pipì

VI SCAPPA SPESSO LA PIPÌ? SE VI STATE CHIEDENDO SE SVEGLIARSI DI NOTTE O FARE PIPÌ OTTO VOLTE AL GIORNO SIA NORMALE, DATE UN’OCCHIATA AI MOTIVI CHE POSSONO SPINGERCI AD APRIRE LA PATTA COSÌ SPESSO: OLTRE ALL’ASSUNZIONE DI FARMACI, RICORDATE CHE IL FREDDO STIMOLA O POTRESTE AVERE UNA VESCICA PICCOLA O IPERATTIVA – ANCHE BERE POCA ACQUA PORTA ALLA SENSAZIONE DI DOVER URINARE PIÙ SPESSO – OCCHIO AI SEGNALI: QUANDO CI DOBBIAMO PREOCCUPARE…

Silvia Turin per "www.corriere.it"

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La vostra percezione di «spesso» potrebbe essere sfasata

Magari vi sembra di andare troppe volte alla toilette, ma dipende da quanto bevete: fare pipì circa 8 volte nel corso della giornata è nella media. Anche alzarsi una volta durante la notte è considerato “normale”. Ovviamente quando siete in viaggio il “fastidio” della sosta-obbligata potrebbe contribuire a farvi sembrare di esserci andati troppe volte.

 

Potreste davvero avere una vescica piccola

“Ho la vescica piccola”: sembra strano ma potrebbe essere così. Anatomicamente ognuno è fatto in modo diverso: la maggior parte delle vesciche hanno la capacità totale di circa 2 bicchieri di liquidi. Se andate in bagno spesso ma producete meno di 2 bicchieri di urina, probabilmente non è normale. La buona notizia è che si può allenare la vescica a trattenere più liquidi.

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Quando è piena, potete allungare un po’ i tempi: molti pensano sia un esercizio dannoso, in realtà è un po’ come lo stretching, ma bisogna fermarsi appena si sente una sensazione spiacevole di fastidio-dolore perché «abituarsi sin da giovani a trattenersi ad oltranza prima di urinare - spiega il professor Francesco Montorsi - può provocare una iperdistensione vescicale con, a lungo termine, una perdita progressiva di funzionalità dell’organo».

 

State bevendo troppo poca acqua

Sembra un controsenso ma funziona così: quando si beve meno, l’urina diventa più concentrata e più “irritante” per la vescica, innescando quindi la sensazione di dover urinare. Più si beve invece, più si è in grado di trattenere maggiormente. Quindi bere meno per andare meno in bagno potrebbe non essere una buona idea.

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Allo stesso modo non bisogna esagerare con l’acqua: la giusta idratazione si vede anche dal colore della pipì che deve essere giallo paglierino. «Un soggetto adulto sano dovrebbe produrre due litri di pipì al giorno - aggiunge l’esperto - . Una buona regola è riuscire a bere due litri di acqua distribuiti nelle 24 ore. Bisogna ovviamente considerare che se si beve anche durante le ore notturne, ci si alzerà più spesso di notte!».

 

Avete un’infezione o i calcoli renali

Sia un’infezione delle vie urinarie (tipo la cistite) sia i calcoli renali possono irritare la vescica, aumentando la frequenza con cui si sente il bisogno di fare pipì. Ad entrambe le casistiche però si associano altri sintomi: un calcolo renale crea dolore alla schiena o sui fianchi e le infezioni del tratto urinario forte dolore durante la minzione. «In entrambe le situazioni, bere due litri di acqua al giorno è una vera e propria terapia», consiglia Montorsi.

ginnastica pavimento pelvico

 

Dovreste fare un po’ di ginnastica al pavimento pelvico

Quanto più sono tonici i muscoli pelvici, tanto più sono in grado di trattenere l’urina. Molte donne non sanno come stringerli o rilassarli in modo consapevole. Imparare ad usarli è utile soprattutto in vista di gravidanze e menopausa. «Ci si può rivolgere ai fisioterapisti specialisti nella ginnastica muscolare del pavimento pelvico», osserva l’urologo.

 

Avete una vescica «iperattiva»

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Se andate in bagno molte più volte rispetto alle otto standard e se il vostro stimolo è sempre accompagnato ad una fastidiosa urgenza potreste anche avere una vescica iperattiva. È una condizione in cui si trovano sempre più donne quando invecchiano. L’età aumenta anche la probabilità di avere disturbi che influiscono su questo, come soffrire di mal di schiena: le vertebre possono spingere sui nervi che a loro volta possono dare la sensazione di vescica piena.

farmaci

 

Prendete certi farmaci

I diuretici sono spesso usati per trattare la pressione alta e quindi possono aumentare la produzione di urina anche del doppio. Un’altra classe di farmaci chiamati anticolinergici, che sono usati per trattare l’ansia e la depressione, possono far in modo che la vescica non riesca a svuotarsi completamente, lasciando la sensazione di dover andare di nuovo. «Se parlate con un medico dei vostri disturbi urinari ricordatevi di citare sempre tutti i farmaci che state assumendo», dice il professor Montorsi.

diabete

 

Potreste avere il diabete

C’è una possibilità legata al diabete. Se lo zucchero nel sangue è troppo altro, i reni cercheranno di smaltirlo tramite le urine. Ecco perché anche mangiare cibo o caramelle con un sacco di zucchero è sufficiente per farvi andare più spesso in bagno. Non è un problema legato alla vescica ma alla produzione di urina. «L’esame delle urine può identificare la presenza di zucchero, cosa non normale e da segnalare al vostro medico», consiglia l’urologo.

freddo

 

State prendendo freddo

Quando la temperatura esterna scende, il corpo fa di tutto per mantenersi al caldo. Parte di questo processo consiste nella costrizione dei vasi sanguigni in piedi e mani: questo porta più sangue verso il cuore, il che aumenta la pressione sanguigna. Allora il corpo reagisce alla pressione alta cercando di abbassarla e lo fa sbarazzandosi dei liquidi extra, proprio come agiscono alcuni farmaci contro l’ipertensione.

problema salute

 

C’è un problema di salute più serio

Solo voi sapete davvero quanto è normale fare pipì per il vostro organismo e per questo solo voi potete notare variazioni significative e soprattutto apparentemente immotivate nella frequenza. È piuttosto questo a dover mettere in allarme: sono vari i disturbi che possono legarsi al bisogno di urinare, dall’ernia del disco, ai tumori dell’addome, alla sclerosi multipla, ai tumori della via urinaria. Evenienze comunque molto rare. Solo il medico può aiutarvi in questi casi (anche a fugare i timori).

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