vittorio malacalza banca carige

IN ALTO I CARIGE - LA BCE APPROVA L'OPERAZIONE DI SALVATAGGIO DA 900 MILIONI - IL 20 SETTEMBRE È PREVISTA L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CHE DOVRÀ VOTARE L'AUMENTO DI CAPITALE MA LA FAMIGLIA MALACALZA, PRIMA AZIONISTA CON IL 27,55% DEL CAPITALE, NON SCIOGLIE LA RISERVA - FRA GESTIONE DEGLI ESUBERI, CESSIONE DELL'INFORMATION TECHNOLOGY A CCB E VENDITA DI IMPORTANTI CREDITI DETERIORATI, I MOTIVI DI INSODDISFAZIONE SONO  MOLTI…

carige 9

Francesco Ferrari per “la Stampa”

 

Il via libera della Bce, penultimo tassello del complicatissimo mosaico che dovrebbe portare al salvataggio di Carige, da ieri è sulla scrivania dei commissari della banca ligure. Con qualche ora di ritardo rispetto alle iniziali attese, il supervisory board di Francoforte ha detto sì a un' operazione che vale nel complesso 900 milioni di euro: 700 in aumento di capitale e 200 in emissione di un prestito subordinato.

 

PIETRO MODIANO

Alla ricapitalizzazione, secondo lo schema che ha ottenuto il placet della Bce, parteciperanno per 313,2 milioni lo Schema volontario del Fondo interbancario (Svi), per 63 milioni Cassa Centrale Banca e per 238,8 milioni il Fitd, che garantirà la tranche da 85 milioni riservata agli attuali azionisti. Il bond finirà invece "in pancia" a diversi soggetti: 100 milioni li sottoscriverà la stessa Ccb; 50 milioni, secondo indiscrezioni, andranno ad Amissima, società del fondo americano Apollo che si è già aggiudicata il comparto assicurativo della Cassa ligure; 13 milioni finiranno al Medio credito centrale e 20 milioni al Credito Sportivo.

 

carige 8

Del piano di risanamento fanno parte anche la cessione pressoché integrale dei crediti deteriorati (3,1 miliardi) alla Sga e una manovra di rilancio commerciale che dovrebbe consentire a Carige il ritorno alla profittabilità e sostenibilità di lungo periodo. Uno degli accordi raggiunti tra le parti prevedepoi che Svi e Fitd concedano a Ccb l' opzione di acquisto (con uno sconto di poco inferiore al 50%) sulla totalità delle azioni ordinarie della banca che saranno detenute dallo Schema e dal Fondo; l' opzione sarà esercitabile dall' istituto trentino nel periodo compreso tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.

 

L'ASSEMBLEA DEI SOCI

vittorio malacalza

Nei prossimi giorni la struttura commissariale convocherà l' assemblea dei soci (la data individuata è il 20 settembre) che sarà chiamata ad approvare o respingere il piano. Sarà quello, per Carige, il momento decisivo. La famiglia Malacalza, primo azionista di Carige con il 27,55% del capitale, non ha ancora sciolto le riserve sul piano sottoscritto dai commissari Piero Modiano, Fabio Innocenzi e Raffaele Lener, e fra gli addetti ai lavori si sta radicando l' idea che le perplessità del socio siano nettamente superiori ai consensi.

 

Fra gestione degli esuberi, eventuale cessione dell' information technology a Ccb (e contestuale penale da riconoscere a Ibm) e vendita di importanti crediti deteriorati a Sga, i motivi di insoddisfazione sembrano essere davvero molti.

 

Non è automatico, tuttavia, pensare a una plateale bocciatura del piano, come accaduto lo scorso dicembre in occasione del "no" dei Malacalza all' aumento di capitale. Fra le ipotesi che circolano in ambienti finanziari c' è anche quella della possibile rinuncia del primo azionista a partecipare all' assemblea: la decisione potrebbe così essere demandata ai partecipanti in seconda convocazione, valida con la presenza di un quinto dei soci. Ma al momento si tratta, appunto, di rumors che non trovano conferma ufficiale. Nessuna anticipazione, in linea con l' atteggiamento adottato dal giorno del suo ingresso nel capitale di Carige, neppure da parte del secondo socio di Carige, l' imprenditore Gabriele Volpi.

 

carige 2

IL NODO DEI "PICCOLI"

La convocazione dell' assemblea è attesa con particolare interesse dalla foltissima platea di piccoli azionisti. Come noto, il Fitd si è impegnato a distribuire azioni gratuite per un valore complessivo di 10 milioni di euro in caso di via libera al piano di salvataggio.

 

«Adesso che la Bce ha approvato il piano, aspettiamo di conoscere i criteri con i quali i soci minori saranno parzialmente ristorati - commenta Silvio De Fecondo, presidente dell' associazione Azione Carige - Con la convocazione dell' assemblea questi criteri saranno resi pubblici: a quel punto ogni piccolo azionista sarà libero di fare le proprie valutazioni. Nel frattempo, non possiamo che accogliere con favore la pronuncia della Banca centrale».

 

vittorio malacalza

Nell' ultima assemblea, l' associazione aveva raccolto deleghe per oltre 110 milioni di azioni. L' obiettivo, oggi, è decisamente più ambizioso. «In questi giorni stiamo ricevendo numerose richieste di adesione - dice De Fecondo - Un segnale chiaro dell' attenzione che i piccoli soci stanno riservando a questa delicata operazione».

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO