cartelle esattoriali massimo bitonci laura castelli

CENCIO PARLA MALE DI STRALCIO – PD E LEU SONO SUL PIEDE DI GUERRA CONTRO L’ASSE LEGA-M5S AL TESORO, PRONTO A UNA NUOVA SANATORIA PER LE CARTELLE SOTTO I 5MILA EURO - MA PRIMA O POI BISOGNERÀ FARE “PULIZIA DEL MAGAZZINO” FISCALE DEL PAESE, PER LIBERARE GLI UFFICI INGOLFATI DA PICCOLE PRATICHE CHE NON SARANNO COMUNQUE MAI INCASSATE…

QUANDO LAURA CASTELLI INCONTRA MARIO DRAGHI

Luca Monticelli per “la Stampa”

 

Alta tensione nel governo sul fisco. Partito democratico e Leu sono sul piede di guerra perché vedono ricostituirsi al Mef l'asse gialloverde tra la vice ministra M5S, Laura Castelli, e il sottosegretario leghista, Massimo Bitonci. Artefice della pace fiscale del governo Conte 1, sotto la spinta di Matteo Salvini e Luigi Di Maio, il duo Castelli-Bitonci è tornato nel mirino soprattutto del Pd.

 

Al Nazareno è scattato l'allarme: cresce la preoccupazione che Lega e Movimento 5 stelle riescano a orientare le prossime mosse economiche.

 

salvini conte

Nel pacchetto sulle tasse che verrà inserito nel Decreto Sostegno, l'ipotesi di stralcio per le cartelle inferiori a 5 mila euro non piace alla componente di sinistra dell'esecutivo Draghi.

MASSIMO BITONCI

 

Si tratta di una sorta di riedizione dell'annullamento delle somme dovute all'erario fino a mille euro, introdotto nel 2018 contro cui i dem, allora all'opposizione, fecero le barricate.

 

Un intervento che azzerò automaticamente 32 miliardi non riscossi. La soglia adesso viene quintuplicata e i ruoli presi in considerazione vanno dal 2000 al 2015. «Il tetto è alto, noi non le abbiamo mai amate queste operazioni», confida un parlamentare democratico vicino al gruppo dirigente.

 

EMANUELE FELICE

Va all'attacco Emanuele Felice, responsabile Economia del partito: «La sanatoria per tutte le cartelle sotto i 5 mila euro è un condono. Bisogna invece sanare solo quelle non più esigibili e senza soglia, come peraltro scrivono, da tempo, l'Ocse e l'Fmi.

 

Affrontiamo questo problema da Paese serio e civile». L'economista è durissimo: «Il Partito democratico si batte per un'Italia fondata sull'equità e l'efficienza, mentre Lega e Forza Italia puntano a uno Stato ingiusto».

 

La questione dei crediti scaduti si intreccia con la "pulizia del magazzino" fiscale del Paese, dove giace la cifra monstre di quasi mille miliardi ancora da riscuotere. Atti che riguardano una platea di 17 milioni di contribuenti.

maria cecilia guerra.

 

Su questa partita il direttore dell'Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, va in pressing da un paio d'anni per liberare gli uffici ingolfati dalle piccole pratiche che difficilmente verrebbero incassate. Maria Cecilia Guerra, esponente di Leu e sottosegretaria al Tesoro, mette però dei paletti: «Io sono favorevole a operazioni di smaltimento del magazzino se sono focalizzate sui crediti inesigibili, come ad esempio quelli delle imprese fallite.

 

ernesto maria ruffini

Non è opportuno invece fare un condono che cancella in modo indifferenziato il debito a persone che potrebbero ancora pagare». L'ipotesi in campo di cui si discute da giorni potrebbe estinguere 60 milioni di atti a un costo molto alto: 2 miliardi nel biennio 2021-22.

DANIELE FRANCO

 

Il premier Mario Draghi qualche giorno fa ha incontrato proprio Ruffini a Palazzo Chigi per fare il punto sul Decreto Sostegno, sia sui ristori che sulle imposte da recuperare. Sull'arretrato, il ministro dell'Economia, Daniele Franco, non si sbilancia. Secondo la ricostruzione di una fonte, l'ex direttore di Bankitalia sta valutando diversi scenari, tanto che gli uffici hanno svolto delle simulazioni anche sulla cancellazione dei carichi che raggiungono i 30 mila euro.

 

LAURA CASTELLI

L'approdo a 5 mila è un'opzione «concreta», riferisce la stessa fonte, ma è tutta da costruire da un punto di vista tecnico. Il ministro, infatti, conosce bene la sentenza della Cassazione che ha di fatto esteso gli effetti della pace fiscale del 2018 ai ruoli sopra i mille euro. Infatti, questo limite vale per ogni singolo debito e non si riferisce all'importo complessivo. Per fare un esempio, una cartella può essere da 6 mila euro ma contenere sei debiti diversi da mille euro che vengono così tutti azzerati. Un effetto che, se misurato su pratiche da 5 mila euro, potrebbe condonare cifre consistenti aiutando gli evasori seriali.

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO