testosterone

A TUTTO TESTOSTERONE – MELANIA RIZZOLI: IL CALO DELL'ORMONE MASCHILE PER ECCELLENZA È SEMPRE PIÙ DIFFUSO E ANTICIPATO A PARTIRE DAI 40 ANNI. QUASI 2 MILIONI DI ITALIANI IN QUESTA ETÀ HANNO UN DEFICIT DI TESTOSTERONE, AI QUALI SI AGGIUNGE UN MILIONE DI OVER 60 – UN PROBLEMA? SÌ, E NON TANTO O NON SOLO PER LA LIBIDO E PER IL SESSO…

Melania Rizzoli per “Libero Quotidiano”

 

testosterone 1

Negli uomini a partire dai 40 anni il testosterone scende di circa l' 1% all' anno, e dopo i 60 anni si può avere una riduzione dei livelli tale da dare sintomi evidenti. Questa condizione fisiologica, chiamata andropausa, e che equivale più o meno alla menopausa femminile, è stata l' argomento principale dell' ultimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia (Sia) che si è tenuto nel fine settimana a Bari, perché negli ultimi due decenni il calo dell' ormone maschile per eccellenza è risultato sempre più diffuso e soprattutto è risultato anticipato a partire dai 40 anni.

 

È stato stimato che quasi due milioni di italiani in questa età hanno un deficit di testosterone, ai quali si aggiunge circa un milione di over 60 che presentano la stessa carenza ormonale. La preoccupazione degli esperti si è rivolta non tanto agli effetti classici del calo, quali la diminuzione del desiderio o l' insorgere di problemi sessuali, quanto alle altre patologie concomitanti favorite dalla ridotta protezione ormonale, quali le malattie cardiovascolari, l' osteoporosi, l' obesità, il diabete, fino alla compromissione delle funzioni cognitive. Il testosterone infatti è fondamentale per mantenere l' equilibrio psico-fisico dell' uomo, ed il suo abbassamento non deve preoccupare chi lo accusa solo sotto fra le lenzuola, ma soprattutto per le conseguenze che può avere sulla salute generale.

testosterone 2

 

Il deficit di testosterone porta infatti ad un aumento di due volte e mezzo il rischio di mortalità cardiovascolare nell' arco di 10 anni rispetto a chi ha livelli più elevati, indipendentemente da altri fattori, come fumo ed alcol, fa salire del 50% il pericolo di ammalarsi di diabete, ed è correlato anche all' osteoporosi, tanto che un anziano su due con frattura del femore ne presenta una forte carenza. Il testosterone nell' uomo è deputato principalmente allo sviluppo degli organi genitali, dei caratteri sessuali secondari, come la crescita della barba, la distribuzione dei peli, il timbro della voce e la muscolatura, e nell' età puberale interviene anche sullo sviluppo scheletrico e sull' allungamento delle ossa.

 

melania rizzoli

STIMOLANTE

Nell' uomo adulto il testosterone gioca un ruolo importante per quanto riguarda la sessualità, poiché contribuisce a garantire la fertilità, in quanto stimola la maturazione degli spermatozoi nei testicoli, influenza la qualità e la quantità dello sperma, agendo sulle vie seminali e sulla prostata, e regola il desiderio e la soddisfazione sessuale, determinando l' inizio e la fine dell' erezione e dell' eiaculazione.

 

Ma, al pari degli estrogeni femminili, l' ormone maschile svolge una funzione ancora più determinante sull' apparato muscolo-scheletrico, sulla circolazione sanguigna e sulla salute generale, intesa come protezione da malattie metaboliche croniche, e migliora anche le facoltà cognitive diminuendo il rischio di depressione e di demenza.

 

OCCHIO ALLA BARBA

testosterone 3

La produzione di questo ormone dura tutta la vita, inizia già nell' età fetale, e tra gli 11 e i 18 anni la sua sintesi aumenta rapidamente fino a raggiungere il livello di 5-7 mg al giorno dell' età adulta, per proseguire con un declino fisiologico tra i 2-3 mg dai 70 anni in poi, con molte differenze individuali, perché un maschio poco virile può raggiungere a 20 anni una produzione testosteronica pari a quella di cui dispone un maschio molto virile di 60 anni, come un uomo di 70 anni può possedere meno della metà del testosterone che aveva nel sangue a 20 anni.

La sintesi dell' ormone maschile è influenzata da molti fattori, ma comunque dopo i 40 anni, non appena si presentano sintomi come stanchezza muscolare, apatia e riduzione della velocità di crescita della barba (i due segnali principali di deficit ormonale) è bene controllare il suo livello ematico, non solo per ridare vigore alla passione fisica, sessuale e intellettuale, ma per evitare il calo progressivo favorente le complicanze generali succitate.

melania rizzoli

 

Oggi circa un terzo delle donne che entrano in menopausa decidono di seguire la Terapia Sostitutiva (Tos) assumendo lo stesso dosaggio ormonale presente nel periodo fertile, non tanto per prolungare la giovinezza o ritardare l' invecchiamento, quanto per allontanare i disturbi dovuti al calo degli estrogeni che, come per l' uomo, sono di rischio vascolare, cardiaco, osseo e depressivo.

testosterone 7

 

Anche nell' andropausa, infatti, può manifestarsi uno stato di irritabilità e depressione, mancanza di forza e di iniziative, difficoltà di erezione, minore produzione di liquido seminale e problemi urinari, ma, al contrario di quella femminile, quella maschile non avviene mai in maniera netta e veloce, ma sempre in modo lento e progressivo, dando la possibilità di adattarsi armonicamente alla nuova condizione, e anche per tale motivo questa condizione non viene quasi mai corretta farmacologicamente.

