soldi musica

CHI TROVA UNA “HIT”, TROVA UN TESORO! - UN FINANZIERE DI BIELLA HA FONDATO L'“EICO MUSIC FUND”, IL PRIMO FONDO DI DIRITTO EUROPEO DEDICATO ALL'INVESTIMENTO NEL MONDO DELLA MUSICA - LE CANZONI SONO UN BUSINESS REDDITIZIO ANCHE PERCHE’ SONO UN INVESTIMENTO A LUNGO TERMINE: I DIRITTI SCADONO 70 ANNI DOPO LA MORTE DELL'AUTORE E GENERANO ENTRATE OGNI VOLTA CHE UN BRANO VIENE RIPRODOTTO…

Estratto dell'articolo di Maurizio Crema per “il Messaggero”

 

IL MERCATO DELLE ROYALTIES MUSICALI

La musica è un affare non solo per gli artisti. Gestire i diritti di canzoni e dischi può diventare anche una diversificazione preziosa per gli investitori perché garantisce incassi sicuri. […] In più è un investimento a lunghissimo termine: i diritti scadono 70 anni dopo la morte dell'autore.

 

Eugenio Allora Abbondi

Per questo un finanziere italiano originario di Biella, Eugenio Allora Abbondi, 46 anni, ha deciso di varare a Malta Eico Music Fund, il primo fondo Aif (Alternative Investment Fund) di diritto europeo dedicato all'investimento nel mondo della musica. «[…] pensiamo che Eico possa dare un rendimento medio del 7% annuo. Nel 2023 siamo andati anche meglio: oltre il 12%», spiega il fondatore e ad di Eico Funds Sicav, società partecipata da diversi investitori italiani che ha lanciato nel 2021 il fondo Eico Music Fund, diventato in pochi anni una delle realtà di riferimento in questo ramo della finanza "d'autore" non solo per gli investitori ma anche per gli artisti che hanno affidato al fondo i loro diritti discografici.

 

EICO MUSIC FUND

[…] Eico così ha saputo scalare le "classifiche" di questo business particolare anche all'estero. «Oggi deteniamo nel complesso oltre 18mila brani di proprietà, prevalentemente canzoni iconiche di importanti artisti quali, solo per citarne alcuni, Rihanna, Katy Perry, David Guetta, Britney Spears, Simple Minds, Renato Zero, Alessandro Mannarino, Riccardo Cocciante e Zucchero. E gestiamo e amministriamo un catalogo di circa 360mila brani riuscendo a garantire il massimo sfruttamento dei diritti acquisiti per importanti player nazionali e internazionali dice il finanziere "musicale" E grazie al ricorso a tutte le ultime tecnologie, vogliamo portare dinamismo, innovazione e freschezza nel mondo musicale e in quello finanziario».

MUSICA SOLDI

 

Tramite le società controllate, oltre a investire su cataloghi storici, il gruppo Eico offre servizi di distribuzione digitale con accordi diretti con i principali operatori, amministrazione, sub-edizione, produzione di nuovi artisti, gestione ed organizzazione di eventi live. […]

 

MUSICA SOLDI

Secondo Allora Abbondi «questa forma di investimento si distingue per la sua resilienza economica: mantiene una forte domanda anche nei periodi di incertezza finanziaria dovuta a fattori esterni, come guerre o crisi economiche. Quello musicale è inoltre un mercato in costante crescita, sostenuta dall'evoluzione delle tecnologie di streaming e dalla globalizzazione del settore». Per gli investitori c'è un altro fattore: «Permette di diversificare i portafogli riducendo il rischio complessivo sfruttando la bassa correlazione del comparto musicale con i mercati finanziari tradizionali».

MUSICA SOLDI

 

LE PROSPETTIVE

I prodotti musicali si rivalutano con l'inflazione e in più «i diritti musicali generano entrate ogni volta che un brano viene riprodotto e per un periodo lunghissimo: lo sfruttamento economico dei diritti decade solo 70 anni dopo la morte dell'ultimo autore». Un investimento "assicurato". Basti pensare a quanto vale Taylor Swift. «A questo si aggiunge la bassa volatilità, in quanto le royalties generate da brani storici sono molto costanti e con alti ritorni», dice il finanziere in musica […]

 

MUSICA SOLDI

Prossime mosse? «Abbiamo appena acquisito i diritti disponibili di Pino Daniele e dopo aver raccolto già 70 milioni presto apriremo le porte a nuovi investitori qualificati per un round intorno a 300 milioni. Questo per finanziare nuove acquisizioni in Italia e all'estero». Quando darete spazio ai piccoli risparmiatori? «Un domani neanche troppo lontano, sei mesi, un anno, potremo anche crescere mediante emissioni di obbligazioni garantite da diritti musicali che potrebbero essere allettanti anche per i piccoli risparmiatori».

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…