iqos

L'AMERICA NON BRUCIA - LA FOOD AND DRUG ADMINISTRATION DÀ IL VIA LIBERA ALLA IQOS, IL DISPOSITIVO CHE SCALDA IL TABACCO SENZA COMBUSTIONE PRODOTTO DALLA PHILIP MORRIS - L'ONCOLOGO: ''UNA BUONA NOTIZIA L'OK, RIDUCE LA DIPENDENZA DA SIGARETTE TRADIZIONALI'' - IL TITOLO DI GIMA TT, CHE PRODUCE GLI INVOLUCRI, VOLA ALLA BORSA DI MILANO (+22,8%)

 

 

 

  1. USA, FDA AUTORIZZA VENDITA IQOS, SIGARETTA 'CHE NON BRUCIA'

 (ANSA) - Via libera da parte della Food and Drug Administration (Fda) statunitense alla vendita di Iqos, il dispositivo che scalda il tabacco senza bruciarlo prodotto dalla Philip Morris. Il sistema, segnala l'agenzia sul proprio sito, "è uno strumento adeguato ai fini della protezione della salute pubblica" e pertanto ne viene autorizzata la vendita negli Usa. "A seguito di una revisione rigorosa della richiesta - si legge nel documento che riporta l'autorizzazione -, l'agenzia ha deliberato che l'autorizzazione per questi prodotti per il mercato Usa è appropriata per la protezione della salute pubblica perchè, fra le altre considerazioni, i prodotti producono meno tossine o in quantità minore rispetto alle sigarette combustibili".

 

iqos 3 09

Ad esempio, l'esposizione al monossido di carbonio è paragonabile all'esposizione ambientale, e i livelli di acroleina e formaldeide sono inferiori rispettivamente tra l'89% e il 95% e tra il 66% e il 91% rispetto alle sigarette combuste. Si tratta, spiega un comunicato di Philip Morris Italia, del primo sistema elettronico per il riscaldamento del tabacco a ricevere l'autorizzazione alla commercializzazione negli Usa. "La decisione è un importante passo avanti per i circa 40 milioni di uomini e donne americani fumatori - afferma André Calantzopoulos, CEO di Philip Morris International -. Alcuni smetteranno. La maggior parte non lo farà, e per loro Iqos offre un'alternativa senza fumo rispetto al continuare a fumare. In soli due anni, 7.3 milioni di persone nel mondo hanno abbandonato le sigarette e sono passati completamente ad IQOS".

 

L'annuncio della Fda, aggiunge il Ceo, è un traguardo storico. "L'annuncio fissa delle chiare linee guida circa la commercializzazione del prodotto, che da un lato massimizzano l'opportunità per i fumatori adulti di abbandonare le sigarette tradizionali, mentre dall'altro ne minimizzano l'utilizzo indesiderato. Supportiamo completamente questo obbiettivo. La FDA ha fissato degli alti standard e non vediamo l'ora di lavorare insieme al fine di implementarli in modo che IQOS raggiunga il giusto target, che sono esclusivamente i fumatori adulti".

 

iqos 3 08

Si tratta di una notizia molto importante per l'Italia, spiega il comunicato, dal momento che i prodotti a tabacco riscaldato autorizzati saranno inizialmente prodotti da Philip Morris International a Bologna, dove ha sede il primo e più importante impianto industriale dell'azienda interamente dedicato ai prodotti innovativi, e che il mercato Usa è il secondo più grande al mondo dopo quello cinese. "La decisione rappresenta un passaggio fondamentale nel processo di sostituzione delle sigarette tradizionali con prodotti senza combustione a benefico della salute pubblica - commenta Marco Hannappel, Amministratore Delegato Philip Morris Italia -. Per l'Italia, inoltre, la scelta della Fda costituisce anche una grandissima opportunità industriale, per Philip Morris e per tutto il tessuto produttivo italiano collegato allo stabilimento di Bologna".

 

  1. FUMO: ONCOLOGO, BENE FDA SU DISPOSTIVI PER RIDURRE IL DANNO

iqos 3 07

 (ANSA) - La decisione dell'Fda di autorizzare la vendita negli Usa Iqos, il dispositivo che scalda il tabacco ma non brucia, "è un dato molto importante per il nostro Ministero della Salute", sulla base della valutazione della riduzione del danno. Lo afferma Umberto Tirelli, Oncologo, Visiting Scientist dell'Istituto Nazionale Tumori di Aviano "Questo è un dato molto importante per il nostro Ministero della Salute e per gli altri ministeri europei - afferma Tirelli -, perché dopo accurate valutazioni scientifiche sulla base della documentazione presentata da Philip Morris da parte della FDA, questa ha evidenziato inferiori e più bassi livelli di sostanze tossiche, anche cancerogene, rispetto alle sigarette tradizionali.

 

iqos 3 06

Questo risponde alla logica del principio di riduzione del danno. Nostro dovere di oncologi continua ad essere quello di far smettere o non iniziare a fumare, ma qualora non si riuscisse o non si volesse smettere bisogna dire che esistono alternative come Iqos, in linea con quanto detto dalla FDA". Giusta anche l'attenzione, aggiunge l'oncologo, che la Fda, di comune accordo con Philip Morris International, ha posto sulla questione dei minori, tutelati grazie a stringenti regole sulla commercializzazione del prodotto. "Resta l'obiettivo primario - conclude Tirelli - che è quello di ridurre le malattie e le morti dovute al fumo. Il concetto della riduzione del danno sostanzialmente approvato dalla Fda con questa decisione ci aiuterà a ridurre il numero di morti associati al fumo delle sigarette tradizionali".

 

  1. GIMA TT: VOLA IN BORSA (+29%) DOPO VIA LIBERA FED A IQOS

 (ANSA) - Gima TT corre in Borsa e viene di nuovo bloccata per eccesso di rialzo (+29% teorico a 9,1 euro) dopo che ieri la Federal and drug administration americana ha dato il via libera a Philip Morris per la commercializzazione di Iqos, le sigarette a bassa combustione, negli Usa.

iqos 3 evento jamiroquai live 10

 

Gli analisti di Equita si attendono quindi che la società del tabacco possa tornare a investire in capacità produttiva e che questo implichi per la controllata di Ima una ripresa degli ordini tra fine 2019 e inizio 2020. Il titolo della società bolognese del packaging di prodotti del tabacco, controllata da Ima al 60,084% e quotata in Borsa italiana, è stato promosso a Outperform da Mediobanca con target price a 8,5 euro e a Hold da Kepler Cheuvreux con prezzo atteso di 6,9 euro.

iqos

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…