 

testosterone 8

Molte evidenze scientifiche, però, suggeriscono anche agli uomini di riequilibrare i livelli fisiologici di testosterone una volta entrati in andropausa conclamata, soprattutto se insorta in età precoce, non per la protezione dell' attivita sessuale bensì a scopo preventivo, cioè per allontanare il rischio di complicanze organiche.

 

testosterone 6

Il testosterone però è un ormone che non deve mai essere assunto senza controllo medico, come fanno spesso i culturisti abbinandolo agli steroidi anabolizzanti, e mai prima di accertare il suo diminuito dosaggio nel sangue, perché anche il sovradosaggio può dare ripercussioni negative. È bene sottolineare inoltre, che l' associazione tra i livelli di testosterone ed aggressività che in genere viene invocata nell' uomo è una credenza popolare, poiché sebbene gli uomini siano in genere più aggressivi delle donne, nei grandi criminali della storia non sono stati trovati maggiori livelli di questo ormone rispetto alle persone dello stesso sesso che non delinquono.

 

TERAPIA E GEL

MELANIA RIZZOLI

 L' assunzione di testosterone per ritardare l' andropausa è finalizzata alla cura e alla prevenzione dei disturbi provocati da tale condizione a lungo termine, mentre nel breve termine si assiste ad un netto miglioramento dell' umore e ad una maggiore grinta nell' affrontare la vita quotidiana, inclusa quella sessuale. Tale terapia sostitutiva è controindicata nei soggetti che hanno un cancro alla prostata o che per familiarità sono soggetti a questa malattia, anche se gli studi scientifici non hanno trovato un aumento di rischio di sviluppo della neoplasia prostatica.

 

La somministrazione del testosterone avviene per via transdermica (in gel da spalmare sulla pelle) oppure per via intramuscolare, e può risultare assai utile in molte condizioni poiché l' obiettivo terapeutico è semplicemente di aggiungere quel tanto che basta per riportare il livello ormonale nella norma.

 

la libido dipende dal livello di testosterone

Negli Usa, in Canada e in Nuova Zelanda dopo il 2010 si è avuto un aumento esplosivo delle vendite di testosterone nell' invecchiamento e nei problemi età correlati, facendo pressione sul decadimento delle condizioni fisiche e della libido dopo i 70 anni, mentre lo scopo principale, come nelle donne, è quello di evitare il progredire delle complicanze che l' abbassamento di tale ormone sessuale provoca nel genere maschile.

testosterone 5testosterone 4boost testosterone LowLevelTestosterone TESTOSTERONETestosterone testosterone big il testosterone cala dopo i quaranta anniinsieme al viagra si consigliano iziezioni di testosteronetestosterone 9testosterone

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO

matteo salvini alberto stefani luca zaia

DAGOREPORT - LUCA ZAIA MINACCIAVA DI DIVENTARE UN SERIO “PROBLEMA” PER MATTEO SALVINI E FORSE LO SARÀ: NON POTENDO IL “DOGE”, PER ORDINE DI SALVINI IN COMBUTTA CON MELONI, GUIDARE UNA LISTA A SUO NOME, UNA VOLTA SBATTUTO A CAPOLISTA IL SUO ENTUSIASMO POTREBBE SCEMARE E LA LEGA IN VENETO CORRE IL RISCHIO DI UN SORPASSO DI FRATELLI D'ITALIA - EVENTUALITA' CHE METTEREBBE DI NUOVO IN DISCUSSIONE LA LEADERSHIP DEL "CAPITONE" - I RAS LOCALI HANNO CRITICATO PER ANNI SALVINI, SENZA MAI AVERE IL CORAGGIO DI SFIDUCIARLO. QUESTA VOLTA, TRA UN VANNACCI CHE SI PRENDE I PIENI POTERI NEL PARTITO E I MALUMORI PER LA "CESSIONE" DELLA LOMBARDIA A FDI, UN FLOP IN VENETO POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO - SE SALVINI NON RIDE IN VENETO, ELLY SCHLEIN POTREBBE PIANGERE IN CAMPANIA: IL GRILLONZO ROBERTO FICO NON ENTUSIASMA E FA INCAZZARE DE LUCA CON LE SUE LEZIONCINE ETICHE SUI CANDIDATI. TANT'E' CHE TRA I FEDELISSIMI DI DON VICIENZO È PARTITO IL FUGGI FUGGI VERSO LE SIRENE DELLA DESTRA DI POTERE...

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…