gabanelli sostanze chimiche usa europa

POI UNO DICE CHE L’UE NON SERVE A NIENTE – MILENA GABANELLI E LE SOSTANZE TOSSICHE VIETATE IN EUROPA MA LEGALI IN AMERICA: “PER ESEMPIO L’AMIANTO, NEGLI USA NON È MAI STATO MESSO FUORI LEGGE E DA APRILE È POSSIBILE USARLO IN EDILIZIA” – I COSMETICI CON SOSTANZE DI DUBBIA SICUREZZA, I CONSERVANTI NEL CIBO E GLI ORMONI AI BOVINI. GLI STATI UNITI SONO IL QUINTO PAESE AL MONDO IN CUI CI SI AMMALA DI CANCRO… – VIDEO

MILENA GABANELLI - SOSTANZE CHIMICHE VIETATE IN EUROPA MA LEGALI NEGLI USA

Andrea Marinelli per “Dataroom – Corriere della Sera”

Video di Milena Gabanelli

 

differenza tra usa e ue nelle sostanze chimiche legali 1

Una sostanza è definita tossica quando gli studi, che ne osservano in laboratorio gli effetti per anni, lo dimostrano. A questo punto intervengono le agenzie sanitarie che ne vietano o ne regolamentano l’uso. E se un agente chimico è classificato «tossico» per un europeo, dovrebbe esserlo per tutti. Non è così. Emerge chiaramente da un confronto fra agenti chimici vietati in Europa e negli Stati Uniti.

 

L’amianto, per esempio, in Italia è vietato dal 1992 e in Europa dal 1999, ma negli Stati Uniti non è mai stato messo completamente fuori legge e, da aprile 2019, è di nuovo possibile usarlo in edilizia nonostante — soltanto in America — uccida 10 mila persone all’anno per mesotelioma.

gabanelli differenza tra usa e ue nelle sostanze chimiche legali 3

 

L’amianto è solo una delle circa 1.600 sostanze chimiche che in Europa sono vietate e negli Stati Uniti invece legali, al punto che a gennaio la senatrice del Connecticut, Alex Bergstein, ha presentato una proposta di legge per dare una stretta sui prodotti chimici contenuti nei cosmetici: quelli venduti nel suo Stato, ha scritto, dovranno rispettare gli standard stabiliti dall’Unione europea invece che quelli americani. La proposta di legge probabilmente non passerà, ma è un segnale della preoccupazione sempre più forte negli Stati Uniti e della considerazione di cui godono gli standard europei.

gabanelli differenza tra usa e ue nelle sostanze chimiche legali 1

 

Cosa contengono i cosmetici

Nei cosmetici americani, secondo quanto riporta l’organizzazione no profit Campaign for Safe Cosmetics, si possono trovare le seguenti sostanze chimiche il cui uso in Europa è proibito o limitato:

 

• Parabeni: presenti nei prodotti per pelle e capelli. Alcune tipologie (isopropilparabene, isobutilparabene, fenilparabene, benzilparabene e pentilparabene) sono invece vietate in Europa dal regolamento n. 358/2014 della Commissione europea, a causa della loro «potenziale attività endocrina»;

gabanelli differenza tra usa e ue nelle sostanze chimiche legali 2

 

• Alcune tipologie di ftalati: presenti nei prodotti per la pelle, le unghie e i capelli. L’uso di dibutilftalato e bis(2-etilesil)ftalato in Europa è limitato dalla normativa Reach perché può alterare la normale funzionalità ormonale dell’apparato endocrino e impattare sulla fertilità. L’unico ftalato impiegato nei cosmetici venduti in Europa è il dietilftalato (DEP), aggiunto in piccole quantità ai prodotti, con lo scopo di rendere amaro, e quindi imbevibile, l’alcool etilico eventualmente presente nella composizione del cosmetico;

differenza tra usa e ue nelle sostanze chimiche legali

 

• Formaldeide: presente negli smalti, nei balsami per capelli, negli shampoo per bambini. In Europa l’uso nei prodotti per la cura personale è ristretto dal regolamento 2019/831 della commissione che si affianca al Reach, e la presenza (con una concentrazione massima del 2,2%) deve essere segnalata sull’etichetta perché è cancerogena e può causare irritazione della pelle;

 

• Idrochinone: utilizzato nei prodotti per la pelle, per i capelli e per le unghie. In Europa l’uso è ristretto ad alcuni balsami e sottoposto ogni volta a specifica autorizzazione perché può provocare il cancro o disturbi respiratori.

