antibiotici

E TANTI SALUTI ALLA SALUTE - IN ITALIA È RECORD EUROPEO DI DOSI GIORNALIERE DI ANTIBIOTICI CON UN PICCO DI CONSUMI TRA BAMBINI E ANZIANI - I MEDICI NE PRESCRIVONO A IOSA, ANCHE QUANDO NON SERVONO, CREANDO COSÌ TERRENO FERTILE PER LE ANTIBIOTICO-RESISTENZE, CHE IN ITALIA UCCIDONO 10 MILA PERSONE L'ANNO E NEL 2050 DIVENTERANNO LA PRIMA CAUSA DI MORTE NEL NOSTRO PAESE...

Paolo Russo per “la Stampa”

 

antibiotici carne

I nostri dottori, medici di famiglia e pediatri in testa, continuano a prescrivere gli antibiotici anche quando non servono, creando così terreno fertile per i super batteri resistenti a qualsiasi cura, che in Italia uccidono 10 mila persone l' anno. Un record europeo, secondo gli specialisti destinato a rafforzarsi nel tempo, tanto che nel 2050 le antibiotico-resistenze diventeranno la prima causa di morte nel nostro Paese.

 

Colpa delle prescrizioni facili, punta l' indice il rapporto sull' uso degli antibiotici redatto dall' Aifa, l' Agenzia italiana del farmaco. Nel 2017 ogni mille abitanti sono state consumate 23,4 dosi giornaliere di antibiotici. Il 90% sono stati acquistati in regime di assistenza convenzionata, ossia in larga parte prescritti da medici di famiglia e pediatri di libera scelta.

antibiotici allevamenti

 

E che molte di quelle ricette fossero inutili lo raccontano i dati sui consumi stagionali. Se ad agosto se ne assumono 13,2 dosi giornaliere ogni mille abitanti, a gennaio si arriva a 27,29. Un utilizzo correlato, secondo l' Aifa, ai picchi influenzali, nonostante già dal primo anno di medicina si dovrebbe sapere che gli antibiotici nulla possono contro i virus, influenza compresa.

antibiotici pillole pasticche

 

Le differenze tra Nord e Sud Anche a livello territoriale certe differenze si fa fatica a spiegarle da un punto di vista medico-epidemiologico, visto che si passa dalle 29,5 dosi giornaliere della Campania alle 16 della Liguria, che pure è la regione con il maggior numero di anziani in Italia.

 

Il picco di consumi si registra tra bambini e anziani, che sono poi le fasce di età nelle quali l' uso indiscriminato di antibatterici può fare più danni. Nel primo anno di età la metà dei piccoli ne ha fatto uso almeno una volta.

 

abuso di medicinali

Idem tra gli over 75. E il problema è che di questa classe di farmaci consumiamo soprattutto quelli a maggior rischio di effetti indesiderati e di poter indurre antibiotico-resistenza.

 

È il caso dei fluorochinoloni, famiglia di medicinali usati contro infezioni batteriche dall' apparato respiratorio, urinario e gastrointestinale.

 

morti causate da batteri resistenti agli antibiotici

L' Aifa ne denuncia un uso inopportuno soprattutto tra le donne tra i 20 e i 59 anni per le infezioni delle basse vie urinarie e negli ultrasettantacinquenni, nonostante l' Ema, l' Agenzia europea del farmaco, ne abbia raccomandato l' uso con cautela in questa fascia di età, per i possibili effetti indesiderati. Che vanno dai danni tendinei ai più gravi aneurismi aortici.

 

Discorso simile per l' antibiotico più amato dagli italiani: l' Augmentin, che è poi un composto di amoxicillina e acido clavulanico. Secondo l' Aifa un' associazione probabilmente sovrautilizzata, «laddove - è scritto nel rapporto- potrebbe essere indicata la sola amoxicillina, che ha uno spettro di azione più selettivo e quindi un minor impatto sulle resistenze».

 

antibiotici

Tornando ai consumi in generale un piccolo decremento dell' 1,6% rispetto al 2016 c' è stato. Ma restiamo sempre nella parte bassa della classifica europea con 23,4 dosi giornaliere ogni mille abitanti, contro la media Ue del 21,7%. E così le antibiotico-resistenze dilagano. Da noi la klebsiella pneumoniae, responsabile di non pochi decessi tra i pazienti ospedalizzati, è resistente in oltre il 55% dei casi, quando la media europea è del 30,3%.

 

antibiotici chinoloni

Anche l' escherichia coli, causa di fastidiose infezioni alle vie urinarie, in Italia è resistente alle cefalosporine nel 30,1% dei casi, contro una media Ue del 13,1. E così via, fino ad arrivare al pericoloso acinetobacter, anch' esso diffuso soprattutto in ambiente ospedaliero e indicato dall' Oms come uno dei 10 batteri più pericolosi per l' uomo, che in Italia resiste alle terapie antibiotiche di ultima generazione addirittura nel 78,3% dei casi.

farmaci nella carne

 

Una minaccia per la nostra salute ma anche per l' economia, dato che in Europa le antibiotico-resistenze generano 2,5 milioni giornate di ricovero, che costano 1,5 miliardi di euro. Una bella fetta dei quali spesi proprio in Italia.

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)