massimo galli coronavirus

"SOSPENDERE LA SOMMINISTRAZIONE DI ASTRAZENECA È STATO UN ERRORE CHE AVRÀ GRAVI CONSEGUENZE" - L'INFETTIVOLOGO MASSIMO GALLI: "LA SMENTITA SUI RISCHI AVRA' MENO ECO RISPETTO AI TIMORI CHE HA INNESCATO - OGNI GIORNO IN ITALIA ABBIAMO 166 FENOMENI DI TROMBOEMBOLISMO, INDIPENDENTEMENTE DAL VACCINO. LO STOP? UNA SCELTA POLITICA, CON QUESTA PERCENTUALE DI REAZIONI AVVERSE NON PUO' ESSERE UNA DECISIONE TECNICA…"

massimo galli

Claudia Guasco per "il Messaggero"

 

Il professor Massimo Galli, infettivologo e direttore del reparto Malattie infettive dell'ospedale Sacco, è un uomo di scienza e quindi guarda i numeri.

«Nel Regno Unito ci sono state 227 segnalazioni di sospette reazioni avverse al vaccino Pfizer in cui il paziente è morto poco dopo e 275 per Astrazeneca, ma su più di 11 milioni di persone a cui era stata inoculata la dose. Si tratta dello 0,025 per cento dei casi», calcola.

 

«Se consideriamo quante persone uccide il Covid in un mese, è evidente che sospendere la somministrazione di Astrazeneca è stato un errore. Che avrà gravi conseguenze».

astrazeneca

 

Si è creato un effetto psicosi?

«Può darsi che in Germania si sia verificata un fenomeno un po' strano, con sette casi di una forma grave trombosi tra i vaccinati che ha portato anche a tre decessi. Ma i numeri che ci arrivano dalla Gran Bretagna sono di segno opposto. Gli episodi tedeschi potrebbero essere una perfida casualità verificatasi in una campagna vaccinale di massa e in condizioni del tutto nuove».

 

Che idea si è fatto dei casi italiani, professore?

vaccino astrazeneca 1

«L'autopsia ha accertato che il professore di Biella è morto per infarto, purtroppo accade anche ai cinquantenni. Ogni giorno in Italia abbiamo 166 fenomeni di tromboembolismo, indipendentemente dal vaccino. Ritengo che in una vicenda come questa, per il tipo di patologie riscontrate, sarebbe stato più saggio continuare a somministrare il vaccino Astrazeneca e nel frattempo svolgere le indagini. Penso sia stata una scelta politica, stento a credere che con questa percentuale di reazioni avverse si tratti di una decisione tecnica».

 

Quanto ci costerà questo stop?

MASSIMO GALLI

«Di tutta questa storia patiremo le conseguenze per un po' di tempo, anche perché la smentita ufficiale sui rischi del vaccino Astrazeneca avrà molta meno eco rispetto ai timori che ha innescato l'annuncio del suo ritiro. E tutto questo, lo dico con rammarico, poteva essere evitato perché i numeri non evidenziano un pericolo reale.

 

Sospendere Astrazeneca crea disaffezione nella popolazione e temo possa accadere ciò che è avvenuto nel 2014. Il ritiro di un lotto di vaccino antinfluenzale ha provocato un calo del 6% delle vaccinazioni degli ultra sessantacinquenni e ciò ha determinato parecchi decessi in più».

 

vaccino astrazeneca

E intanto piangiamo più di 500 morti in un giorno a causa del Covid.

«Purtroppo erano attesi. Si impennano le infezioni, di conseguenza aumentano i ricoveri e anche i decessi. Su cento persone che si infettano, cinque o sei vengono ricoverate in ospedale, una o due muoiono. Sulla base dei pazienti che ci arrivano ogni giorno in ospedale possiamo fare una previsione sull'andamento del virus.

 

Se alla fine di questa settimana, come dicono alcuni, raggiungeremo il picco dei contagi, questo non lo so: di sicuro ci sono fattori nuovi, come quelli rappresentati dalle varianti. Le proiezioni devono essere fatte con cautela, tenendo conto che auspicabilmente i vaccini ci vengono in aiuto».

 

vaccino oxford astrazeneca

L'età media dei suoi pazienti si è abbassata, professore?

«Vediamo pazienti un po' più giovani. Le nuove varianti, in particolare quella del Kent, si diffondono in modo molto diffuso nei bambini e negli adolescenti. Che si infettano per primi, trasmettendo il virus ai giovani adulti e poi agli anziani. Spiace dirlo: rinunciare alla scuola in presenza è un disastro, ma inevitabile soprattutto adesso con la variante inglese che colpisce i bambini più piccoli. Che non portano la mascherina». Ora siamo di nuovo in lockdown.

 

vaccini astrazeneca

Basterà?

«Da solo no e i precedenti lo dimostrano. In parte per come lo si gestisce, con tutti quei colori. È una corsa continua a cercare cosa si può e non si può fare. Nei prossimi giorni il numero di morti aumenterà e lo dico chiaro e tondo: qui se ne esce solo se si vaccina. Il lockdown è un importante strumento di mitigazione, ma ancora lo è ancora di più la capacità di intervenire con un piano vaccinale di massa».

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…