miliardari

IL COLORE DEI SOLDI – SU 607 MILIARDARI CHE VIVONO NEGLI STATI UNITI SOLTANTO CINQUE SONO AFROAMERICANI. UN CASO? NIENTE AFFATTO - SECONDO LE STATISTICHE DELLO STUDIO DI CONSULENZA MCKINSEY NEGLI ULTIMI 25 ANNI IL DIVARIO ECONOMICO TRA BIANCHI E NERI NEGLI USA È ULTERIORMENTE AUMENTATO. CHI SONO I 5 PAPERONI NERI: DA MICHAEL JORDAN A…

Francesco Tortora per "www.corriere.it"

 

michael jordan 3

«Diventare miliardari non è facile per nessuno - scrive Business Insider -.  Certamente è ancora più difficile se sei nero». Il sito economico ha analizzato la lista stilata da Forbes sui 607 miliardari che vivono negli Stati Uniti e ha scoperto che solo 5 sono afroamericani. Un caso? Nient'affatto.

 

david stewart 1

Secondo le statistiche dello studio di consulenza McKinsey negli ultimi 25 anni il divario economico tra bianchi e neri negli Usa è ulteriormente aumentato. Se nel 1992, il patrimonio netto medio delle famiglie bianche era superiore di 100 mila dollari rispetto a quello delle famiglie nere, nel 2016 ha superato i 150 mila dollari. Ma chi sono i 5 paperoni neri che vivono negli Usa?

 

Michael Jordan

Il quarto miliardario della lista è Michael Jordan, considerato da molti appassionati il più grande giocatore di basket della storia. Durante la sua carriera professionale nei Chicago Bulls il campione ha guadagnato complessivamente 1,4 miliardi di dollari solo grazie agli sponsor.

zio paperone

 

Nel 1996 ha debuttato al cinema con Space Jam, pellicola che ha raccolto al botteghino oltre 250 milioni di dollari. Nel 2010 Michael ha acquistato i Charlotte Hornets e attualmente il valore della squadra di basket è di 1,05 miliardi di dollari. Nel 2015 Jordan ha anche lanciato la linea di scarpe Air Jordan di Nike che gli ha garantito una rendita annuale di oltre 130 milioni di dollari. Oggi Michael Jordan ha 56 anni e un patrimonio di 1,9 miliardi di dollari (circa 1,7 miliardi di euro). 

jay z

 

Oprah Winfrey

Terza nella lista è Oprah Winfrey che oggi possiede un patrimonio personale di 2,7 miliardi di dollari (circa 2,5 miliardi di euro). Figlia di una ragazza madre di Kosciusko, città nello stato del Mississipi, Oprah ha saputo costruire un impero mediatico partendo dal suo spettacolo televisivo The Oprah Winfrey Show che ha condotto per 25 anni fino al 2011.

 

robert f. smith 1

Oggi la 66enne possiede il 25,5% della rete televisiva via cavo OWN, l'8% di WW International e ha recentemente stipulato un contratto per la creazione di contenuti con Apple TV +. Oprah ha anche recitato in una manciata di film tra cui le celebri pellicole Il colore viola e Selma - La strada per la libertà.

 

David Stewart

Al secondo posto c’è l'imprenditore David Stewart, che ha costruito un'immensa fortuna lanciando la società tech World Wide Technology che conta come clienti Citi, Verizon e il governo federale americano con un fatturato di 11 miliardi di dollari. Oggi il 68enne Stewart è il presidente della società, detiene la maggioranza delle azioni e vanta un patrimonio personale di 3,5 miliardi di dollari (3,2 miliardi di euro). 

jay z e beyonce 8

 

Robert F. Smith

Il più ricco afroamericano degli Usa è Robert F. Smith, fondatore, presidente e amministratore delegato della società di private equity Vista. Quest'azienda è valutata 46 miliardi di dollari e il patrimonio personale di Smith raggiunge 5 miliardi di dollari (4,6 miliardi di euro). 

 

A maggio 2019 Smith ha ricevuto la laurea ad honorem dall'università di Morehouse ad Atlanta (frequentata principalmente da afroamericani) e ha deciso di pagare i debiti contratti da circa 400 studenti. Un dono che vale complessivamente oltre 40 milioni di dollari. 

oprah winfrey

 

Jay-Z

Al quinto posto, tra gli afroamericani miliardari, c’è il musicista  marito di Beyoncé. Nel corso della sua carriera il 49enne ha pubblicato 14 album, finiti tutti al primo posto nella classifica delle vendite negli Usa e che gli hanno fruttato circa 500 milioni di dollari (circa 456 milioni di euro).

 

Jay-Z si è dimostrato altrettanto abile negli affari: il musicista ha fondato e poi venduto a Iconix una linea di abbigliamento per 204 milioni di dollari (circa 186 milioni di euro), è co-proprietario dal 2007 del marchio di cognac "D'Ussé" e possiede una quota del servizio di musica streaming Tidal.

beyonce e jay z 1

 

Inoltre il rapper ha anche una collezione d'arte privata valutata 70 milioni di dollari (quasi 64 milioni di euro), azioni di Uber del valore di 70 milioni dollari, e possiede 50 milioni (oltre 45 milioni di euro) di proprietà immobiliari. In totale Jay-Z ha una ricchezza che supera il miliardo di dollari (circa 913 milioni di euro).

david stewart robert f. smith 2michael jordan 1oprah winfreyrobert f. smith e la moglieoprah su apple tv+michael jordan 2

 

oprah winfrey alla presentazione di apple tv+oprah reese witherspoon vanity fair annie leibovitz 1lee daniels oprah winfrey harvey weinsteinoprah winfrey harvey weinsteinoprah winfrey harvey weinsteinjay z

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…