ERRARE È UMANO, CAMBIARE ANCORA GUSTO È DIABOLICO - LA COCA COLA CI RICASCA E ANNUNCIA UN NUOVO SAPORE PER LA VERSIONE “ZERO”, QUELLA SENZA ZUCCHERI - L’ULTIMA VOLTA CHE CI PROVÒ, CON LA "NEW COKE" NEL 1985, SCATENÒ MESI DI PROTESTE DEI CONSUMATORI, TANTO DA DOVER FARE MARCIA INDIETRO - STAVOLTA LA BIBITA SARA PIÙ “ICONICA, DELIZIOSA, RINFRESCANTE”, MA SECONDO GLI ESPERTI LA REALTÀ È DIVERSA...

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Anna Lombardi per "Affari & Finanza - la Repubblica"

 

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Quando nel 1985 Coca Cola cambiò il gusto del suo prodotto di punta, l'America intera s'indignò: la sede del colosso della soda ad Atlanta fu inondata di telefonate di protesta (circa 15mila al giorno), in certe città i fan costruirono addirittura barricate con le casse della nuova bibita per protesta e ci fu perfino una denuncia in tribunale.

 

Tanto che dopo una strenua resistenza di 79 giorni si decise di tornare a produrre il prodotto così com'era prima: «Se è quello che i nostri clienti vogliono, è quel che gli daremo» disse il presidente di allora, Charles Millard, dando l'addio alla dolcissima "New Coke”. Poi rispolverata nel 2019 in edizione limitata e legata alla serie tv "Stranger Things" ambientata negli anni 80.

 

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Ebbene, 36 anni dopo quel disastro, l'azienda ci riprova. A cambiar gusto, questa volta sarà la Coca Cola Zero, la bibita senza zucchero introdotta nel 2005 (e i cui ingredienti sono stati già rivistati nel 2017).

 

Avrà "un sapore più iconico, delizioso, rinfrescante" si promette nelle comunicazioni di lancio (qualsiasi cosa voglia dire). E pazienza se, secondo gli esperti, avrà in realtà lo stesso gusto già diffuso in Europa ed America Latina ma non in America e Canada.

 

coca cola coca cola

Il pubblico, lo racconta il New York Times, è molto preoccupato e sui social già mugugna, commentando con ansia l'imminente cambiamento. Con certi fedelissimi già indignati, che addirittura minacciano di passare alle bevande dei rivali: la Diet Dr Pepper prodotta in Texas da Dr Pepper Snapple Group o addirittura all'arcinemica Pepsi (con i manager di quest'ultima a dichiarare: «È un'incredibile opportunità per noi»).

 

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Altri utenti, sempre via Twitter, ricordano invece la débâcle dell'85, intimando a Coca Cola di non ripetere lo stesso errore. A spingere la compagnia di Atlanta a fare il grande passo è però proprio la concorrenza delle rivali, Pepsi in testa, ormai padrona di una consistente fetta di mercato americano.

 

E infatti questa volta oltre al gusto verrà fatto un vero rebrand del prodotto, dall'etichetta alla lattina, per lanciarlo in grande stile. Il sapore, assicurano gli strateghi del marketing, cambierà poco, perché gli ingredienti sono rimasti gli stessi: acqua, anidride carbonica, coloranti, acido fosforico, caffeina e benzoato di sodio (tutta salute, insomma…).

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La campagna pubblicitaria è già iniziata e prevede, fra l'altro, test di assaggio proprio come per i vini, durante i quali verrà chiesto ai volontari se il nuovo prodotto non è forse "the best Coke ever", la miglior Coca Cola di sempre. Piacerà? Agli affezionati l'ardua sentenza.

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