LE BANCHE VOGLIONO LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE DROGATA: QUANDO LA BCE HA ABBASSATO I TASSI, HANNO AZZERATO LE REMUNERAZIONI DEI CONTI CORRENTI. VICEVERSA, ORA CHE IL COSTO DEL DENARO È CRESCIUTO, HANNO ALZATO SUBITO I TASSI DEI MUTUI, TENENDO AL PALO GLI INTERESSI CREDITORI AI CLIENTI – CHE SUCCEDE ORA? DOPO L’ANNUNCIO DELLA TASSA SUGLI EXTRA-PROFITTI, E LA RETROMARCIA DEL GOVERNO, LA REMUNERAZIONE POTREBBE ALZARSI (LE MINACCE FUNZIONANO)

-

Condividi questo articolo


1 - I CONTI CORRENTI RENDONO "ZERO" MUTUI E PRESTITI, COSTI RECORD COSÌ VOLANO GLI UTILI DELLE BANCHE

Estratto dell’articolo di Sandra Riccio per “la Stampa”

 

TASSI DEI CONTI CORRENTI VS TASSI DEI MUTUI TASSI DEI CONTI CORRENTI VS TASSI DEI MUTUI

Zero virgola zero zero. È la percentuale fantasma del tasso d'interesse pagata dalle principali cinque banche italiane sui soldi parcheggiati in conto corrente dalla loro clientela.

 

[…] Il mondo bancario ha accolto con molto scontento la tassa sugli extra-profitti del governo Meloni. I dati però confermano che gli istituti non restituiscono niente alle famiglie che lasciano i propri soldi sul conto corrente, soldi che poi vengono impiegati anche per concedere crediti.

 

Al contrario, le banche fanno pagare tassi elevati, anche del 6%, a chi apre il mutuo per la casa o si serve di un prestito per finanziare l'acquisto dell'auto. Il divario è davvero ampio.

 

GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI

Ma come mai questo gap è così grande? Il tasso fantasma per il conto è stato raggiunto negli anni in cui la Banca centrale europea (Bce) ha abbassato i tassi per portarli fino a quota zero. A ogni taglio del costo del denaro, le banche si sono subito adeguate e hanno ridotto il loro tasso creditorio annuo. […]

 

Adesso che la Bce ha ripreso ad alzare il costo del denaro, la remunerazione dei conti è però rimasta ferma al palo. Nessuna banca, o quasi, ha rimesso in moto il ritorno verso l'alto dei rendimenti dei conti correnti base. Al contrario, sono subito stati adeguati i tassi fatti pagare per il credito alle famiglie e alle imprese. I mutui variabili, quelli al momento più costosi, viaggiano in area 5%, se si guarda alle proposte dei cinque principali istituti bancari.

antonio patuelli premio guido carli 2023 antonio patuelli premio guido carli 2023

 

Secondo i dati diffusi ieri da Banca d'Italia, a giugno i tassi sui prestiti erogati alle famiglie per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Taeg) si sono collocati al 4,65%, in salita rispetto al 4,58% di maggio. Il Codacons ha calcolato un costo extra per le famiglie con mutuo variabile fino a 4mila euro l'anno dal 2021.

 

Non solo. Dall'analisi di Bankitalia le banche stanno restringendo le maglie del credito: a giugno è proseguita la flessione dei prestiti alle imprese non finanziarie da parte degli istituti di credito italiani (-3,2% dal -2,8% del mese di maggio).

 

ANDREA ORCEL CARLO MESSINA ANDREA ORCEL CARLO MESSINA

La contrazione riguarda anche i mutui. Secondo Bankitalia, nel secondo trimestre la quota di operatori che hanno segnalano difficoltà nel reperimento del mutuo da parte degli acquirenti è aumentata dello 0,8%, raggiungendo quota 30,9%. Si tratta del valore più alto dalla fine del 2014. Adesso il timore è che, con l'annuncio del prelievo sui margini d'interesse, le banche chiudano i rubinetti ancora di più.

