angela white

CHE DEVE FARE UNA PORNOSTAR PER AVERE CREDIBILITÀ? - BARBARA COSTA: "ANGELA WHITE, LAUREATA IN SCIENZE SOCIALI CON 110 E LODE, HA VINTO TRE OSCAR DEL PORNO DI SEGUITO COME MIGLIOR ATTRICE OLTRE AD ALTRI 38 PREMI" - "REGNA  DA 10 ANNI, DA QUANDO HA ASSOCIATO AL LESBIAN IL SESSO IL PIÙ DURO COI COLLEGHI: CON LA SUA FISICITÀ 'GROSSA', E NATURALE, HA RIBALTATO IL CONCETTO DI BELLEZZA, MOSTRANDO COME UNA DONNA NON ALTA, NON MAGRA, NON RISPECCHIANTE LA PERFEZIONE IMPOSTA, POSSA AVERE SUCCESSO E FARE..." - FOTOGALLERY PROSPEROSA

Barbara Costa per Dagospia

 

elegant angel angela white

Che deve fare una pornostar per avere credibilità? Essere la più famosa? Lei lo è. Vincere tre Oscar del Porno di seguito quale Miglior Attrice? Lei li ha. Avere in bacheca altri 38 premi? Ci sono. Avere una laurea in Scienze Sociali da 110 e lode, la cui tesi su pornografia e sesso è stimata pubblicazione accademica? Ottenute entrambe. Avere studiato, a Parigi, presso l’esclusiva "Sciences-Po"? Fatto.

 

Che altro? Quando hai tale curriculum, ti chiami Angela White e hai curve e tettone e occhioni blu, e sei la leggenda vivente del porno, proprio non sai che fartene del Metoo, del neofemminismo o come lo vuoi chiamare, insomma, di tali lagne martellanti.

 

È il porno che del Metoo nulla se ne fa, dacché sono per primi gli uomini nel porno a riconoscerlo: è l’apporto delle donne che vi lavorano che guida il porno verso strade nuove.

 

bellesa films angela white

Tra queste donne, c’è Angela White: colei che il porno se l’è preso, rivoltato, e su cui vi regna da 10 anni, da quando ha associato al lesbian il sesso il più duro coi colleghi. Angela White è una pornostar che domina ogni scena che fa, e è la sua energia che la fa amare da chi la guarda: gli uomini, invece che esserne spaventati, ne sono sedotti. Totalmente.

 

Non c’è video di lei che non li ecciti. Fruitori porno che sulle prime la definivano “balenottera”, sono caduti ai suoi piedi: “Non pensavo, eppure lei ti fa sangue e sesso, ti prende a livello mentale”, “è una macchina del sesso, si vede che le piace”, e però, “lei sc*pa col sorriso sulle labbra”, come se dallo schermo ti chiamasse, t’invitasse a stare con lei.

rocco siffredi angela white i am angela

 

Angela White è di virilità rassicurante. Coi suoi porno siamo oltre ogni miccia segante o esca masturbatoria, lei è scrigno di maschi capricci segreti e goduti ogni giorno, più volte al giorno, senza tregua: “Angela, tu sei adrenalina continua, vai avanti così, bella puledrona!”.

 

Angela White è entrata nel porno a 18 anni, e lo voleva fare dai 14, da quando ha visto nel porno il posto dove ogni corpo e ogni sessualità sono glorificati. Angela è entrata nel porno business da indipendente, con una sua casa di produzione. Lei ha capito subito quanto sia importante nel porno avere l’assoluto controllo della propria immagine.

 

rocco siffredi angela white i am angela 2

Ogni atto sessuale in cui la vedi è tale perché lei così ha deciso e voluto. Angela White con la sua fisicità "grossa", e naturale, ha ribaltato il concetto di bellezza. Lei ha mutato le regole dello sc*pamento pornografico mostrando come una donna non alta, non magra, non rispecchiante la perfezione imposta, possa ottenere vero successo (mondiale). E soldi.

 

dredd e angela white

Lei lo rimarca in ogni intervista, e gli uomini pendono dalle sue labbra. Angela mostra alle donne – specie alle signore metooiste – com’è anatema farsi reggere lo strascico dal cognome di un uomo per essere qualcuno.

 

Lei lo può ben dire, perché nel porno non ha casa il diktat femminista di valere di più soltanto perché hai una vagina tra le gambe! Qui, se vuoi emergere, conta il coraggio e il carattere che hai, e che nessuno ti può dare. Altro che il divano del produttore, o far le moine al boss di turno!

