urbano cairo rcs blackstone corriere della sera

LA BATTAGLIA DI VIA SOLFERINO VA AVANTI IN AMERICA - IL FONDO BLACKSTONE PROCEDE CONTRO RCS E CAIRO PER LA VICENDA DELLA VENDITA ANNULLATA DELLA SEDE DEL "CORRIERE": LE CARTE DELLA NUOVA CAUSA APPRODANO ALLA CORTE SUPREMA DELLO STATO DI NEW YORK - IL FONDO DEVE DECIDERE SE  UN DOSSIER RIVISTO E EMENDATO - RCS RISCHIA DI PAGARE DANNI PER 600 MILIONI DI EURO MA NON HA ACCANTONATO NULLA...

Marco Valsania per "Il Sole 24 Ore"

 

FONDO BLACKSTONE

Blackstone decide i nuovi passi nella sfida ingaggiata con RCS davanti alla magistratura degli Stati Uniti: il grande fondo americano di private equity, se non ci saranno svolte in extremis, nelle prossime ore indicherà come intende procedere nella causa per danni contro l'editore italiano presso la Corte Suprema dello stato di New York, se attraverso l'azione già intentata oppure con la presentazione di un dossier rivisto e emendato.

 

sede del corriere della sera in via solferino a milano 1

Qualunque la scelta di Blackstone, le parti sono finora parse sulle barricate, impegnate in un protratto duello che ha per oggetto la cessione dello storico immobile di via Solferino. E che potrebbe scrivere il suo ultimo capitolo nelle aule della giustizia statunitense, anche se negoziati tra i protagonisti sono sempre possibili.

 

Il nuovo conto alla rovescia è scattato con una lettera alla corte messa agli atti da Blackstone il 25 maggio: nella missiva informava la magistratura americana della recente conclusione a suo favore del tribunale arbitrale di Milano sulla medesima vicenda.

 

Urbano Cairo alla pasticceria Sant Ambroeus di Milano

E prometteva di sciogliere i nodi sulla sua strategia entro la fine della giornata del 30 giugno. In attesa dell'esito in Italia era stata del tutto sospesa la disputa oltreoceano, suddivisa in due cause affidate a giudici diversi.

 

La battaglia si trascina ormai da anni. È nata dalla richiesta di Urbano Cairo, che dal 2016 controlla RCS e ne è presidente e amministratore delegato, di annullare la vendita a Blackstone del palazzo di via Solferino avvenuta tre anni prima: ha sostenuto che sarebbe avvenuta ad un prezzo troppo basso, 120 milioni di euro, con Blackstone che avrebbe abusato della situazione di crisi del gruppo.

 

BLACKSTONE1

Con questa tesi nel 2018 RCS ha chiesto il giudizio del tribunale a Milano. Il tribunale arbitrale ha però respinto le richieste dell'editore, definendo legittima la transazione avvenuta con Blackstone.

 

Il fondo americano, da parte sua, ha risposto alle offensive di RCS accusando sia il gruppo che Cairo personalmente di indebite interferenze, in particolare di aver fatto deragliare una cessione dello stesso immobile alla tedesca Allianz.

 

BLACKSTONE

Blackstone ha presentato le due cause adesso tornate alla ribalta a New York tra il 2018 e il 2019. Indiscrezioni in passato hanno stimato che l'obiettivo di Blackstone sia il pagamento di danni per forse 600 milioni di dollari. A rendere ancora più incerta la vicenda, da quanto emerso, RCS non avrebbe stanziato a riserva fondi appositi per eventuali costi legati allo scontro.

 

sede del corriere della sera in via solferino a milano 3

Dalle parti, in attesa di nuove, imminenti mosse, non sono arrivate prese di posizione. La documentazione più recente agli atti nel caso ha mostrato un potenziale, ulteriore sviluppo nell'iter della vicenda: Blackstone ha intenzione di discutere la potenziale unificazione dei due casi davanti alla Corte Suprema newyorchese.

 

In passato erano sotto un unico magistrato, la cui promozione nel 2020 alla Corte d'Appello ha comportato tuttavia una riassegnazione e uno scorporo. Già nella lettera al tribunale del 25 maggio, il fondo Usa aveva proposto un incontro tra le parti, successivo alla scadenza del 30 giugno, dedicato alla possibilità di "consolidare" le due azioni e di concordare ulteriori modalità per procedere nel contenzioso.

 

sede del corriere della sera in via solferino a milano 6

È in quella stessa lettera agli atti del tribunale - a firma di Aaron Marks, l'avvocato che rappresenta Blackstone - che il fondo statunitense aveva messo nero su bianco e in maggior dettaglio le molteplici opzioni considerate.

 

urbano cairo foto di bacco (3)

Entro fine mese, aveva assicurato, avrebbe "presentato un ricorso emendato, tenendo conto della decisione e delle conclusioni del caso arbitrale a Milano". Oppure avrebbe reso nota la volontà di muoversi "sulla base dell' attuale azione". Aveva previsto comunque una traduzione in inglese della decisione del tribunale arbitrale milanese, effettuata anche se finora non è stata messa agli atti.

urbano cairo foto mezzelani gmt4URBANO CAIRO BY MACONDOurbano cairo foto mezzelani gmt006URBANO CAIRO CORRIERE DELLA SERAURBANO CAIRO

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO