1- BORSA: AVVIO POSITIVO NEL GIORNO DI OGNISSANTI, CORRE ANCORA FONSAI
Radiocor - Avvio positivo nel giorno festivo di Ognissanti, con i mercati confortati dall\'ottimo dato cinese sull\'attivita\' manifatturiera e a dispetto della chiusura debole di Tokyo. Il Ftse All Share sale dello 0,53% e il Ftse Mib dello 0,55%. Sono ancora ben intonate le FonSai (+1%) dopo l\'accordo siglato tra il socio di riferimento Premafin (+1,5%) e Groupama. In evidenza Impregilo (+1%). Sono ben richieste le banche.
2- BORSA TOKYO: CHIUSURA NEGATIVA (-0,5%) SU RIALZO YEN
Radiocor - Chiusura di segno negativo per la Borsa di Tokyo, al termine di una seduta contrastata per l\'altalena dei prezzi in funzione delle forti oscillazioni d el cross yen-dollaro. La rigidita\' dei volumi, con gli investitori (soprattutto stranieri) che hanno evitato nuove posizioni prima del Fomc di meta\' settimana, ha amplificato in entrambi i sensi i movimenti. Il Nikkei-225 ha chiuso a 9.154,72 punti (-0,52%). Il Topix ha ceduto lo 0,97%.
3- BORSE ASIA: PMI CINESE SPINGE INDICI, +2,4% HONG KONG E +2,5% SHANGHAI
Radiocor - Chiusura positiva per le Borse asiatiche, tutte incoraggiate dal buon dato cinese sull\'andamento dell\'attivita\' manifatturiera. L\'indice di Hong Kong e\' salito del 2,41% 23.652,94 punti. La Borsa di Shanghai e\' salita del 2,52%. In aggiunta l\'indice australiano S&P/ASX 200 ha terminato le contrattazioni in rialzo dello 0,8% e quello coreano dell\'1,7%.
4- MORNING NOTE: L\'AGENDA DI LUNEDI\' 01 NOVEMBRE
Radiocor - Milano - conferenza stampa \'Ducati Model Year 2011\'.
Abu Dhabi - V Forum dell\'Istituto Monetario e Finanziario. Partecipa, tra gli altri, Lorenzo Bini Smaghi, membro board Bce.
5- MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI
Radiocor - UNICREDIT: la riFondazione. Oggi nasce il \'bancone\'. Svolta nazionalista per Ghizzoni? (CorrierEconomia, pag. 4).
FONSAI: Ligresti riapre il risiko delle polizze (CorrierEconomia, pag. 5). Don Salvatore e la rivoluzione francese (Affari&Finanza, pag. 1).
VINCENT BOLLOREFIAT: radiografia di un colosso alla svolta (CorrierEconomia, pag. 8). New Holland lancia il primo trattore all\'idrogeno (Affari&Finanza, pag. 13).
MPS: aumento di capitale, il mercato lo chiede l\'istituto non lo vuole (Affari&Finanza, pag. 18).
CONFINDUSTRIA: Giovani industriali, e\' battaglia sul dopo-Guidi. Morelli in pole position (Il Secolo XIX, pag. 10). A Riad su edilizia e consumi, intervista a Paolo Zegna, vicepresidente di Confindustria per l\'internazionalizzazione (Il Sole 24 Ore del Lunedi\', pag. 24).
BORSA: rinvii e rinunce. In Piazza Affari si va solo per saldi (La Stampa, pag. 23). Listini, l\'ottovolante e\' a un punto morto. Tra crescita e crollo l\'unica certezza e\' la Fed (Affari&Finanza, pag. 3 e 4).
RISPARMIO: \'spingiamo gli italiani verso l\'investimento a lungo termine\', intervista a Domenico Siniscalco, presidente di Assogestioni (Affari&Finanza, pag. 1 e 3).
CANAL PLUS: rinnova l\'interesse per quota nell\'operatore spagnolo di tv Digital Plus (Financial Times, pag. 2).
ECONOMIA: ritorno al credito, con cautela (Il Sole 24 Ore del Lunedi\', pag. 1 e 3). Business nucleare a misura di Pmi (Il Sole 24 Ore del Lunedi\', pag. 21).
Zanetti ColaninnoFISCO: \'Perseo\' sorveglia le spese, scova l\'evasore con tre click (Il Sole 24 Ore del Lunedi\', pag. 1 e 7).
TELEVISIONE: Sky-Mediaset, il sorpasso arrivera\' sul filo degli spot (Affari&Finanza, pag. 10 e 11).
6- ALITALIA, COLANINNO SMENTISCE ESUBERI
La Stampa - «L\'evoluzione dei mercati deciderà cosa sarà di Alitalia. Ma anche di Klm, Air France...». Lo ha detto il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, durante la registrazione del programma Domino di La7. Colaninno ha anche smentito l\'ipotesi di esuberi paventata nelle scorse settimane, mentre ha confermato le esternalizzazioni.
7- FEDERAUTO STIMA -39,5% PER IMMATRICOLAZIONI OTTOBRE DEL GRUPPO FIAT
Radiocor - Scivolone per il mercato dell\'auto italiano che in ottobre avrebbe accusato una flessione del 29%. \'Il dato totale non rende pero\' giustizia sulla situazione reale\' in quanto per il gruppo Fiat, inteso come Fiat, Alfa Romeo e Lancia, la contrazione si collocherebbe al 39,5%, mentre i marchi esteri contengono le perdite al 22,9%. Sono le stime del Centro Studi di Federauto, la Federazione italiana dei concessionari di auto. I dati ufficiali saranno resi noti domani 2 novembre.
