preservativo

E POI CI SI CHIEDE PERCHÉ DILAGA IL VAIOLO DELLE SCIMMIE: NESSUNO METTE PIÙ IL PRESERVATIVO - LA QUOTA DI CHI USA IL PROFILATTICO È SCESA DAL 2014 AL 2022 DAL 70% AL 61% - QUASI UN TERZO DEGLI ADOLESCENTI NON USA NÉ IL CONDOM NÉ LA PILLOLA ANTICONCEZIONALE - MA IL SALTO DELLA QUAGLIA, OLTRE A POTER PORTARE A GRAVIDANZE INDESIDERATE, NON PROTEGGE DAL RISCHIO DI INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI...

preservativo 1

(Adnkronos) - E' allarme sesso non protetto in Europa. Un nuovo rapporto urgente dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) segnala un "preoccupante calo nell'uso del preservativo tra gli adolescenti", al quale fa da contraltare un "aumento del rischio di infezioni sessualmente trasmissibili e di gravidanze indesiderate".

 

Le conseguenze, avverte l'Oms Europa, sono di vasta portata. Nel dettaglio, dal report emerge che la quota di teenager sessualmente attivi che hanno usato il profilattico nell'ultimo rapporto avuto è scesa tra il 2014 e il 2022 dal 70% al 61% dei ragazzi e dal 63% al 57% delle ragazze. Una tendenza evidenziata anche da una recente inchiesta Adnkronos.

preservativi karex 2

 

L'ufficio regionale europeo dell'agenzia Onu evidenzia dall'altro lato "alti tassi di sesso non protetto: quasi un terzo degli adolescenti (30%) ha dichiarato di non aver usato né il preservativo né la pillola anticoncezionale nell'ultimo rapporto, dato pressoché invariato dal 2018. I teenager provenienti da famiglie a basso reddito avevano maggiori probabilità di dichiarare di non aver usato il preservativo o la pillola anticoncezionale rispetto ai coetanei provenienti da famiglie più abbienti (33% rispetto al 25%).

 

preservativo 3

Quanto alla pillola anticoncezionale, l'analisi indica che il suo utilizzo è rimasto relativamente stabile tra il 2014 e il 2022, con il 26% dei 15enni che ha dichiarato che al loro ultimo rapporto sessuale veniva usata. I nuovi dati sono stati pubblicati come parte dell'Health Behaviour in School-aged Children (Hbsc), nell'ambito del quale sono stati intervistati oltre 242mila 15enni in 42 Paesi e regioni nel periodo dal 2014 al 2022.

 

Il fatto che "una percentuale sostanziale di quindicenni sessualmente attivi abbia rapporti sessuali non protetti, può avere conseguenze di vasta portata per i giovani, tra cui gravidanze indesiderate, aborti non sicuri e un rischio aumentato di contrarre infezioni sessualmente trasmissibili (Ist). I dati indicano che l'elevata prevalenza di sesso non protetto indica lacune significative nell'educazione sessuale completa e adeguata all'età".

 

preservativo 2

E, continua l'Oms Europa, quello che emerge chiaramente è anche che "il calo nell'uso del preservativo è pervasivo, abbracciando più Paesi e regioni, alcuni dei quali sperimentano riduzioni più drastiche di altri". Per gli esperti dell'agenzia Onu per la salute, tutto questo mette in luce "l'urgente necessità di interventi mirati per affrontare queste tendenze preoccupanti e promuovere pratiche sessuali più sicure tra i giovani". Sebbene i risultati del rapporto siano "sconfortanti, non sono sorprendenti", osserva il direttore dell'Oms Europa Hans Kluge.

 

preservativo 4

"Un'educazione sessuale completa e adeguata all'età resta trascurata in molti Paesi - segnala - e, laddove è disponibile, è stata sempre più attaccata negli ultimi anni con la falsa premessa che incoraggia il comportamento sessuale, quando la verità è che dotare i giovani delle giuste conoscenze al momento giusto porta a risultati ottimali per la salute legati a comportamenti e scelte responsabili. Stiamo raccogliendo i frutti amari di questi sforzi reazionari, e il peggio deve ancora venire, a meno che i governi, le autorità sanitarie, il settore dell'istruzione e altri attori essenziali non riconoscano veramente le cause profonde della situazione attuale e non adottino misure per porvi rimedio".

 

preservativi riciclati in vietnam 8

Per Kluge c'è bisogno di "un'azione immediata e sostenuta, supportata da dati e prove, per fermare questa cascata di risultati negativi, tra cui la probabilità di tassi più elevati di malattie sessualmente trasmesse, maggiori costi sanitari e, non da ultimo, percorsi di istruzione e carriera interrotti per i giovani che non ricevono le informazioni tempestive e il supporto di cui hanno bisogno".

 

Il rapporto, si spiega, segnalando cosa non va, suggerisce anche una roadmap per l'azione: si chiedono "investimenti sostenibili in un'educazione sessuale completa ed adatta all'età, servizi di salute sessuale e riproduttiva adatti ai giovani e politiche e ambienti che supportino la salute e i diritti degli adolescenti".

 

L'ufficio regionale dell'Oms per l'Europa "invita decisori politici, educatori e operatori sanitari a dare priorità alla salute sessuale degli adolescenti", implementando e finanziando programmi di educazione sessuale basati sulle evidenze nelle scuole che coprano un'ampia gamma di argomenti, tra cui contraccezione, malattie sessualmente trasmissibili, consenso, relazioni sane, uguaglianza di genere e questioni Lgbtqia+.

 

preservativi in omaggio

E, ancora, promuovendo servizi di salute sessuale adatti ai giovani, non giudicanti, accessibili; incoraggiando un dialogo aperto e per ridurre lo stigma e aumentare la consapevolezza; formando gli educatori, e indagando le ragioni sottostanti al declino dell'uso del preservativo e così via per informare interventi mirati.

 

Ciò include l'analisi di messaggi e altri contenuti a cui gli adolescenti sono esposti sui social media e sulle piattaforme online. "In definitiva, ciò che stiamo cercando di ottenere per i giovani è una solida base per la vita e l'amore", conclude Kluge. "Questo è ciò che tutti i genitori e le famiglie dovrebbero desiderare per i propri figli, ovunque".

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...