 

Intanto le famiglie […]sono costrette ad attingere ai risparmi in banca e non riescono più a mettere da parte niente. Secondo i numeri di Bankitalia, c'è stato un forte calo del 4,3% dei depositi, e in termini assoluti il loro controvalore si è ridotto a 2.444 miliardi di euro, minimo da oltre tre anni, rispetto ai 2.614 miliardi di maggio.

 

MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI - MEME BY IL GRANDE FLAGELLO MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI - MEME BY IL GRANDE FLAGELLO

[…] Oggi gli istituti tendono a puntare su altri tipi di «remunerazione» e invece di dare denaro, ai nuovi clienti offrono buoni acquisto una tantum per diverse centinaia di euro e promozioni sulle compere online. Oppure azzerano costi e commissioni. La clientela che vuol far fruttare i propri risparmi viene indirizzata su altri prodotti come i conti correnti remunerati oppure sui conti deposito che comunque, se non vincolati, vale a dire con i soldi fermi per diverso tempo, pagano poco, intorno al 2%. […]

 

2 - GLI ISTITUTI: PRONTI AD ALZARE LA REMUNERAZIONE DEI CONTI

Estratto dell’articolo di Rosario Dimito per “il Messaggero”

 

Si scioglie dopo 24 ore e un falò di 9 miliardi di capitalizzazione di borsa, la tensione fra governo e banche sugli extra profitti. Alla fine, il costo-extra che si era ridotto da 9 a circa 3 miliardi, potrebbe essere di circa 1 miliardo, attraverso l'aumento del costo della raccolta e quindi restituendo alle famiglie parte dei guadagni incassati dalle banche facendo prestiti e mutui.

 

FABIO PANETTA CHRISTINE LAGARDE FABIO PANETTA CHRISTINE LAGARDE

Intanto in Borsa la correzione del governo ha ridato fiducia alle banche: Piazza Affari ha chiuso a + 1,3%, e gli istituti hanno recuperato 4 dei 9 miliardi persi il giorno prima. […] Il punto di congiunzione che farà parte dell'informativa di stamane di Patuelli al Comitato di Presidenza Abi, in programma da remoto, dovrebbe essere uno dei corni del dilemma. Nel mirino c'è lo spread fra tassi attivi (praticati sugli impieghi) e quelli passivi (la remunerazione di conti e depositi) che formano il margine di interesse: nel 2021 era stato di 38 miliardi, nel 2022 di 45,5 miliardi e se il trend dovesse proseguire come nel primo semestre di quest'anno, il guadagno finale potrebbe attestarsi fra 60-70 miliardi.

 

CRESCITA MARGINI DI INTERESSE BANCHE ITALIANE 2022-2023 CRESCITA MARGINI DI INTERESSE BANCHE ITALIANE 2022-2023

Al termine della riunione, quasi certamente non ci sarà comunicazione ufficiale perchè Patuelli, formalista, non si espone senza un decreto definitivo con relazione tecnica annessa.

 

Ci sono state molte telefonate tra i capi azienda alcuni dei quali difficili da contattare agevolmente […] Tanti colloqui, scambi di idee, vedute per arrivare ieri sera ad allinearsi su un innalzamento della remunerazione alla clientela che deposita i propri risparmi. Del resto Matteo Salvini, che è stato l'ariete del governo in questa battaglia sociale, è stato chiaro: «L'innalzamento dei tassi Bce ha portato a un innalzamento del costo del denaro per famiglie e imprese. Non c'è stato un altrettanto solerte, veloce e importante aumento per i consumatori che hanno depositi sui conti correnti».

