limone

UN LIMONE AL GIORNO TOGLIE IL CHILO DI TORNO? LA DIETA DEL LIMONE È UN GRANDE CLASSICO PER CHI VUOLE SGONFIARSI DA ABBUFFATE, MA ESISTONO DELLE VARIANTI TROPPO RESTRITTIVE CHE POSSONO CREARE QUALCHE PROBLEMA ALLA SALUTE – MEGLIO CONCENTRARSI SULLE PROPRIETÀ BENEFICHE SENZA FARLO DIVENTARE L’UNICO SAPORE DELLE NOSTRE GIORNATE…

Da "www.tgcom24.mediaset.it"

 

profumo di limone

La dieta del limone è un grande classico dei momenti in cui ci si vuole “sgonfiare” o si avverte il desiderio di disintossicarsi da abbuffate e dall’uso eccesivo di alimenti non sani.

 

Gennaio e la tarda primavera, quindi, sono i momenti in cui l’agrume giallo si trasforma in grande protagonista delle nostre abitudini alimentari: in questo non c’è niente di sbagliato perché si tratta di un frutto dalle molte proprietà. Non è corretto però aspettarsi che faccia miracoli.

 

LE VIRTÙ DEL LIMONE – Al di là di alcuni regimi troppo drastici, dei quali diamo conto per dovere di cronaca e non per suggerirli come strategia alimentare, il limone è davvero un concentrato di salute. 

LIMONI AMALFI

 

Tra le sue numerose proprietà ci sono nfatti un buon potere drenante e diuretico che aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso e a combattere la cellulite, la capacità di facilitare la digestione e migliorare il lavoro del fegato.

 

Il succo di limone, specie se bevuto la mattina a stomaco vuoto diluito in acqua fredda o calda e rigorosamente senza aggiungere zucchero, ha la capacità di alcalinizzare il fisico, riequilibrando il ph fisiologico. Il succo di limone si può consumare anche al momento degli spuntini, a metà mattina e a metà pomeriggio, o per condire insalata e verdure crude o cotte.

saviano si fa una limonata

 

Il limone ha anche un buon contenuto di vitamina C, utile per rinforzare il sistema immunitario e combattere i malanni da raffreddamento.

 

LE MOLTE “DIETE DEL LIMONE” – Dato che non esiste una dieta del limone depositata o “brevettata”, i regimi che si fregiano di questo nome sono numerosi. Si tratta spesso di piani alimentari molto restrittivi e squilibrati dal punto di vista nutrizionale, che effettivamente fanno perdere peso, ma che vanno affrontati con cautela, seguiti per pochi giorni e con la consapevolezza che, a fine dieta, sarà molto facile recuperare i chili persi.

 

La dieta più conosciuta è chiamata "Lemonade Detox Diet”, ovvero Dieta detox del limone, nota anche con il nome di “Master Cleanse”. Il regime, diventato famoso da quando ne ha parlato la cantante Beyonce, è stato messo a punto da Stanley Burroughs, il quale ha dichiarato di averla usata con successo per guarire un paziente malato di ulcera gastrica.

limone 8

 

Questa guarigione “miracolosa” è stata messa in dubbio dalla comunità scientifica e anche il piano alimentare della dieta è stato messo in discussione. In ogni caso, la dieta si basa sull’assunzione quotidiana di sei-dodici bicchieri di una bevanda composta da succo di limone o lime, sciroppo d’acero puro, pepe di cayenna mescolati in acqua calda o fredda.

 

Nel corso della giornata non si assumono altri alimenti. Si continua così per un massimo di dieci giorni, dopo i quali si reinseriscono gradualmente gli altri alimenti, a cominciare da succo di arancia, il primo giorno, minestre in brodo il secondo e frutta e verdura il terzo. Si tratta in pratica di una forma di digiuno, ed è quindi una strategia alimentare non consigliabile.

limone 6

 

PER PERDERE PESO – Una dieta più ragionevole, ma sempre molto restrittiva, piuttosto monotona e da seguire con cautela, per un breve periodo e possibilmente con un piano personalizzato studiato dal medico, prevede una limonata (preparata con succo di limone, sciroppo di acero e pepe di Cayenna, come descritto sopra), da assumere mezz’ora prima di colazione, quindi uno yogurt magro e frutta fresca, oppure due cucchiai di fiocchi d’avena o qualche mandorla da unire allo yogurt.

 

limone 7

Dopo lo spuntino di metà mattina a base di limonata fresca e un frutto, a pranzo si può mangiare una zuppa di verdura con una fettina di pane integrale, oppure un’insalata di legumi e verdure, o ancora un piatto di pasta o riso integrale con verdure.

 

Ancora limonata a metà pomeriggio con qualche mandorla o un frutto, e a cena carne bianca o pesce, o una frittata con verdure condite con succo di limone. Prima di andare a dormire si beve un’altra limonata. Si arriva a perdere anche tre chili in una settimana, ma si può soffire di debolezza e mancanza di concentrazione. 

limone 4

 

UN APPROCCIO PIÙ SOFT – Se il nostro scopo è quello di sgonfiarci un po’ e perdere un paio di chili, il succo di limone può davvero darci una mano. Basta seguire un moderato regime ipocalorico, in cui tutti i nutrienti siano presenti in modo bilanciato, ad eccezione di zuccheri, alcolici, fritti e cibi non sani, e aggiungere il succo di due limoni biologici a una bottiglia di acqua da un litro e mezzo da consumare nell’arco della giornata.

 

Il succo di limone ci aiuterà a drenare i liquidi e a renderci più leggeri e di buon umore. Da non dimenticare, naturalmente, un po’ di attività fisica.

 

limone 3

INSIEME ALLO ZENZERO – Le tisane o i decotti a base di zenzero e limone sono un grande classico, in cui le proprietà dei due alimenti si esaltano e si potenziano a vicenda. Lo zenzero, con il suo piacevole tocco piccante, è un ottimo aiuto per il sistema immunitario impegnato a combattere i malanni dell’inverno e potenzia le virtù dimagranti del limone.

limone 2

 

profumo di limonelimone 5limone 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…