DALLA BANCA ALLA BANCAROTTA – CONTE E GUALTIERI INSISTONO: DOVETE ACCELERARE SUI PRESTITI GARANTITI. MA SENZA UNO SCUDO PENALE LA LIQUIDITÀ STENTERÀ SEMPRE AD ARRIVARE, PERCHÉ IN CASO DI FALLIMENTO LE BANCHE POTREBBERO ESSERE CHIAMATE IN GIUDIZIO – “ALCUNE BANCHE RITENGONO DI GUADAGNARE POCO CON I PRESTITI FINO A 25 MILA EURO. COSÌ, ALL'ESTERNO, RACCONTANO UNA COSA, MENTRE ALL'INTERNO SPINGONO I DIRETTORI DI FILIALE A NON EROGARE CREDITO”

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Rosario Dimito per “il Messaggero”

 

Gualtieri Conte Gualtieri Conte

Il governo è sceso in campo con le banche per sollecitare le erogazioni sui prestiti garantiti (dal 100 all'80%) fino a 25 mila e quelli fino a 5 milioni da parte del Fondo di garanzia che continuano a sollevare proteste, lamentele, polemiche dalle imprese, professionisti, associazioni di consumatori, sindacati. Ieri è stata superata la soglia delle 165 mila richieste (140 mila fino a 25 mila euro), con una media giornaliera stabilizzatasi a quota 10 mila, dopo aver toccato in un paio di giorni fa 12 mila: Ubi svetta solitaria in testa alla classifica delle banche più prolifiche nell'inserimento delle richieste, seguita da Banco Bpm.

bancari licenziati bancari licenziati

 

Nei giorni scorsi Giuseppe Conte e Roberto Gualtieri, in video conferenze bilaterali, hanno chiamato i principali amministratori delegati delle grandi banche italiane. Con toni cordiali e collaborativi, nel corso di conversazioni di 8-10 minuti ciascuna, il premier e il ministro del Tesoro hanno sondato i top manager sull'andamento della raccolta di domande, lo stato di inserimento delle stesse, lo stato delle erogazioni e sull'intera procedura. E soprattutto da alcuni di essi hanno voluto sapere i tempi di delibera ed erogazione.

 

Roberto Gualtieri e Giuseppe Conte al lavoro sul Def Roberto Gualtieri e Giuseppe Conte al lavoro sul Def prestiti alle imprese prestiti alle imprese

Naturalmente Conte e Gualtieri hanno fatto riferimento ai numeri complessivi che, rispetto alle attese del mercato, sono ancora lontani dagli obiettivi che si vorrebbe raggiungere. Si consideri che il governo, con il Cura Italia, ha stanziato un plafond di 7 miliardi a disposizione delle pmi e dei professionisti per operazioni fino a 25 mila euro interamente garantite più quelle fino a 800 mila e 5 milioni.

 

bancari licenziati 3 bancari licenziati 3

«Alcune banche ritengono di guadagnare poco con i prestiti fino a 25 mila euro. Così, all'esterno, raccontano una cosa, mentre all'interno danno indicazioni opposte e spingono i direttori di filiale, a non erogare credito», ha denunciato Lando Maria Sileoni, leader della Fabi.

LANDO SILEONI LANDO SILEONI

 

GRADUATORIA TRA ISTITUTI

Molte banche fanno sapere di aver già presentato domande al Fondo: 20 mila accolte ieri dopo che nel week end ne sono arrivate 26 mila. Perchè tanti si lamentano di non aver avuto i soldi?

 

sportello bancario 1 sportello bancario 1

C'è chi eccepisce che ci sarebbero difficoltà a inoltrare le richieste per le quali servono le anagrafiche dei beneficiari del finanziamento, cioè le imprese. Gli istituti ancora non sarebbero attrezzati a gestire con flussi elettronici tutta questa mole di domande. Come tutte le procedure che riguardano agevolazioni pubbliche, per motivi di trasparenza, i clienti che richiedono i finanziamenti garantiti, ricevono dal Fondo di garanzia, come si legge dal sito, una mail di conferma di ricevimento della domanda e tra l'altro, per quelle garantite al 100%, l'istituto può procedere all'erogazione del prestito senza attendere l'ok del Fondo.

 

PRESTITO PRESTITO

Secondo i dati aggiornati a ieri sera delle domande presentate al Fondo, esse superavano 165 mila. La ripartizione fra le banche delle presentazioni di richieste di garanzie, secondo fonti del Tesoro, vede al primo posto Ubi che ha superato quota 40 mila. Al secondo Banco Bpm con 16 mila, seguito da Bper con più di 10 mila domande. Quindi Unicredit che negli ultimi giorni ha accelerato, con 7.500, poi Mps circa 7 mila. Tra le prime dieci c'è Desio e Brianza con circa 5 mila. Poi tra le prime 20, Popolare di Puglia e Basilicata circa 2 mila, Bcc Roma (1.700) .

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