coronavirus bambini-9

OGNI TANTO UNA BUONA NOTIZIA: UNO STUDIO RILEVA CHE I BAMBINI SONO MENO CONTAGIANTI, E CHE SE IL PICCOLO È INFETTO IL VIRUS GLI È STATO TRASMESSO DA UN ADULTO E NON IL CONTRARIO – SECONDO IL RAPPORTO DI SANTÉ PUBLIQUE FRANCE I CASI PEDIATRICI RAPPRESENTANO DALL'1% AL 5% DI TUTTI I COVID-19 NEL MONDO. MOLTI ERANO ASINTOMATICI E ALTRI PRESENTAVANO SINTOMI LIEVI – INCOGNITA SULLA SINDROME DI KAWASAKI…

Da “Le Monde”

 

coronavirus bambini 10

Alla domanda su quale sia il ruolo dei bambini e degli adolescenti nell'epidemia di Covid-19 – scrive Le Monde - uno studio condotto dall'Associazione francese di pediatria ambulatoriale, messo online giovedì 4 giugno sul sito web di MedRxiv, in pre pubblicazione, ha appena fornito una risposta.

 

coronavirus bambini 11

"I bambini sembrano essere meno infetti e meno contagianti", dice il professor Robert Cohen, specialista in malattie infettive pediatriche presso l'Ospedale Intercomunale di Créteil, che ha coordinato la ricerca. Mentre ci sono ancora molte incognite e incertezze sulla SARS-CoV-2, il virus responsabile della Covid-19, "questa malattia colpisce soprattutto gli adulti, con le forme più gravi e i decessi che si verificano quasi esclusivamente in soggetti anziani o con co-morbilità", continua il professor Cohen.

 

coronavirus bambini 12

In totale, i casi pediatrici rappresentano una piccola percentuale (dall'1% al 5%) di tutti i casi di Covid-19 nel mondo, secondo un recente rapporto di Santé publique France (SpF). In Ile-de-France, regione fortemente colpita dall'epidemia, sono stati testati complessivamente 605 giovani pazienti di età inferiore ai 15 anni, seguiti da un pediatra locale - ventisette hanno partecipato allo studio - dal 14 aprile al 12 maggio. Tra questi, 322 (53,2%) erano asintomatici e 283 (46,8%) presentavano sintomi lievi (febbre, tosse, faringite, rinite, diarrea, diarrea, perdita del gusto...).

 

coronavirus bambini 9

Dei bambini asintomatici, 118 (37%) hanno avuto una storia di sintomi nelle settimane precedenti. Lezioni apprese da questo lavoro: pochissimi bambini (11 o 1,8%) hanno avuto un test PCR positivo, mentre la sierologia positiva, che rileva la presenza di anticorpi, è risultata più elevata in 65 giovani pazienti (10,7%). Per i bambini con test PCR positivi, il contatto con una persona infetta da CoV-2-SARS "è stato l'unico fattore di rischio significativo per l'infezione", hanno detto i ricercatori, e dei 65 bambini con sierologia positiva, l'87,3% aveva confermato o sospettato il contatto, di solito un membro adulto della famiglia.

 

coronavirus bambini 8

"I bambini sembrano quindi essere meno frequentemente infettati da CoV-2-SARS e potenzialmente meno contagiosi degli adulti", conferma questo studio, contrariamente a quanto detto all'inizio dell'epidemia, per analogia con altri virus come l'influenza. Inoltre, "non abbiamo trovato alcuna differenza significativa nella sierologia positiva e nei test PCR tra bambini asintomatici e leggermente sintomatici". "Avevamo già trovato in uno studio precedente che i test PCR nei bambini erano da tre a cinque volte più frequentemente negativi che negli adulti", dice Cohen.

coronavirus bambini 5

 

Alla luce di questi risultati, sono proprio gli adulti a trasmettere il virus a loro e non il contrario.  Tuttavia, la trasmissione nell'ambiente scolastico sembra essere più forte tra gli adolescenti che in famiglia, come dimostra uno studio sul rilevamento degli anticorpi contro la SARS-CoV-2, condotto da un'équipe guidata da Arnaud Fontanet (Istituto Pasteur) a Crépy-en-Valois (Oise), uno dei primi focolai epidemici in Francia. Il 38% degli studenti delle scuole superiori aveva anticorpi, poco meno dei loro insegnanti (43%) e molto più della loro cerchia familiare (10% dei genitori e 11% dei fratelli).

 

coronavirus bambini 6

SpF, da parte sua, ha dichiarato in una sintesi pubblicata il 20 maggio che "l'importanza del ruolo dei bambini nella trasmissione del virus rimane scarsamente compresa". Gli stessi autori dell'indagine sui giovani residenti dell'Ile-de-France hanno evidenziato alcuni limiti, in particolare la sopravvalutazione del contagio intrafamiliare - era il periodo di confinamento e di chiusura delle scuole - e la sovrarappresentazione della popolazione infetta - sembravano più propensi a partecipare.

 

coronavirus bambini 7

Per andare oltre, questo studio sarà ripetuto dopo la riapertura di scuole e asili nella regione di Parigi. Un'incognita rimane su casi di bambini e adolescenti che sono o sono stati ricoverati in ospedale per forme atipiche della sindrome di Kawasaki (malattia infiammatoria di tipo vascolare). Quasi 200 casi sono sotto esamea. Il legame con Covid-19 è stato stabilito, ma questi casi rimangono rari.

coronavirus bambini 2coronavirus bambini 3coronavirus bambini 1coronavirus bambini 4

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO