza o svenimenti senza una causa apparente.

 

tumore al cervello 10 tumore al cervello 10

GLI INTERVENTI La terapia più adeguata del tumore cerebrale dipende dal tipo di neoplasia, dalla sua grandezza e posizione encefalica, oltre che dall' età e dallo stato di salute del paziente, e consiste principalmente nella rimozione chirurgica, quando possibile, nella chemioterapia associata alla radioterapia, ed alla radiochirurgia e terapia mirata sulla massa cerebrale da ridurre, quest' ultima eseguita con gli anticorpi monoclonali, che vanno a colpire solo ed esclusivamente le cellule tumorali del cervello e nel circolo sanguigno.

tumore al cervello 1 tumore al cervello 1

 

Ogni paziente con un tumore al cervello ha una propria prognosi, nessuno è uguale ad un altro, perché il destino della progressione o regressione della malattia dipende da molti fattori di quel tumore, come la sede, il tipo istologico, la regione accessibile chirurgicamente dell' encefalo e soprattutto la precocità della diagnosi, perché individuare una neoplasia al primo stadio consente un trattamento terapeutico meno invasivo e con un rischio di complicanze molto ridotto.

 

tumore al cervello 12 tumore al cervello 12

Molti tumori hanno una crescita lenta e limitata a un' area cerebrale, possono insorgere a qualsiasi età e a causarli è spesso una mutazione genetica tale, per cui le cellule colpite da questo "errore", crescono e si dividono con un ritmo più elevato rispetto al normale.

 

Esclusi i tumori tipici dell' infanzia, il primo fattore favorente indiziato è l' età senile, poiché le persone avanti con gli anni sono decisamente le più colpite, anche se un altro fattore importante sono considerate le malattie congenite, quali la neurofibromatosi, la sclerosi tuberosa, la sindrome di Gorlin e varie altre. Non va sottovalutata neppure la storia familiare, in quanto se in famiglia ci sono stati casi precedenti di cancro al cervello, i familiari debbono obbligatoriamente seguire la prevenzione.

nadia toffa 1 nadia toffa 1

 

PIU' FREQUENTE Oggi il tumore del cervello è tra i primi 5 tipi di cancro più frequenti prima dei 50 anni, ma si registrano progressi anche nella cura di neoplasie da sempre ritenute ardue da combattere (gliomi, glioblastomi e neuroblastomi), e molti risultati incoraggianti e positivi sono stati ottenuti con la immunoterapia, basata sull' uso di particolari cellule del sistema immunitario sensibilizzate verso il tumore con peptidi sintetici.

tumore al cervello 8 tumore al cervello 8

 

La ricerca in questo ultimo decennio ha fatto grandi passi in avanti in questo settore, aggiungendo nuove molecole come la temozolomide, oltre a nuove combinazioni di farmaci già in uso. Le più recenti tecniche chirurgiche consentono di asportare tumori che un tempo venivano giudicati inoperabili, mentre oggi è sempre più risolutiva.

 

Inoltre la radioterapia, da sola od aggiunta alla chemioterapia, è finalizzata ad arrestare la crescita neoplastica ed a ridurre il rischio di recidiva, e le nuove analisi molecolari consentono una prognosi più precisa e permettono sempre di più di scegliere le terapie mirate a quel tipo di tumore.

tumore al cervello 6 tumore al cervello 6

 

Poiché ogni zona del cervello è responsabile di una funzione specifica, sarà quella funzione, se colpita dal tumore, ad essere per prima compromessa, per cui quando si avverte che qualcosa è cambiato nella sensibilità, nei movimenti, nel linguaggio, nella vista, nell' equilibrio, nel tremore e in qualunque sintomo riconducibile alla testa, è bene farsi controllare da uno specialista ed approfondire l' origine del sintomo, fosse anche un semplice, ma persistente mal di testa.

 

nadia toffa nadia toffa

In un' epoca come la nostra, chiunque di noi ha avuto un familiare, un parente, un amico o un conoscente colpito da questo male, per cui la cura e la attenzione alle nostre condizioni di salute devono essere vigili e comprendere la prevenzione, l' arma più importante per intervenire in tempo, e spesso per salvarsi la vita.

