cartelle esattoriali 8

DISINNESCATE QUESTA BOMBA SOCIALE - IL 30 NOVEMBRE SCADE LA PROROGA DELLE RATE DELLE CARTELLE ESATTORIALI PER MILIONI DI ITALIANI: IL GOVERNO FARÀ UNA NUOVA ROTTAMAZIONE? I PARTITI LO CHIEDONO, ANCHE PERCHÉ IN QUESTA FASE DI RIPARTENZA, CON LE PERSONE CHE NON HANNO LAVORATO PER MESI O HANNO APPENA RICOMINCIATO A FARLO, SE RIPARTONO I PIGNORAMENTI ENTRO 2 MESI SI RISCHIANO DAVVERO I FORCONI. ALTRO CHE NO GREEN PASS…

Cartelle esattoriali, dopo 60 giorni scatta il pignoramento

 

 

 

RISCOSSIONI: SONO ON LINE BOLLETTINI ROTTAMAZIONE TER

CARTELLE ESATTORIALI

(ANSA) - Il servizio di Agenzia delle entrate-Riscossione per richiedere o scaricare direttamente online i bollettini delle rate della definizione agevolata delle cartelle è stato arricchito con nuove funzionalità per consentire ai contribuenti che hanno un piano di pagamento ripartito in più di 10 rate di ottenere gli ulteriori moduli da utilizzare per il versamento dall'undicesima rata in poi.

 

Il servizio permette comunque di ottenere la copia della comunicazione delle somme dovute e dei moduli di pagamento relativi alle prime dieci scadenze.

 

daniele franco mario draghi conferenza stampa sulla manovra

Per utilizzare il servizio, disponibile senza necessità di pin e password nelle pagine del sito internet www.agenziaentrateriscossione.gov.it dedicate alla "Rottamazione-ter" e al "Saldo e stralcio", basta inserire il proprio codice fiscale e la documentazione prevista per il riconoscimento e si riceverà copia della comunicazione con gli ulteriori bollettini all'indirizzo email indicato, mentre nell'area riservata del sito internet, a cui si accede con le credenziali Spid, Cie e Cns, è possibile scaricarli direttamente. Lo rende noto l'Agenzia entrate-Riscossione.

 

MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO

DL FISCO: DI PIAZZA (M5S), EMENDAMENTO SU AUMENTO RATE CARTELLE

(ANSA) - ROMA, 12 NOV - "Restiamo convinti della necessità di continuare ad alleggerire gli oneri derivanti dalle cartelle esattoriali. Per questo motivo abbiamo presentato in Senato al Dl fiscale, che già contiene un piano di ammorbidimento degli oneri, un emendamento che aumenta da 72 a 120 il numero delle rate per spalmare in via ordinaria il pagamento delle cartelle stesse, rendendo peraltro strutturale la semplificazione delle procedure per debiti di importo superiore a 100mila euro.

CARTELLE ESATTORIALI

 

Siamo ancora in una progressiva fase di uscita dalla pandemia e intendiamo garantire a cittadini e imprese il percorso più morbido possibile per far fronte alle loro pendenze fiscali". Lo comunica in una nota Stanislao Di Piazza (M5s), componente della Commissione finanze del Senato e primo firmatario dell'emendamento.

 

D.L. FISCALE: IN ARRIVO UNA NUOVA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE ESATTORIALI

Andrea Amantea per www.investireoggi.it

 

Con molta probabilità ci sarà una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. Siamo in piena fase di conversione in legge del D.L. 146/2021, c.d. decreto fiscale; gli emendamenti presentati dai vari partiti politici sono circa 900. Quasi tutti vogliono una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali.

 

Rottamazione delle cartelle esattoriali: cosa prevede il decreto fiscale?

Il D.L. 146/2021, c.d decreto fiscale, nel testo oggi in vigore è intervenuto sulla rottamazione-ter e sul saldo e stralcio. Prorogando le rate 2020 al 30 novembre 2021. Nello specifico, il decreto fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri, ha prorogato al 30 novembre 2021 tutte le rate 2020 della rottamazione-ter e del saldo e stralcio.

 

CARTELLE ESATTORIALI

Nello specifico, il versamento delle rate da corrispondere nell’anno 2020 e di quelle da corrispondere il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021 può essere effettuato entro il prossimo 30 novembre 2021. Nei fatti, la proroga riguarda le rate 2020 della rottamazione-ter e del saldo e stralcio.

 

Nei fatti, la proroga ha riguardato solo le rate 2020. Quelle in scadenza nel 2021 erano già al 30 novembre. Come da “comunicazione delle somme dovute” inviata dall’ADER post adesione alla definizione agevolata.

 

DANIELE FRANCO E MARIO DRAGHI

Anche per le nuove scadenze si applicano i 5 giorni di tolleranza, ex articolo 3, comma 14-bis, del decreto- legge n. 119 del 2018. Il pagamento dovrà avvenire entro e non oltre il 6 novembre 2021. Utilizzando i bollettini di cui il contribuente è già in possesso.

 

Grazie ad un nuovo servizio attivato nei giorni scorsi dall’ADER, è possibile nuovamente scaricare i bollettini. Compressi quelli dell’undicesima rata in avanti.

 

Rottamazione cartelle nel D.L fiscale: probabile una nuova rottamazione delle cartelle

CARTELLE ESATTORIALI 8

Con molta probabilità ci sarà una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. Siamo in piena fase di conversione in legge del D.L. 146/2021, c.d. decreto fiscale; gli emendamenti presentati dai vari partiti politici sono circa 900. In molti vogliono una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali.

 

Non è ancora noto quale potrebbe essere l’ambito di intervento ossia il periodo temporale che potrebbe essere interessato dalla rottamazione. La rottamazione-ter, riguarda i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. Si ipotizza che la nuova rottamazione dovrebbe coprire anche i carichi fino al 31 dicembre 2021.

 

CARTELLE ESATTORIALI

La formula dovrebbe essere la stessa prevista per le precedenti rottamazioni. Il contribuente può estingue il debito pagando capitale e interesse nonchè le spese a titolo di aggio e di rimborso per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.

 

Non saranno dovute invece le sanzioni e gli interessi di mora indicati nelle cartelle esattoriali nonchè le somme aggiuntive di cui all’articolo 27, comma 1, del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…