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CHI SI PRENDERÀ PIAZZA AFFARI? – IL LONDON STOCK EXCHANGE ESCE ALLO SCOPERTO E CONFERMA CHE È IN BALLO LA CESSIONE DI MILANO O LO SPEZZATINO CON MTS, LA PIATTAFORMA RISERVATA AI TITOLI DI STATO – EURONEXT, CHE GIÀ CONTROLLA PARIGI E ALTRI TRE LISTINI IN EUROPA, ASPETTA ALLA FINESTRA, MA I GRILLINI CHIEDONO DI RIPORTARE TUTTO IN MANI ITALIANE: “INTERVENGA CDP” (TE PAREVA)

Roberta Amoruso per “il Messaggero”

 

BORSA DI MILANO PIAZZA AFFARI

Si apre ufficialmente il dossier per il futuro di Borsa Italiana. Una nuova grana per il governo, considerato il peso strategico di Piazza Affari per il Paese, invocata più volte negli ultimi mesi dalla politica e da una parte del governo. Dopo mesi di rumors e mezze smentite, ieri Il London Stock Exchange di cui Piazza Affari fa parte dal 2007, è uscita allo scoperto.

 

Il gruppo con base a Londra ha approfittato dei conti semestrali per confermare di aver avviato discussioni esplorative che potrebbero tradursi nella potenziale cessione di Borsa Italiana o della quota in Mts, la piattaforma telematica riservata ai titoli di stato.

david schwimmer della lse al posto di david schwimmer di friends

 

Una mossa, quella di Lse, che mira certamente ad agevolare l' approvazione da parte dell' Antitrust europeo dell' acquisizione, da 27 miliardi di dollari di Refinitiv, provider di dati finanziari e gestore di piattaforme di trading. Ma conta anche il peso del debito. Del resto, proprio ieri l' agenzia di rating S&P è scesa in campo per dire che la vendita di Borsa Italiana «potrebbe contribuire a migliorare i parametri finanziari della Borsa di Londra», nonostante «le attività italiane siano importanti per l' attuale rating di Lse».

 

Sull' operazione Reditif è annunciata un anno fa, Lse si aspetta di chiudere per la fine di questo anno a inizio 2021. «Stiamo facendo buoni progressi assicurando una serie di approvazioni normative e impegnandoci costruttivamente con le autorità sulle autorizzazioni rimanenti», spiega l' ad di Lse, David Schwimmer.

LONDON STOCK EXCHANGE

 

La Commissione europea ha avviato a giugno un' indagine approfondita preoccupata dei paletti sulla concorrenza. La notifica dell' operazione è stata inviata alla Commissione Competitività dell' Ue il 13 maggio scorso, il 22 giugno l' Antitrust Ue ha comunicato di voler andare alla Fase 2 per approfondire il dossier e, dal 13 luglio, la deadline prevista per una decisione è stata sospesa.

Refinitiv 3

 

Per la verità, sulla vendita di Borsa Italiana o della piattaforma Mts «non ci sono certezze che Lse deciderà di procedere con un' operazione», si è affrettato a precisare lo stesso London Stock Exchange. Tuttavia, l' uscita di Londra offre nuove carburante alle speculazioni degli ultimi mesi che vedevano Borsa Italiana nel mirino di Deutsche Boerse (Francoforte) e di Euronext, Quest' ultima, già controlla i listini di Parigi, Amsterdam, Bruxelles e Lisbona, finora è rimasta alla finestra, nessuna mossa ufficiale, in attesa delle mosse Antitrust.

 

Borsa di Parigi

Ma, a quanto pare i colloqui sono avviati, È noto, del resto, il suo obiettivo di costruire un' infrastruttura paneuropea, dopo che ha acquisito il controllo anche della danese Vp securities Cresce, però, la tentazione della politica di far tornare gli asset di Piazza Affari in mani italiane.

 

LE CONTROMOSSE

È difficile immaginare un' accelerazione in questo senso. Troppo complicato affrontare il dossier in piena crisi, dicono fonti bene informate. E in ogni caso concorrere con Euronext significherebbe mettere in conto un impegno finanziario importante, che nemmeno Cdp è in grado di sostenere di questi tempi (nel 2007 Borsa italiana fu acquistata per 1,63 miliardi).

davide zanichelli m5s

 

Milano si può blindare con la Golden Power. Lo ricorda anche il deputato del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione finanze, Davide Zanichelli. Insieme ad altri 4 deputati ha depositato una risoluzione in Commissione «per impegnare il governo ad intraprendere ogni iniziativa per concertare un' offerta competitiva in grado di riportare Borsa Italiana nei confini del Paese».

 

piazza affari milano

In questo senso «è bene» che l' esecutivo lavori, sottolinea, «per la nascita di una proposta tutta italiana che eventualmente contempli anche la Cdp insieme ad un pool di banche e istituzioni finanziarie del Paese». Del resto, prima del Covid, a fine 2019, Piazza Affari capitalizzava 651 miliardi, pari al 36,8% del pil italiano. E stando a un rapporto di Mediobanca, da quando è stata acquisita Borsa Italiana ha contribuito per ben il 56% ai ricavi di Lse.

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