 

gli utili delle banche italiane nel 2023 gli utili delle banche italiane nel 2023

Ecco il nodo del problema. Prendendo in esame i dati relativi al 2022, presi di mira dal governo per drenare liquidità agli istituti, la forbice dei tassi bancari tra il 2021 e il 2022 ha mostrato un aumento in punti base decisamente sproporzionato tra interessi attivi e passivi. Considerando i mutui delle famiglie, lo spread è stato pari a 194 punti, risultato del passaggio della media degli interessi dall'1,4 al 3,34%, mentre il differenziale sui prestiti alle imprese ha incassato addirittura 225 punti. Guardando invece ai depositi, lo spread è stato di appena 11 punti per le famiglie (da 0,39 a 0,50%) e di 26 punti per le imprese (da 0,04 a 0,30%). Anche per i conti correnti l'andamento è stato in linea con quanto visto per i depositi.  […]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FAMOLO STRIANO - MENTRE LA COLOSINO SECRETA GLI ATTI, LA MELONI SI LAMENTA COI GIORNALISTI CHE SI OCCUPANO SOLO DI SANGIULIANO, MA NON DEL CASO DOSSIERAGGIO  – PASSANO DUE ORE E CROSETTO, DA CUI È PARTITA TUTTA L’INCHIESTA DI PERUGIA, LETTE LE CARTE DI CANTONE MANDATE ALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA, CHE HANNO MOLTO DELUSO LA DESTRA E LA MELONA, DICE: NON C’È NESSUN DOSSIERAGGIO, NESSUN MANDANTE, NESSUN RICATTO, NEMMENO MESSAGGI TRA STRIANO E I GIORNALISTI DI ''DOMANI''. “SOLO UNA MELA MARCIA DELL'AISE…”  

DAGOREPORT - DALLA PADELLA ALLA BRACE: CHI E' IL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA - E DIRE CHE UNA VOLTA, PRIMI ANNI ‘90, IL NEOFASCISTA ALESSANDRO GIULI, UN’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, MOLLÒ I CAMERATI DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ, LIQUIDATI COME MAMMOLETTE, PER FONDARE MERIDIANO ZERO, GRUPPUSCOLO BOMBAROLO DI ESTREMA DESTRA – LO RITROVIAMO ANONIMO GIORNALISTA DI "LIBERO" E "IL FOGLIO" CHE NEL 2018 SI RIVOLGEVA A BANNON AD ATREJU, LODAVA PUTIN DEFINENDOLO ‘UN PATRIOTA’ COME TRUMP – SBARCATE A PALAZZO CHIGI, LE SORELLE MELONI LO SPEDISCONO ALLA PRESIDENZA DEL MUSEO MAXXI DI ROMA, PUR NON DISTINGUENDO LA CORNICE DAL QUADRO – ALLA PRESENTAZIONE IN LIBRERIA DEL SUO LIBELLO, “GRAMSCI È VIVO”, CON ARIANNA MELONI AD APPLAUDIRLO, AVVIENE IL PASSAGGIO DA “ARISTOCRAZIA ARIANA” DI FREDA ALLA NOVELLA “ARISTOCRAZIA ARIANNA” - MA CI VOLEVA MARIA ROSARIA BOCCIA PER FAR DIVENTARE IL SUO SOGNO REALTÀ…

