urbano cairo corriere della serea riffeser monti del vecchio montezemolo della valle

CORRIERE DELLE MIE BRAME - SE BLACKSTONE VUOLE 505 MILIONI DA RCS PER "INTERFERENZA DIFFAMATORIA E DOLOSA", LA CONSOB POTREBBE CHIEDERE A URBANO CAIRO DI ACCANTONARE A BILANCIO UNA SOMMA PESANTISSIMA – ED E’ GIA’ PARTITA LA VOGLIA DI “CORRIERE”: DAI ROTELLI AGLI ANGELUCCI, DAL TRIO MONTEZEMOLO-CATTANEO-DELLA VALLE A LEONARDO DEL VECCHIO, DALLA CONFINDUSTRIA DI BONOMI (CHE SOGNA IL PANINO CORRIERE-SOLE 24 ORE) A BANCA INTESA, FINO AD ANDREA RIFFESER MONTI…

DAGONEWS

andrea riffeser monti

L’ultima voce riguarda Andrea Riffeser Monti: il presidente di Editoriale Nazionale, che edita La Nazione, il Resto del Carlino e il Giorno nonché capo della Fieg (la Confindustria dei giornali), sarebbe molto interessato al “Corriere della Sera”, nel malaugurato caso di caduta di Urbano Cairo.  Una acquisizione che lo vedrebbe come socio strategico di una cordata di imprenditori. Quindi sarebbe perfetto per Banca Intesa che ha la fissa di riprendersi via Solferino: creare una fondazione capitanata da un editore.

 

angelucci

Ma il Corrierone, come già scritto, sta facendo venire l’acquolina alla bocca a molti: dai Rotelli agli Angelucci, dal trio Montezemolo-Cattaneo-Della Valle a Leonardo Del Vecchio, dalla Confindustria di Bonomi (che sogna il panino Corriere-Sole 24 Ore) a Banca Intesa, fino a Andrea Riffeser Monti…

 

"INTERFERENZA DIFFAMATORIA E DOLOSA"

urbano cairo foto di bacco (3)

Da Repubblica.it: "Interferenza diffamatoria e dolosa". È l'accusa contenuta nel ricorso depositato ieri alla Corte Suprema di New York dagli avvocati del fondo americano Blackstone nell'ambito della querelle con Rcs e il suo presidente Urbano Cairo, per la mancata vendita dell'immobile di via Solferino a Milano. Un documento di 42 pagine dove in 139 dettagliati punti, i legali dello studio Kirkland&Ellis chiedono di emendare, e quindi riunificare, le due cause per danni, originariamente distinte, intentate appunto a suo tempo contro Rcs e Cairo per l'affare andato in fumo”.

FONDO BLACKSTONE

 

SE BLACKSTONE VUOLE 505 MILIONI DA RCS, LA CONSOB POTREBBE CHIEDERE A CAIRO DI ACCANTONARE A BILANCIO UNA SOMMA PESANTISSIMA

Cinzia Meoni per “il Giornale” - ESTRATTO

……………………

 

sede del corriere della sera in via solferino a milano 1

Sul tema Consob potrebbe invitare Rcs a chiarire a stretto giro la propria posizione. L' editore, infatti, ritenendo infondati presupposti della causa, non ha mai effettuato accantonamenti a bilancio nonostante il valore complessivo del giudizio arrivi a una volta e mezza l' attuale capitalizzazione di mercato del gruppo. Rcs potrebbe quindi confermare la propria posizione o decidere di cautelarsi dal rischio effettuando, già con la semestrale in uscita il 31 luglio, eventuali stanziamenti.

 

 

L'AMERICA UCCIDE IL CORRIERE

Nino Sunseri per “Libero quotidiano” - ESTRATTO

urbano cairo sergio erede

……………………

Il contratto stipulato da Blackstone è stato giudicato perfettamente regolare. Il prezzo, magari, un po' basso. Ma sono cose che capitano quando c' è un venditore inseguito dai creditori.

Inevitabile, a questo punto, la risposta degli americani con la richiesta del maxi -risarcimento.

 

Un po' perchè l' iniziativa giudiziaria ha messo in fuga Allianz. Un po' perché l' accusa di usura è proprio sgradevole. Il patrimonio im mobiliare di Blackstone nel mondo è valutato 196 miliardi di dollari. Un danno di qualche decina di milioni a Milano è ampiamente sopportabile. L' offesa alla moralità negli affari assai meno.

 

Leonardo Del Vecchio

Per Urbano Cairo un problema molto grande che propone la domanda principale: perchè lo ha fatto? Perchè è andato allo scontro con un colosso della finanza mondiale? Domande che si sono posti anche i rappresentanti di Unipol e Banca Intesa nel consiglio d' amministrazione di Rcs. E così, quando Cairo, vista la brutta piega ha chiesto la manleva personale si sono girati dall' altra Parte.

 

luca cordero di montezemolo diego della valle 1

Non si sono presentati alla riunione per rendere evidente il dissenso su tutta l' operazione. A cominciare dal fatto che il presidente e maggior azionista chiedeva alla società di farsi carico dell' intero risarcimento in caso di soccombenza.

 

IPOTESI

sede del corriere della sera in via solferino a milano 4

Che succede ora? Difficile da dire. Se la Corte di New York, come possibile, dovesse assegnare la vittoria a Blackstone la situazione diventerebbe complicatissima. La Rcs vale in Borsa 370 milioni. Cairo Communication, la holding del presidente, 227 milioni. Sono calcoli grossolani ma rendono l' idea. L' uragano in partenza da New York potrebbe travolgere il gruppo. Compreso il patrimonio personale di Urbano Cairo stimato in circa 150 milioni.

 

sede del corriere della sera in via solferino a milano 2

Come evitarlo? Un' ipotesi che gira a Milano, ma con poco credito, è quella del riacquisto. Il Corriere si ricompra casa ad un prezzo giudicato appropriato da Black stone. Possibile ma poco probabile anche se ormai il debito del gruppo è ridotto a 48 milioni. Farlo salire in maniera esponenziale per un' operazione immobiliare sarebbe difficile da spiegare alla Borsa.

 

POSSIBILE RIBALTONE

carlo bonomi 6

L' alternativa è il ribaltone nell' azionariato. Gli sconfitti dell' Opa del 2016, a cominciare dsa Mediobanca e l' Investindustrial di Andrea Bonomi, magari con l' appoggio di Leonardo Del Vecchio, potrebbero tornare in campo. L' uscita forzosa di Cairo potrebbe spingere gli americani, in caso di sentenza favorevole, ad accettare una transazione. Soluzione giudicata impossibile con l' attuale governance. Ovviamente si tratta solo di voci. Le cose potrebbero andare diverse con la vittoria di Cairo.

 

 

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…