carlo messina

C'È QUALCUNO CHE ''L'ATTO D'AMORE'' L'HA FATTO: INTESA VERSA 10 MILIONI A FONDO PERDUTO PER LE MICRO IMPRESE DI BERGAMO, PIÙ ALTRI 20 DI PRESTITI IMMEDIATI E SENZA ISTRUTTORIA AL TASSO DELLO 0,4%. ''QUESTA OPERAZIONE È A PRESCINDERE DALL' OFFERTA SU UBI, DICE MESSINA, MA COGLIE L' OCCASIONE PER LANCIARE ''UN APPELLO A IMPRENDITORI BERGAMASCHI E BRESCIANI''

 

Marcello Zacché per “il Giornale

 

Carlo Messina

Dire che da ieri c' è una banca che regala i soldi non si può. Ma certo Intesa Sanpaolo rompe gli indugi, anticipa tutti in Italia e in Europa, concorrenti e governi, ed eroga le prime risorse a fondo perduto. E lo fa non a caso a Bergamo, il territorio simbolo della pandemia in Italia, per le sue microimprese. La cifra è contenuta: 10 milioni. Ma il Progetto Rinascimento ne vale in tutto 30, di cui altri 20 milioni destinati ai prestiti d' impatto: crediti pensati per artigiani o esercenti finiti in difficoltà ma con caratteristiche patrimoniali e reddituali non del tutto rispondenti ai normali criteri di valutazione. Crediti senza istruttoria, quindi, erogati per l' impatto socio-economico che possono generare, a tassi molto bassi (0,4%) e per periodi flessibili, anche 10 anni.

 

L' operazione, lanciata dall' ad di Intesa Carlo Messina insieme con il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, punta a sostenere bar, parrucchieri, negozietti che da inizio marzo hanno avuto solo spese e che da giugno a fine anno, sulla strada della riapertura, avranno più spese che ricavi. «È un esperimento unico in Europa. Ed esportabile», ha detto Messina, che con questa mossa consolida il posizionamento di Intesa nella prima linea dell' emergenza sociale, oltre che economica.

 

Nello specifico, il programma prevede per microimprese 3 milioni a fondo perduto per coprire le spese del lockdown, accompagnati da prestiti d' impatto per 20 milioni, a loro volta abbinabili a contributi a fondo perduto per ulteriori 7 milioni.

UBI BANCA

 

Il totale dei 10 milioni a fondo perduto verranno versati nel Fondo di Mutuo Soccorso istituito dal Comune di Bergamo per sostenere il rilancio della città dopo l' emergenza Coronavirus. L' accordo prevede anche servizi di affiancamento delle imprese, la cui gestione, oltre all' erogazione dei fondi, al monitoraggio e alla rendicontazione, sono affidati a CESVI Fondazione Onlus, con cui il Comune di Bergamo ha definito una convenzione.

 

Per Messina questo modello potrà essere esteso anche ad altri territori. E l' operazione assume anche un valore politico per Intesa, che lo stesso Messina non nasconde quando dice che «oltre ad essere una delle più grandi banche e assicurazioni d' Europa, noi siamo l' Italia, l' istituzione simbolo, la bandiera italiana all' estero». Un ruolo che parte dai territori e dalle loro imprese, di cui Intesa intende essere il partner della ricostruzione. E del rilancio di filiere e distretti.

bergamo morti

 

In questa chiave, Bergamo non è solo il simbolo della rinascita, ma anche il fulcro di una vasta zona industriale del Nord-Est in cui Intesa, con l' offerta in corso per acquisire il controllo di Ubi Banca (l' istituto di Bergamo e Brescia, partecipato da decine e decine di imprenditori di queste zone) intende diventare il punto di riferimento.

 

Estendendo questo modello magari a partire da Brescia: «Siamo impegnati su tutti i territori. Questa operazione è a prescindere dall' offerta su Ubi», dice Messina, ma coglie l' occasione per lanciare «un appello a imprenditori bergamaschi e bresciani: io credo ci sia l' interesse di tutti, la possibilità insieme di immaginare progetti sulle filiere. Noi oggi siamo in grado, se gli imprenditori di questi territori lo vorranno, di attivare altri progetti che possono garantire prestiti d' impatto anche all' interno delle filiere».

L' idea è quella di esportare al livello macro dei distretti l' esperimento micro sulle piccole attività del comune di Bergamo.

gaetano miccichè

 

Per questo Messina ha annunciato di aver destinato una «task force della banca» composta dal capo della divisione crediti Raffaello Ruggieri e da quello dellla banca d' affari, Mauro Micillo, a cui affiancare l' opera del presidente di Banca Imi Gaetano Micciché. «Credo - ha concluso Micciché - che lavorando con gli imprenditori ci sia la possibilità di portare benefici ulteriori su tutte le filiere, non soltanto lavorando su progetti finalizzati all' interno del mondo pubblico. Siamo pronti a farlo con tutti gli imprenditori italiani e in particolare con quelli che operano in questi territori».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)