 

dredd e angela white porn video

Quando sei una pornostar e come Angela White usi il tuo reale nome e cognome e ti mostri al mondo come fai e ti fai fare sesso, su un set cinematografico, per un lavoro che è tua scelta di vita, e i tuoi video sono a 600 milioni di views su Pornhub e salgono giorno dopo giorno, hai un seguito social travolgente (7,6 milioni su Instagram, 1,6 su Twitter, e a non contare OnlyFans), la tua popolarità trapassa il porno, sei una celebrità mediatica e ciò che fai e dici getta semi, nelle menti, germogliandole. Dacché non è smodato affermare che ciò che fai, e qui il porno che fai, acquista contorni politici. E Angela White lo sa benissimo.

elegant angel angela white kissa sins 1

 

Col suo eloquio forbito, si batte indomita a gettar gocce nel mare a formare onde spazzanti menti ottuse ad accettare che non si tornerà indietro, e le donne non torneranno in cucina, né a figliare un marmocchio l’anno, né chiunque si professi di una sessualità e/o orientamento "diverso" dall’etero, sarà "riprogrammato".

 

La famiglia etero oggi è una scelta al pari di altre: “La monogamia tradizionale non fa per me”, svela Angela White, “io mi identifico come poliamorosa, e amo e ho più partner allo stesso tempo”. È quella poliamorosa una tipologia di famiglia che fa e farà sempre più parte della nostra società. Angela non sta zitta, passiva, come le pornostar "bamboline" del passato: lei combatte pregiudizi, e usanze sociali finora parse "naturali".

 

elegant angel angela white kissa sins

Per Angela White è tempo di smetterla di criminalizzare chi lavora nel sesso e col sesso. Chi fa porno fa un lavoro, e questo vale anche per chi di sua volontà e senza costrizione si prostituisce. Il problema è che, nella percezione comune, non si differenzia il lavoro sessuale dal traffico sessuale, fondendo una scelta professionale autonoma con un crimine.

 

rocco siffredi angela white on stage

Angela vira e tocca questo tasto dolente: perché ci devono stare ancora figli educati dai genitori cioè dalla società a sfottere, a bullizzare, e a fare ciò che facevano a lei da adolescente ed era picchiata, e insultata a tr*ia poiché bisex? E la bullizzavano pure per il suo fisico. Ma la colpa è pure e tanto dei media: “Nella mia adolescenza mai ho visto un corpo come il mio raffigurato sulle riviste di moda, mentre la pornografia valorizza ogni tipo di forme, con cellulite, smagliature, seni non più tonici”.

 

mark spiegler angela white

Per Angela White va abolito “lo stigma che cade su ogni donna che decide fiera del suo corpo”. Che sia attrice porno, medico, prostituta, soldato, manager, camionista, politica. Ogni donna deve rendere conto soltanto a se stessa. E che ognuna/o abbracci il suo corpo e la sua sessualità, che è solo sua, e di nessun altro.

 

Angela White ne è convinta e convince: la pornografia ha valore inclusivo e non causa male sociale. I media mainstream, mossi da spirito buonista, mettono il porno sotto luci di abiezione e sfruttamento, i quali ci sono nel porno quello più misero, a zero professionalità, certo non vanno a “chiedere lumi a chi lavora per Brazzers”.

 

kissa sins sex tour feat. angela white

Il porno sul web è un pericolo per i pupi? Sì, per quelli lasciati da genitori sconsiderati soli col web, e lo è per chiunque, ragiona Angela, “non sia educato alla sessualità conforme all’età che ha”. Educazione che da grandi ci si deve dare. Dice Angela White: “La pornografia non è e non dev’essere etica: rappresenta le più varie fantasie sessuali che, in quanto tali, non possono essere represse o educate al politicamente corretto”. Si crede che quelle di Angela White siano mere chiacchiere? Lei ha un passato di politica attiva da candidata nel movimento "Sex Party" della sua nativa Australia.

 

kissa sins angela white

Angela non voleva poltrone, bensì portare sotto i riflettori i diritti sessuali dei disabili, la nefasta ingerenza delle religioni nella politica, e pene più dure contro i pedofili, e fare in modo che il suo Paese non assegnasse seggi a esponenti vessatori della prostituzione e delle sessualità non etero. Ci è riuscita. Lei parla, lotta, ci mette faccia, e corpo (con un’altra candidata, ha girato un sex-tape "elettorale"!).

 

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C’è chi rimpiange i partiti di una volta. Stupidaggini. Ma c’è pure chi, via social, invoca una Angela White successore di Mario Draghi. Non esageriamo. Oppure… chissà. Ci arriveremo?

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