ARRIVA UN TRENO CARICO DI "ITALIENS" - PARTE LA GUERRA DELL'ALTA VELOCITÀ PARIGI-LIONE TRA NOI E LA FRANCIA: CINQUE FRECCIAROSSA 1000 HANNO GIÀ EFFETTUATO DEI TEST E TRENITALIA STA FORMANDO IL PERSONALE PER IL DEBUTTO DEL SUO SERVIZIO D'OLTRALPE "ENTRO LA FINE DELL'ANNO" - L'OFFERTA È "PREMIUM": OFFRE PERFORMANCE DI ALTO LIVELLO, SPAZI AMPI PER BAGAGLI E PASSEGGERI, SEDILI ERGONOMICI, INSONORIZZAZIONE, VIBRAZIONI RIDOTTE… - I FRANCESI CI TEMONO: COME RISPONDERÀ LA LORO COMPAGNIA FERROVIARIA SNCF?

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Leonardo Martinelli per “La Stampa

 

treni sulla linea parigi lione 7 treni sulla linea parigi lione 7

Cinque Frecciarossa 1000 stanno già effettuando dei test, dal 28 agosto, sulla linea francese ad alta velocità Parigi-Lione. E Trenitalia sta formando il personale per il debutto del suo servizio in Francia «entro la fine dell'anno». Si tratterà del primo operatore straniero a sfidare sul suo territorio nazionale Sncf, la compagnia pubblica d'Oltralpe. A Parigi temono "les Italiens", ma non stanno con le mani in mano. Come risponderà Sncf?

 

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Trenitalia si posiziona sul "premium", offre un Frecciarossa 1000 (prodotto da Hitachi Rail in collaborazione con Bombardier, ormai passata sotto il controllo di Alstom) dalle performance di alto livello, spazi ampi per bagagli e passeggeri, sedili ergonomici, insonorizzazione efficace, vibrazioni estremamente ridotte e così via.

 

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In un certo senso, Trenitalia punta anche sul deteriorarsi in parallelo del servizio Tgv, soprattutto della prima classe, anche a livello di pulizia e di ritardi. Ecco, il treno top che oggi Sncf può proporre è l'Océane, finora riservato alla linea atlantica (Parigi-Bordeaux).

 

Snfc prevede di spostare convogli di questo tipo sulla Parigi-Lione, in concorrenza con la futura Frecciarossa e in attesa che sia operativa la quinta generazione dei treni ad alta velocità francesi, i Tgv-M, che a Parigi annunciano all'avanguardia per il design e i servizi, ma che circoleranno solo a partire dal 2024.

 

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Intanto, proprio sulla linea Parigi-Lione, Sncf sta testando una nuova classe "business premium", che dovrebbe diventare operativa nei mesi prossimi. Lo stesso responsabile della sezione "Voyages" di Sncf, Alain Krakovitch, ha ammesso comunque al giornale La Tribune: «Dobbiamo essere lucidi e realistici di fronte agli italiani, che sul premium sono molto buoni».

 

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Insomma, sarà dura. Il gruppo francese, invece, si sente più sicuro sul suo servizio low cost, Ouigo. Sono Tgv a basso prezzo, perché non esiste il vagone ristorante, gli spazi tra i sedili sono ridotti e anche quelli per il bagaglio.

 

Dal marzo scorso Sncf già propone con successo Ouigo in Spagna, sulla linea Madrid-Barcellona. In sei mesi vi ha totalizzato più di 600mila passeggeri e il tasso di occupazione era al 99% a fine agosto.

 

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Ora Sncf punta sull'Italia: pure lì vuole sbarcare con Ouigo. Sarebbe un servizio complementare rispetto a quello che già offrono Trenitalia e Italo. La decisione non è ancora stata ufficializzata e non viene indicata alcuna scadenza.

 

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Ma il progetto fa parte di "Riposte", il piano per ribattere all'incursione di Trenitalia in Francia. Quanto ai cinque Frecciarossa 1000, saranno utilizzati sulla linea Parigi-Lione-Torino-Milano. Ma la tratta più "appetitosa" è quella fra la capitale francese e Lione, che per i Tgv di Sncf è la più redditizia di tutta la Francia. Lì si totalizzavano 45 milioni di passeggeri nel 2017, un terzo di tutto il traffico annuo dei Tgv. Con la pandemia c'è stata una battuta d'arresto (non sono disponibili dati ufficiali). Ma già negli ultimi mesi si segnala una decisa ripresa. "Les Italiens" stanno arrivando al momento giusto.

 

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