EREDE AL TRONO DI MEDIOBANCA - L’AVVOCATO D’AFFARI SERGIO EREDE, CHE STA AIUTANDO DEL VECCHIO NELLA SCALATA A PIAZZETTA CUCCIA, È LO STESSO CHE TRA LA FINE DEL 2007 E L’AUTUNNO DEL 2008 AVEVA LAVORATO ALLA REVISIONE DELLO STATUTO DELLA BANCA D’AFFARI, IN PARTICOLARE NELLA PARTE CHE RIGUARDA IL CDA. ALLORA VENNE DECISO DI INTRODURRE LA CLAUSOLA CHE GARANTIVA L’INDIPENDENZA DELLA MERCHANT BANK (POI MODIFICATE). E ORA…

-

Condividi questo articolo


Andrea Montanari per "MF"

 

Erede Sergio Erede Sergio

I tempi cambiano e con essi i ruoli. Non solo di chi è in consiglio e nelle liste di maggioranza. Ma anche di manager, imprenditori e professionisti. Perché se, legittimamente, il primo socio (19%) di Mediobanca, la Delfin di Leonardo Del Vecchio, ha chiesto modifiche della governance in Piazzetta Cuccia - in particolare in merito alla presenza di tre dirigenti della merchant bank nella lista di maggioranza - è altrettanto vero che il Diavolo sta sovente nei dettagli.

 

LEONARDO DEL VECCHIO NAGEL LEONARDO DEL VECCHIO NAGEL

Ripercorrendo infatti a ritroso la storia recente della banca d'affari guidata da Alberto Nagel si scopre che tra fine 2007 e autunno 2008 a lavorare alla revisione dello statuto è stato lo studio BonelliErede, nella persona del suo co-fondatore, Sergio Erede.

 

Proprio quell'affermato avvocato d'affari che da anni è il super consulente legale di Del Vecchio e che lo sta supportando in questa partita strategica e fondamentale per le sorti di Mediobanca, per il principale asset rappresentato dalle Generali e, probabilmente, per i futuri equilibri della finanza nazionale.

 

mediobanca nagel mediobanca nagel

All'epoca, Erede aveva assistito Piazzetta Cuccia nella revisione dello statuto, in particolare nella parte che riguarda il cda (articolo 14, oggi articolo 15), in seguito alla fusione di Capitalia in Unicredit.

 

Così tredici anni fa venne deciso di introdurre la clausola che garantiva l'indipendenza della merchant bank, relativa alla presenza nel board di cinque manager dell'istituto (dirigenti in carica da almeno tre anni) e che imponeva che l'ad fosse individuato tra questi ultimi.

 

sergio erede 3 sergio erede 3

Poi tra il 2015 e il 2020 erano state apportate le modifiche relative dapprima alla riduzione del numero di dirigenti in lista da cinque a tre e poi quelle relative al vincolo che l'ad fosse scelto tra i manager in consiglio. E proprio in questi mesi, in Mediobanca sono in corso valutazioni su eventuali, ulteriori modifiche.

 

LEONARDO DEL VECCHIO NAGEL LEONARDO DEL VECCHIO NAGEL

Di fatto le stesse che oggi l'avvocato Erede ha studiato, conoscendo approfonditamente l'argomento, per l'offensiva di Del Vecchio. Un doppio ruolo in questa complessa e fondamentale partita che per qualcuno stride.

MEDIOBANCA MEDIOBANCA urbano cairo sergio erede urbano cairo sergio erede

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…