DAGOREPORT - MENTRE L’ITALIA SI SOLLAZZAVA COL SECCHIELLO E LA PALETTA, LO SCORSO 5 AGOSTO ANDAVA IN SCENA UN'APOCALISSE DI CUORI INFRANTI, STARRING SANGIULIANO COSTRETTO DALLA MELONI A VOLARE IN MISSIONE IN EGITTO. QUANDO ATTERRA A IL CAIRO AL FIANCO DI ''GENNY IL CALDO'' NON TRONEGGIA LA BOCCIA-RIDENS MA LA MOGLIE FEDERICA - L’IRA DELLA BAMBOLONA DI POMPEI, A CUI IL BOMBOLO AVEVA BUFALEGGIATO DI UN MATRIMONIO FINITO-LOGORATO-DAL-TEMPO-CRUDELE, AVREBBE RAGGIUNTO LO STADIO DELL’ERUZIONE VESUVIANA (UNA FERITA APPARE SULLA FRONTE DI GENNY: “INCIDENTE DOMESTICO” O CONSEGUENZA DI UNA BRUTALE SCENATA DELLA POSSESSIVA POPPEA DI POMPEI?) - TERRORIZZATO DALLA MOGLIE, MINACCIATO DALL’AMANTE, ASSEDIATO DA “ALTRE DONNE” (SONO TRE, DI CUI DUE DELLO SPETTACOLO), PER LA SERIE: ‘’OCCHIO NON VEDE, CUORE NON DUOLE’’, MA ANCHE PER EVITARE ALTRE ZOCCOLATE IN TESTA, 'O MINISTRO FINITO NEL PALLONE DELL'IMPERO DEI SENSI SI PREMURA DI NON FAR PUBBLICARE IMMAGINI DELLA MISSIONE D'EGITTO DOVE LUI ROTOLA COME UNA BOCCIA AL FIANCO DELLA CONSORTE (LA COMMEDIA ALL’ITALIANA È VIVA E HA OCCUPATO PALAZZO CHIGI) -VIDEO

DAGOREPORT – FOSSI STATO IN GENNARO SANGIULIANO CI AVREI PENSATO DUE VOLTE PRIMA DI LASCIARE LA DIREZIONE DI UN TELEGIORNALE PER DIVENTARE MINISTRO DELLA CULTURA - DA VELTRONI A MELANDRI, DA URBANI A BONDI, DA BRAY FINO AL “PAVONE ESTENSE” FRANCESCHINI: HANNO FATTO PIÙ O MENO TUTTI LA STESSA FINE: SONO SCOMPARSI - IN ITALIA LA STORIA CULTURALE SOVRASTA OGNI MINISTRO SINO A SFINIRLO, SOFFOCARLO: È UN EVEREST CHE FATICHI A OSSERVARE PER LA SUA ALTEZZA. NON PUOI FARCELA, NON PUOI GESTIRLO: PUOI SOLO EVITARE DI FARE DANNI...

IL DAGO-SCOOP DEL 26 AGOSTO CHE HA SCOPERCHIATO IL CASO DELLA POMPEIANA "NON CONSIGLIERA" E CHE OGGI HA SPEDITO SANGIULIANO AI GIARDINETTI FACENDO FARE UNA FOTONICA FIGURA DI MERDA AL GOVERNO MELONI - CHI È, E SOPRATTUTTO CHI SI CREDE DI ESSERE, LA BIONDISSIMA 41ENNE, NATIVA DI POMPEI, MARIA ROSARIA BOCCIA, CHE ANNUNCIA SU INSTRAGRAM LA SUA ''NOMINA A CONSIGLIERE PER I GRANDI EVENTI DEL MINISTRO DELLA CULTURA''? E PERCHÉ DOPO AVER SOTTOLINEATO: ‘’IO E IL MINISTRO SIAMO LEGATI DA UNA STIMA E DA UN SANO SENTIMENTO CHIAMATO "BENE" CHE RESTERÀ ANCHE QUANDO NON AVREMO RAPPORTI LAVORATIVI”; POI AGGIUNGE: ‘’PENSO SIA IL CASO DI SMETTERLA CON QUESTO INUTILE ACCANIMENTO. BASTA ATTACCHI GRATUITI!” - OHIBÒ, CHI HA MAI ATTACCATO L'IMPEGNO CULTURALE DELLA "BOCCIA DI POMPEI" AL FIANCO DI "GENNY DEL GOLFO" (CHE LEI IMMORTALA, FOTO E VIDEO, SU INSTAGRAM)? - CONTATTATO DA DAGOSPIA, IL PORTAVOCE DI SANGIULIANO TRASFORMA LA BOCCIA IN UN ‘FIASCO’: “E’ UNA NOTIZIA FALSA: MARIA ROSARIA BOCCIA NON È MAI STATA NOMINATA CONSIGLIERE DEL MINISTRO" - VIDEO