 

gabanelli differenza tra usa e ue nelle sostanze chimiche legali 4

La chimica nei prodotti alimentari

Nei prodotti da forno americani come dolci, biscotti o pane si può utilizzare il bromato di potassio o l’azodicarbonammide (in etichetta E927), entrambi soggetti a severe restrizioni in Europa perché cancerogeni. Anche i conservanti ed esaltatori di sapidità butilidrossianisolo (E320 o BHA in etichetta) e butilidrossitoluene (E321 o BHT in etichetta) sono soggetti a severe restrizioni in Europa. Negli Stati Uniti sono limitati dall’Fda, ma vengono comunque usati nei prodotti alimentari, nonostante il primo sia cancerogeno e il secondo pericoloso per il fegato. Il consumo della carne agli ormoni, permessa negli Stati Uniti, è vietato in Europa da una serie di direttive emanate fra il 1981 e il 1996 sulla base di studi che hanno considerato cancerogeni alcuni ormoni della crescita somministrati ai bovini.

gabanelli differenza tra usa e ue nelle sostanze chimiche legali

 

Usa: su 40.000 sostanze chimiche , testato solo l’1%

Secondo l’Epa, l’agenzia per la protezione ambientale americana, meno dell’1 per cento dei 40 mila agenti chimici presenti nei prodotti destinati ai consumatori è stato rigorosamente testato sulla sicurezza per gli esseri umani. Come è possibile? Il sistema regolatorio americano è gestito da quattro enti federali, divisi per settori di riferimento: Environmental Protection Agency per l’ambiente (che ha 11 normative), Food & Drug Administration per cibo, tabacco e medicine (1 normativa), Trademark Status & Documental Retrieval per i brevetti (1 normativa) e il dipartimento per la Sicurezza interna (1 normativa).

 

La prassi utilizzata per l’immissione nel mercato di nuove sostanze chimiche prevede che i produttori forniscano all’autorità competente un dossier che ne elenchi le caratteristiche e gli usi. Secondo il Toxic Substances Control Act, sono poi le autorità stesse a dover dimostrare, entro 90 giorni, se una sostanza è pericolosa per l’uomo, gli animali, l’ambiente. Se non arrivano contestazioni entro 3 mesi, si procede con la commercializzazione del prodotto.

differenza tra usa e ue nelle sostanze chimiche legali 3

 

Per quel che riguarda le sostanze già in commercio da anni, sono invece considerate approvate perché prive di rischi irragionevoli. È quindi «ragionevole» l’utilizzo dell’atrazina, un erbicida diffusissimo negli Stati Uniti, considerato però da moltissimi studi internazionali un potente inquinante delle falde e un distruttore endocrino negli animali: per questo è vietato in molti Paesi europei e in Italia dal 1992. In sostanza l’approccio americano alla commercializzazione di sostanze chimiche ha meno vincoli, le aziende produttrici hanno meno costi e questo le rende enormemente competitive sul mercato internazionale.

differenza tra usa e ue nelle sostanze chimiche legali 2

 

In Europa vale il principio di precauzione

L’approccio europeo si basa sul principio di precauzione ed è ben descritto dalla normativa Reach, un acronimo che si può tradurre con «registrazione, valutazione, autorizzazione, e restrizione degli agenti chimici per uso industriale»: richiede insomma che i produttori dimostrino, attraverso studi che costano anche milioni di euro (poiché è necessaria l’osservazione degli effetti negli anni), che tutte le sostanze chimiche fabbricate, importate e utilizzate in Europa siano sicure prima di poterle usare. Il Reach impone dunque all’industria chimica europea costi elevati per garantire la sicurezza dei prodotti. C’è forse un eccesso di burocrazia, ma il principio di precauzione è sacrosanto visto che in ballo c’è la salute delle persone e dell’ambiente. I tumori sono in crescita in tutto il mondo, l’invito alla prevenzione è oggetto di infinite schiere di convegni e studi. Ma cosa significa «prevenzione» se alla fine si scatenano le lobby (che su quel prodotto fanno affari) per allungare il periodo di vita di una sostanza considerata potenzialmente cancerogena? E la politica spesso soccombe alle loro pressioni.

 

incidenza dei tumori confronto usa italia

Secondo le statistiche del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro, gli Stati Uniti, pur essendo il Paese in cui la cura dei tumori e più avanzata, sono il quinto Paese al mondo in cui ci si ammala di più: i casi di tumore sono 353,2 ogni 100 mila abitanti. L’Italia è 24esima, con 290,6 casi ogni 100 mila abitanti. Sono sempre troppi, e quindi non solo non dovremmo avere dubbi sul valore del principio di precauzione secondo lo standard europeo, ma andrebbe rafforzato.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...