 

nadia toffa nadia toffa

Ai malati di tumore cerebrale aggiungo che la storia di Nadia Toffa è tristissima e dispiace a tutti, anche a chi non la conosceva, ma voglio ricordare che sono di più le storie dei molti pazienti guariti, piccoli e grandi, famosi e sconosciuti, che spesso non arrivano alle cronache, che erano malati come voi e che hanno superato e vinto una delle patologie più infami, crudeli e terribili, con coraggio, con determinazione, superando i momenti più difficili senza lasciarsi intimidire, senza mai perdere la speranza e la voglia di lottare, un esempio da perseguire e da tenere sempre bene in mente.

tumore al cervello 15 tumore al cervello 15 tumore al cervello 13 tumore al cervello 13 tumore al cervello 9 tumore al cervello 9 nadia toffa nadia toffa nadia toffa senza parrucca su instagram 1 nadia toffa senza parrucca su instagram 1 nadia toffa nadia toffa nadia toffa nadia toffa NADIA TOFFA NADIA TOFFA nadia toffa nadia toffa nadia toffa nadia toffa nadia toffa nadia toffa nadia toffa 3 nadia toffa 3 nadia toffa nadia toffa NADIA TOFFA NADIA TOFFA nadia toffa 2 nadia toffa 2 nadia toffa nadia toffa nadia toffa nadia toffa nadia toffa nadia toffa nadia toffa nadia toffa NADIA TOFFA CON IL MISTERIOSO 'MAX' NADIA TOFFA CON IL MISTERIOSO 'MAX' tumore al cervello 5 tumore al cervello 5

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - SULLA SCENA POLITICA, FITTA DI SCAPPATI DI CASA, MANCAVANO SOLO LORO: FASCINA E GALLIANI - L’ANTICO “CONDOR” DEL CAVALIERE È DIVENTATO LO CHAPERON POLITICO DELLA “VEDOVA INCONSOLABILE”, CON IL CONTORNO DEI SECOLARI AMICI DELLA BUONANIMA DI SILVIO, CONFALONIERI E DELL’UTRI - IN OGNI USCITA PUBBLICA, I DUE SONO INSEPARABILI. DEL RESTO, SI CONOSCONO, E BENE. LA SCALATA DELLA “MARIA GODETTI” CALABRO-NAPOLETANA ALL’INTERNO DELL’INNER CIRCLE BERLUSCONIANO AVVENNE GRAZIE A GALLIANI, ALL’EPOCA BOSS DEL MILAN - ORA È CHIARO CHE A TAJANI HA SEMPRE FREGATO POCO DI COSA COMBINA IL DUPLEX FASCINA-GALLIANI. FINO ALLO SCORSA SETTIMANA ALLORCHÉ È ESPLOSA FORZA ITALIA AL COMUNE DI MILANO, DIETRO LA QUALE CI SAREBBERO LE UNGHIE DELLA FASCINA, CHE HA MANTENUTO UN OTTIMO RAPPORTO CON MARINA, VEDI IL DUELLO CONTINUO CON IL FRATELLO PIER SILVIO CHE VUOLE FAR SLOGGIARE LA “VEDOVA INCONSOLABILE” DALLA COSTOSISSIMA MAGIONE DI ARCORE - VIDEO

FLASH! - A TORINO, PER IL DOPO PALENZONA ALLA PRESIDENZA DI CRT, SI STANNO SONDANDO LE ISTITUZIONI SUL NOME DI MICHELE VIETTI, MAGISTRATO EX-CSM, OGGI DISOCCUPATO. UN NOME CHE È GRADITO AL SINDACO DI TORINO, STEFANO LORUSSO, CHE NON HA MAI SOPPORTATO LA PRESENZA E SOPRATTUTTO LA DISUBBIDIENZA DI PALENZONA - A DAR VOCE ALLA CANDIDATURA DI VIETTI C'È LA DI LUI CONSORTE, CATERINA BIMA, CHE RICOPRE IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE DI CRT ED È STATA TRA GLI OPPOSITORI DELLA GESTIONE PALENZONA...

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…