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ELLIOTT E LE STORIE TESE - IL FONDO ATTIVISTA METTE SUL PIATTO DI AT&T 3,2 MILIARDI (1,2%), E SUBITO SI METTE A ROMPERE LE PALLE AL MANAGEMENT SULL’ACQUISIZIONE DI TIME WARNER: “NON HA ANCORA SPIEGATO PER QUALE MOTIVO ABBIA BISOGNI DI QUEGLI ASSET. RESTIAMO CAUTI SUI BENEFICI DI QUESTA COMBINAZIONE” (CHE È COSTATA 85 MILIARDI DI DOLLARI) - SINGER INTANTO HA TROVATO IL TEMPO PER DIVIDERE IN DUE L’HOTEL BAUER DI VENEZIA

1 – ELLIOTT DIVIDE IL BAUER IN DUE

Da andreagiacobino.com

 

hotel bauer venezia 2

Fra la partite italiane di Milan e Telecom e quella ultima di grande rilevanza oltreoceano su At&t, il fondo speculativo Elliott di Paul Singer ha trovato il tempo anche per varare un’importante operazione che riguarda il veneziano Hotel Bauer, affacciato sul Canal Grande, nel cui capitale è salito recentemente al 100% affiancato dal fondo Blue Skye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo che è già socio nel team rossonero.

 

bauer palladio 1

Qualche giorno fa, infatti, è stato depositato il progetto di scissione parziale della Bauer spa, presieduta da Franck Tuil portfolio manager di Elliott e controllata dalla lussemburghese Project Venice di Elliott e Blue Skye, che ha costituito anche la newco italiana Project Giudecca. A quest’ultima Bauer con la scissione ha trasferito il ramo d’azienda relativo all’attività alberghiera svolta sull’isola della Giudecca attraverso l’altro hotel Bauer Palladio che sorge ove nel 1599 fu fondato l’Istituto Veneziano delle Zitelle.

paul singer

 

La scissione, che spiega il progetto, “fa parte di un piano di riorganizzazione di Bauer” prevede il trasferimento alla newco di un attivo di 36,2 milioni costituito per larga parte dall’immobile dell’albergo, che ospita fra l’altro una spa di 450 metri quadrati, e dal giardino sui cui si affacciano le camere “Conventino deluxe”. Col 100% di Bauer passato nelle mani di Elliott e Blue Sye è uscita di scena di scena la famiglia Bortolotto Possati, nipoti di Arnaldo Bennati, costruttore navale ligure di successo che acquistò l’albergo nel 1930 dalla famiglia Bauer-Grünwald.

 

Nel piano industriale sono previsti circa 100 milioni di investimenti per una ristrutturazione che dovrebbe portare l’albergo ai più alti standard internazionali. E come general manager del gruppo è arrivato Vincenzo Finizzola, noto manager del settore e che ha portato il gruppo Four Season ai vertici internazionali degli hotel di lusso.

 

2 – IL FONDO ELLIOTT INVESTE 3,2 MLD DI $ IN AT&T MA CRITICA L' ACQUISIZIONE DI TIME WARNER

paul singer

Da “Italia Oggi”

 

Il titolo At&t ha vissuto ieri una giornata di rialzi alla Borsa americana. La prima spinta è arrivata quando il fondo d' investimenti Elliott (quello proprietario del Milan e azionista dell' italiana Tim) ha scritto al cda del colosso americano delle tlc, indicando «un' opportunità di creazione di valore» che potrebbe portare il valore del titolo ad apprezzarsi di oltre il 65%, verso nuovi massimi storici. Non solo, Elliott ha anche annunciato pubblicamente di aver già preso posizione investendo in At&t 3,2 miliardi di dollari, pari a 2,9 miliardi di euro e all' 1,2% della capitalizzazione di mercato della società Usa.

bauer palladio 2

 

Al prezzo di chiusura di venerdì scorso (intorno ai 36,3 dollari, ossia 32,8 euro), il giudizio del fondo guidato da Paul Elliott Singer è che il titolo sia «profondamente sottovalutato». Ma non è tutto oro quello che luccica perché, sempre secondo Singer, il miglioramento non c' è ancora stato per vari errori compiuti dal management di At&t, in particolare l' acquisizione di Time Warner.

 

Il fondo ha manifestato le sue preoccupazioni ricordando che At&t non ha ancora spiegato «per quale motivo abbia bisogno» di quegli asset media (che comprendono per esempio la catena televisiva Cnn, la casa di produzione Hbo e gli studios cinematografici di Warner Bros). Anche se «è troppo presto per dire se At&t possa creare valore con Time Warner, restiamo cauti sui benefici di questa combinazione». Peraltro, a parte l' aperta ostilità del presidente Donald Trump, l' acquisizione è costata ad At&t 85 miliardi di dollari (76,9 miliardi di euro). Considerando anche il debito incorporato nella transazione, il suo valore complessivo arriverebbe a quota 108,7 miliardi di dollari (98,3 miliardi di euro).

 

E adesso, quindi, Eliott non solo critica la singola operazione ma, più in generale, anche e soprattutto l' ampia strategia che ne deriva, ossia partecipare alla guerra mondiale dello streaming, settore in cui si rafforzano Netflix e Amazon e in cui stanno debuttando tra gli altri Disney, Apple, Nbc.

 

Infine, il fondo attivista non ha mancato di sottolineare altri punti di debolezza nella gestione di At&t. Nel dettaglio, ha inviato al cda guidato dall' a.d. Randall Stephenson un piano che raccomanda una maggiore efficienza operativa, un quadro formale di allocazione del capitale e un miglioramento della leadership e della supervisione.

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