gianluigi aponte paolo scaroni francesco giavazzi. mario draghi ita airways

CALMA, NON È FIN-ITA - IL CONSORZIO CERTARES CON DELTA AIRLINES E AIR FRANCE NON HA VINTO: HA SOLO LA POSSIBILITÀ DI AVVIARE UN NEGOZIATO IN ESCLUSIVA PER LA VENDITA DELLA COMPAGNIA AEREA. APONTE CON LUFTHANSA, SE GLI GIRA IL PALLINO, PUÒ SEMPRE RIBALTARE IL TAVOLO CON UN RILANCIO CHE SCAVALCHI L’OFFERTA DI CERTARES E COMPAGNI - DIETRO LA SORPRENDENTE SCELTA DEL MEF C’È LA FORZA D’URTO DEI “BOCCONIANI” DENTRO E FUORI PALAZZO CHIGI…

1 - DAGOREPORT

ITA AIRWAYS

Calma, non è fin-Ita. Il consorzio Certares con Delta Airlines e Air France non ha vinto: ha solo la possibilità di avviare un negoziato in esclusiva per la vendita della compagnia aerea decollata sulle ceneri di Alitalia. Msc di Aponte con Lufthansa, se gli gira il pallino, può sempre ribaltare il tavolo della trattativa con un rilancio che scavalchi l’offerta di Certares e compagni.

 

Giavazzi Draghi

Dietro la sorprendente scelta del Ministero dell’Economia – fino a ieri i conteggi davano favoriti Msc e Lufthansa con l’appoggio dei sindacati – c’è la forza d’urto dei “bocconiani” dentro e fuori Palazzo Chigi.

 

A partire dal potentissimo consigliere economico di Draghi, Francesco Giavazzi per finire a Stefano Sardo, Managing Director di Certares, nonché figlio di Salvatore Sardo, che fu braccio destro di Scaroni in Enel e Eni. I compagni di banco della Bocconi non si dimenticano…

 

gianluigi aponte msc

2 - ITA AIRWAYS, CERTARES TRATTA IN ESCLUSIVA. CALENDA: FINALMENTE SI VENDE. LA LEGA: NOSTRI MINISTRI NON INFORMATI. I SINDACATI: GOVERNO CI CONVOCHI

Aldo Fontanarosa per www.repubblica.it

 

La privatizzazione di Ita Airways accelera nel pieno della campagna elettorale. E subito batte un colpo Carlo Calenda, leader della coalizione centrista: "Non ho elementi per valutare se l'offerta Lufthansa fosse migliore di questa. Sono certo che il Governo ha scelto per il meglio. Ma la cosa importante è finalmente procedere alla vendita di una compagnia aerea che è costata ai cittadini una cifra spropositata. Finalmente".

Paolo Scaroni

 

Sulla stessa linea è Benedetto Della Vedova: "Bene la decisione del governo Draghi su Ita AirWays: la vendita deve proseguire nell'interesse della compagnia stessa che ha bisogno di investimenti per competere e crescere. E nell'interesse dei contribuenti che hanno ripianato perdite miliardarie per anni e anni". Così il segretario di Più Europa e sottosegretario agli Esteri. Critica invece la senatrice grillina Giulia Lupo, secondo cui la scelta di Certares certifica che il ministero dell'Economia non ha conoscenze solide del mercato del volo.

 

STEFANO SARDO

Ma Fratelli d'Italia ribadisce che questo processo è ormai solo virtuale perché sarà il nuovo governo a decidere sulla privatizzazione. "La privatizzazione di una compagnia di bandiera - dice Luciano Ciocchetti - è un atto di straordinaria amministrazione che non può certo adottare un governo dimissionario, se non altro per motivi di opportunità politica".

 

E ancora: "Un conto è predisporre dossier, un conto è spingere verso decisioni che dovranno essere prese da un nuovo governo tenendo conto degli interessi del Paese, dei dipendenti di Ita, dello scalo strategico di Fiumicino e di migliaia di lavoratori dell'indotto''.

 

"Giorgetti non sapeva"

SALVATORE SARDO

Il deputato della Lega Edoardo Rixi, già vice ministro al Mit e responsabile dipartimento Infrastrutture della Lega, è preso in contropiede dalla decisione del governo: "L'avvio di una negoziazione in esclusiva con il fondo Certares ci coglie di sorpresa. Siamo stupiti di avere appreso una notizia così importante soltanto nelle ultime ore".

 

Aggiunge Rixi: "Ho contattato telefonicamente il ministro Giorgetti che era allo scuro delle decisioni del Tesoro. A prescindere dalla scelta del soggetto con cui condurre la negoziazione, a noi interessa lo sviluppo e il rilancio di Ita con un piano industriale adeguato, più che una gara di solidità sul carattere finanziario dell'operazione".

 

"Attenzione al lavoro"

giancarlo giorgetti giorgia meloni

I sindacati chiedono intanto di essere convocati: "È fondamentale sottrarre la vicenda Ita Airways dalle dinamiche della campagna elettorale e soprattutto evitare di portare avanti una situazione di incertezza". Commentano così il segretario generale Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale Ivan Viglietti della Uiltrasporti la decisione del Mef di continuare la trattativa per la cessione di Ita in esclusiva con il consorzio formato da Certares, Delta e Air France-Klm.

 

LE TAPPE DELLA VENDITA DI ITA

"Non conosciamo i dettagli dell'offerta, in quanto non siamo sinora stati coinvolti nell'analisi delle proposte presentate. Il nostro obiettivo, tuttavia, deve essere la migliore soluzione industriale che sviluppi la compagnia sotto il profilo occupazionale, della flotta e valorizzi il lavoro dal punto di vista contrattuale, inserendo Ita Airways in un network intercontinentale che valorizzi i nostri hub aeroportuali nell'interesse dei lavoratori e del Paese".

fabio lazzerini e alfredo altavilla di ita airways 6

 

"Chiediamo quindi di essere convocati il prima possibile - insiste la Uil - per essere messi al corrente di quelle che sono le condizioni che hanno indirizzato la scelta e per entrare nel merito degli aspetti industriali dell'offerta"

ITA AIRWAYS I DATI DI ITA AIRWAYS

Ultimi Dagoreport

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...