dollaro digitale

CRYPTO-BIDEN! - ALLA FINE LA CASA BIANCA CEDE E VARA UN ORDINE ESECUTIVO PER INTRODURRE IL DOLLARO DIGITALE. NON SI TRATTA DI UNA DECISIONE VINCOLANTE, SEMPLICEMENTE SI APRE UNA FASE DI STUDIO SUI RISCHI E I BENEFICI DELLE CRIPTOVALUTE, LASCIANDO APERTA LA POSSIBILITÀ DI CREARE UNA BANCA CENTRALE DIGITALE, SENZA PERÒ METTERE AL BANDO LE MONETE DIGITALI GIÀ ESISTENTE - E LE QUOTAZIONI DI BITCOIN E SIMILI SONO SCHIZZATE…

 

Massimo Gaggi per www.corriere.it

 

dollaro digitale 6

Minacciato, auspicato, temuto per anni, è arrivato il primo ordine esecutivo della Casa Bianca sulle criptovalute e l’introduzione del dollaro digitale nel sistema monetario americano. Per ora nessun vincolo né ordine preciso: il fatto che Biden non abbia imposto divieti, ma solo aperto una fase di studio su rischi e benefici delle monete virtuali, è stato comunque preso dai mercati come un segnale molto positivo.

 

joe biden annuncia sanzioni contro la russia

A differenza della Cina che ha introdotto con molta rapidità lo yuan digitale, ma ha messo al bando le criptovalute private come Bitcoin ed Ethereum, l’Amministrazione Usa sceglie di esplorare la possibilità di dare una nuova dimensione al denaro e ai sistemi di pagamento, purché l’innovazione sia un reale volano di crescita dell’economia e non siano lasciati aperti varchi per degenerazioni criminali delle transazioni finanziarie.

 

Quotazioni delle criptovalute in rialzo

miniere criptovalute 11

Gli operatori della finanza innovativa non potevano sperare di meglio: le quotazioni delle criptovalute che, dopo le impennate dello scorso anno, da dicembre hanno registrato cali continui e apparentemente inarrestabili, mercoledì hanno guadagnato mediamente oltre il 9 per cento, col Bitcoin risalito a quota 41900 dollari.

 

E’ presto per formulare giudizi, ma è comprensibile che i mercati festeggino lo scampato pericolo, visto che Gary Gensler, il capo della SEC, il “poliziotto” delle Borse americane, aveva annunciato una severa regolamentazione di un settore finanziario innovativo che fin qui ha operato con totale libertà attirando capitali da tutto il mondo, ma senza garantire agli investitori un minimo di protezione da possibili abusi e lasciando spazio al finanziamento di attività criminali.

dollaro digitale 2

 

L’«estrazione» di criptovalute

La fissazione da parte di Biden di sei aree specifiche di indagine a partire dalla protezione dei consumatori, le garanzie di stabilità finanziaria, la repressione delle attività illecite e il recupero di competitività, vuole testimoniare l’impegno della Casa Bianca a evitare abusi e a verificare le controindicazioni per l’ambiente dell’estrazione di criptovalute il cui valore è determinato dalla cosiddetta proof of work: l’esecuzione di complesse operazioni matematiche per completare le quali i computer dei “minatori” consumano grandi quantità di energia.

bitcoin 3

 

Il dollaro digitale e l’effetto sulle banche

Più lineare e, apparentemente, con meno incognite, il percorso dell’altro ordine di Biden: quello relativo all’introduzione del dollaro digitale denominato CBDC (Central Bank Digital Currency). E’ una strada già battuta da altri Paesi, sulla quale Washington si muove in ritardo: in Cina ci sono già 140 milioni di cittadini che hanno yuan elettronici nei loro “borsellini” digitali.

dollaro digitale

 

Qui i rischi di abusi sembrano limitati e con una moneta elettronica l’autorità monetaria potrebbe intervenire con più tempestività in varie aree (dalla tassazione alla stabilizzazione finanziaria, allo stimolo all’economia). Ma una valuta digitale certificata attraverso il meccanismo della blockchain potrebbe rendere superflue molte funzioni d’intermediazione delle banche che sono, perciò, contrarie a questa rivoluzione.

 

joe biden annuncia sanzioni contro la russia 2

Pare che il ritardo col quale Biden si è mosso e anche, mercoledì, un piccolo incidente (un comunicato pubblicato e poi ritirato dal Tesoro prima dell’annuncio dell’ordine esecutivo della Casa Bianca) siano dovuti a divergenze di vedute fra i consiglieri economici del presidente e la ministra del Tesoro, Janet Yellen, preoccupata proprio per la stabilità degli istituti di credito.

 

Torna d’attualità un’antica profezia di Bill Gates che, quando fu pronunciata, sembrò una stranezza: «Ci sarà sempre un’attività bancaria, ma non è detto che ad esercitarla saranno sempre le banche».

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