acufene

MI E' SEMBRATO DI SENTIRE UN RUMORE – GLI ACUFENI TORMENTANO IL 15% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE, MA NON C'E' ALCUN TIPO DI CURA: CHI NE SOFFRE SENTE UN COSTANTE RUMORE CHE PUÒ ESSERE UN RONZIO, UN FISCHIO O PERSINO UN URLO O UNO SCAMPANELLIO – LA MALATTIA TORMENTA MOLTI CANTANTI, TRA I QUALI PIERO PELU', CAPAREZZA, CHRIS MARTIN E PHIL COLLINS: COLPA DEI DECIBEL ELEVATI CHE...

Estratto dell’articolo di Maria Rita Montebelli per “Il Messaggero”

 

ACUFENE

Uno "shock acustico" in cuffia ha incattivito gli acufeni che tormentavano da tempo Pelù, rendendoli «molto aggressivi», al punto da costringerlo a far slittare di alcuni mesi il tour Estremo, in calendario quest'estate. […] Lo scorso anno, sorte analoga era toccata a Caparezza. In questo caso il cantante pugliese ha ammesso di aver provato di tutto, dalle pillole, alle iniezioni, alla psicoterapia, nei sette anni trascorsi in compagnia degli acufeni, prima di capire che alla fine sarebbe stato costretto a "tenerseli", cercando di distrarsi, magari pensando ad altro.

 

ACUFENE

Ma l'elenco dei cantanti famosi, tormentati dagli acufeni, è davvero lungo e comprende artisti del calibro di Chris Martin (Coldplay), Phil Collins, Bono degli U2, Eric Clapton, solo per citarne alcuni.

 

E non sorprende, perché gli acufeni sono quasi una malattia "professionale" indotta dal fragore dei concerti rock, che a volte supera i 100 decibel. Ma se è vero che ascoltare la musica a tutto volume dà un senso di appagamento, di liberazione e può provocare il rilascio di endorfine (i neurotrasmettitori del benessere), è bene ricordare che dai 100 decibel in su la musica può provocare gravi danni all'apparato uditivo.

 

[…]

ACUFENE

Ma cosa sono gli acufeni e quando è il caso di preoccuparsi e di cercare aiuto professionale? È una domanda che potrebbero porsi in molti, visto che questo disturbo interessa fino al 15% della popolazione. Per capire cosa sono gli acufeni bisogna seguire le onde sonore che, accolte dal padiglione dell'orecchio, vengono convogliate nel canale uditivo e da qui nell'orecchio medio e infine in quello interno, dove alcune cellule specializzate (le cellule capellute o ciliate) all'interno degli ossicini dell'orecchio interno (la coclea), trasformano le onde sonore in impulsi elettrici, che viaggiano verso la corteccia uditiva del cervello, attraverso il nervo acustico.

ACUFENE

 

Il problema nasce quando queste cellule "capellute" superspecializzate vengono danneggiate (da un rumore fortissimo o da un farmaco, ad esempio); questo provoca uno stimolo anomalo delle cellule nervose, che fanno parte di questo circuito cerebrale, che vanno a generare l'illusione di un suono inesistente, l'acufene appunto.

Da un punto di vista descrittivo gli acufeni sono dei rumori di vari tipo (ronzii, fischi, campanelli, sibili, urla, ecc.) […]

 

cuffie perdita udito 2

A volte l'acufene è "pulsante", come se si sentisse il battito del cuore nelle orecchie; in questo caso si avverte soprattutto la notte, quando si è a letto ed è spesso legato allo scorrere del sangue, sincrono appunto con il battito cardiaco, all'interno di arterie indurite dagli anni e dall'aterosclerosi. Se il problema persiste, vale la pena avvertire il medico perché potrebbe essere segno di un danno ai vasi o di altra natura, da un problema di tiroide, ad un tumore ricco di vasi. Oltre all'esposizione a un forte rumore, a volte gli acufeni sono provocati da farmaci come l'aspirina o altri anti-infiammatori non steroidei assunti a dosaggio elevato, ma anche da antibiotici, farmaci antimalarici e anticonvulsivanti, diuretici e antidepressivi.

cuffie perdita udito 1

 

LE STRATEGIE A volte il problema si associa ad una perdita anche parziale dell'udito; altre volte è causato da un'infezione (otite) dell'orecchio medio oppure può essere un sintomo della sindrome di Menière (un problema dell'orecchio interno, che causa vertigini invalidanti). Altre volte gli acufeni sono causati da un tappo di cerume. […] per gli acufeni "idiopatici" (cioè senza una causa) non ci sono terapie risolutive, ma a volte questi tendono a scomparire spontaneamente o diventano più sopportabili e gestibili col tempo.

 

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Un beneficio può venire tuttavia da alcune strategie comportamentali (terapie cognitivo-comportamentali, biofeedback, ecc) o da apparecchi che generano rumore bianco' (simile ad una radio o un televisore fuori sintonia), che possono ridurre la percezione dell'acufene.

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