AVVISO ALLE UNDICENNI INDIGNATE: SPOGLIARSI SU INSTAGRAM RENDE – I RICAVI DELLA SOCIETÀ DI CHIARA FERRAGNI SONO RADDOPPIATI NEL 2022: “FENICE”, CHE PRODUCE IL MARCHIO DELL’INFLUENCER, HA CHIUSO L’ANNO CON 14,2 MILIONI DI EURO DI RICAVI, IN CRESCITA DEL 115% RISPETTO AL 2021. “TBS CREW”, CHE INVECE HA LA GESTIONE DEL BLOG E DELL’E-COMMERCE “THE BLOND SALAD”, HA RAGGIUNTO I 14,6 MILIONI DI RICAVI – CHIARA NEL 2021 È DIVENTATA UNICA AZIONISTA DI “TBS”, MENTRE LE QUOTE DI FENICE SONO DIVISE TRA...

Condividi questo articolo


Estratto da www.corriere.it

 

 

CHIARA FERRAGNI CHIARA FERRAGNI

L’«impero» di Chiara Ferragni continua a crescere. I ricavi delle società dell’influencer e imprenditrice digitale nel 2022 sono raddoppiati.

 

Fenice (ex Serendipity), la società che produce il marchio con il suo nome, ha chiuso l’anno con 14,2 milioni di euro di ricavi, in crescita del 115% sul 2021, e un giro d’affari a valore retail di 61 milioni, con un aumento del 134% rispetto al 2021.

 

chiara ferragni chiara ferragni

Tbs Crew Srl, la società che gestisce il suo blog e e-commerce The Blonde Salad e opera come talent agency e nella consulenza di digital marketing strategy, ha raggiunto i 14,6 milioni di ricavi nel 2022 con una crescita del 105% rispetto ai 7,1 milioni con cui aveva chiuso il 2021.

 

[…]  Nel 2021 Chiara Ferragni è diventata l’unica azionista di Tbs Crew, la società di The Blond Salad che si occupa di consulenza in digital marketing. L’imprenditrice ha perfezionato l’acquisto del 45% delle quote della società, divenendo titolare del 100% del capitale. […]

 

Le quote di Fenice — la società che cura le licenze del marchio, dall’abbigliamento ai gioielli e presto ai profumi — invece sono così divise: il 32,5% sono in mano alla società Sisterhood della stessa Ferragni, il 40% ad Alchimia spa di Paolo Barletta, il 13,75% a N1 di Pasquale Morgese e un altro 13,75% a Esuriens.

fedez e chiara ferragni fedez e chiara ferragni

 

Fenice nel corso degli anni ha stretto licenze con aziende come Safilo per gli occhiali, Swinger per abbigliamento e accessori, Morellato per i gioielli, Angelini per la cosmetica, Pigna per la cartoleria, Mofra per le calzature, Nanan per prodotti per l’infanzia come passeggini, carrozzine, armadi, cassettiere.

chiara ferragni paolo barletta chiara ferragni paolo barletta CHIARA FERRAGNI NUDA IN SUDAFRICA CHIARA FERRAGNI NUDA IN SUDAFRICA chiara ferragni fedez chiara ferragni fedez chiara ferragni nuda in polinesia chiara ferragni nuda in polinesia chiara ferragni 3 chiara ferragni 3 chiara ferragni 34 chiara ferragni 34 CHIARA FERRAGNI CHIARA FERRAGNI chiara ferragni 1 chiara ferragni 1 chiara ferragni 4 chiara ferragni 4 chiara ferragni 2 chiara ferragni 2 FEDEZ CHIARA FERRAGNI FEDEZ CHIARA FERRAGNI chiara ferragni chiara ferragni chiara ferragni e le critiche della 11enne promessa dell'equitazione chiara ferragni e le critiche della 11enne promessa dell'equitazione

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – FU ENRICO LETTA A CONSIGLIARE GIORGIO NAPOLITANO DI NOMINARE MARIO MONTI A CAPO DEL GOVERNO, METTENDO ALLA PORTA SILVIO BERLUSCONI. QUANDO LA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL PAESE PRECIPITÒ, IL COLLE AVREBBE PREFERITO UN PASSO INDIETRO DEL SATRAPO DI ARCORE A FAVORE DEL SUO MINISTRO DEL TESORO, GIULIO TREMONTI - MA IL DECISIONISMO DI RE GIORGIO NON AVEVA FATTO I CONTI CON L’EGO ESPANSO DI RE SILVIO, INCAPACE DI CEDERE LA SCENA - “BRUCIATA” L’IPOTESI TREMONTI PREMIER, CHE FARE? SCIOGLIERE LE CAMERE E ANDARE AL VOTO, SAREBBERO PASSATI ALMENO SEI MESI E CON LO SPREAD ARRIVATO A 550, L’ITALIA RISCHIAVA LA BANCAROTTA. A QUEL PUNTO…

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO" SI FACEVA SESSO SENZA REMORE, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA I GENERI SESSUALI: ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA IN UNO SPETTACOLO AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLA: “AO' SPEGNETELE!”. E IO: “MA SEI MATTO, C'È PINA BAUSCH...”. E LEI: “MA IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

DAGOFILOSOFIA: ‘’IL PENSIERO DEBOLE” SPIEGATO AL POPOLO - ADDIO SCUDO CROCIATO, IN SOFFITTA FALCE E MARTELLO, BENVENUTI NEGLI ANNI OTTANTA. SI È CHIUSO IL CICLO DELLA POLITICIZZAZIONE. A CHE SERVE, ARMATI DI SACRA IDEOLOGIA, SCAVARE ALLA RICERCA DELLA “VERITÀ” QUANDO POI, UNA VOLTA RISALITI IN SUPERFICIE, QUELLA “VERITÀ” NON CI SERVE A UN CAZZO, VISTO LA VELOCITÀ DEI CAMBIAMENTI NELLA SOCIETÀ? LA REALTÀ VA FRONTEGGIATA CON “DEBOLEZZA”, A MO’ DI UN SURFISTA CHE SA BENE CHE AFFRONTANDO L’ONDA FINIRÀ A GAMBE ALL’ARIA, MEGLIO CAVALCARLA E ARRIVARE ALLA RIVA…