8- GINEVRA ELKANN: LA FIAT NON SE NE ANDRÀ DALL\'ITALIA
La Stampa - Era alla sua prima intervista in tv, Ginevra Elkann. E ha scelto «Le Invasioni barbariche», il programma di Daria Bignardi in diretta ieri su La7. Terza figlia di Alain Elkann e Margherita Agnelli, nipote dell\'Avvocato e vice presidente della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli al Lingotto di Torino, è stata subito incalzata dalla Bignardi sulle dichiarazioni di Sergio Marchionne a «Che tempo che fa». In particolare sulla polemica scatenata dalla frase: «Nemmeno un euro di utile uscirà quest\'anno dalla Fiat in Italia». «Sono state parole mal interpretate - ha risposto Ginevra - la Fiat non se ne andrà dall\'Italia. Ho pensato di Marchionne che è un uomo onesto, franco. Inutile la polemica che ne è seguita».
Sul fratello John ha rivelato che «è molto schivo, quasi più di me. Ma è un vero fratello maggiore: rassicurante, riflessivo, presente, ironico. Se gli piace fare il presidente della Fiat? Penso proprio di sì. Ha cominciato molto giovane, vedo in lui un cambiamento continuo, sarà sempre più sicuro».
GINEVRA E LAPO ELKANNQuanto a Lapo «è molto più timido di quanto sembri. Sono fortunata, ho due fratelli che mi proteggono». C\'è spazio per tanti ricordi, compresi quelli con il nonno Gianni. Un\'ultima domanda sulla mamma e le questioni legate all\'eredità. «Non sono d\'accordo con la querela che ha fatto - ha detto Ginevra -, ma questo non vuol dire che non la rispetti o che abbia astio verso di lei».
GINEVRA JOHN ELKANN LAVINIA BORROMEO E FRANCA SOZZANI9- CHIUDE L\'EXPO DI SHANGHAI. IL TESTIMONE PASSA A MILANO
La Stampa - Dopo 184 giorni, l\'Expo dei record, il primo in un paese in via di sviluppo, come vanno ripetendo da sempre i cinesi, ha chiuso i battenti, dinanzi al premier cinese Wen Jiabao, il segretario generale dell\'Onu Ban Ki-moon e diversi capi di stato e di governo. Alla mezzanotte del 31 ottobre ora cinese, sono state ammainate tutte le bandiere nel gigantesco parco dell\'esposizione cinese di oltre 5 chilometri quadrati. Da oggi, la bandiera del Bie, il Bureau International des Exposition, l\'organismo che sovraintende alle esposizioni universali, sventolerà su Palazzo Marino, sede del comune di Milano dove fra 5 anni si svolgerà una nuova esposizione universale. Oltre 70 milioni i visitatori totali a Shanghai, circa il 95% dei quali cinesi.
10- LA VALENZA AD AZÉMA, PLUSVALENZE A BOLLORÉ...
A.Grass. per \"Il Sole 24 Ore\" - Vicent Bolloré è saggio, «si deve giudicare un albero dai suoi frutti», pacifico, «siamo sempre stati tranquilli», e fedele, «proporrò il rinnovo di Antoine Bernheim nel cda fino al 2025». È un investitore riguardoso, «non abbiamo mai dato fastidio a nessuno» e - benché in Francia era noto come \"raider\" - in Italia si è convertito al sistema paese, «rispettiamo sempre gli equilibri».
Insomma, è un finanziere che sulla via Filodrammatici ha scoperto la passione all\'italianità, «ci crediamo molto». Investe «nel lungo periodo», e quasi con distacco, con una certa curiosità intellettuale: «Mediobanca e Generali sono le torri di controllo dell\'economia italiana» e lui evidentemente vuole capire come va a finire. Crede nei principi, «sono molto sensibile all\'indipendenza di Mediobanca», nell\'amicizia, «i Ligresti sono amici», e nel fattore tempo, «cresciamo a poco a poco». Ma, quando scatta sull\'azionario, non gli sta dietro nessuno. Anche i suoi amici come Jean Azéma sono costretti ad inseguire: arrivano dopo e pagano di più.
Romain Zaleski Elia Valori e Sergio Balbinot11- L\'EMBRIONE DI CARITO CERCA UN PARTNER...
D.Ra. per \"Il Sole 24 Ore\" - Cambio al timone del progetto Carito. Sfuma il ruolo di Fondazione Crt al fianco di Carige nella joint ideata per dotare il Piemonte di una nuova banca del territorio. Al posto dell\'ente guidato da Andrea Comba si delineano i contorni di un paio di cordate di imprenditori torinesi interessati a puntare sul progetto. Flavio Repetto, presidente di Fondazione Carige, tenace fautore delle potenzialità di Carito, sta cercando di stringere i tempi per mettere in pista, nei primi mesi dell\'anno venturo, la nuova partnership.
A far decollare quella vecchia non è servito il cospicuo carteggio intercorso fra Genova e Torino per definire l\'impianto dell\'operazione. Alle cautele avanzate dalla Fondazione subalpina circa la redditività dell\'alleanza con la banca genovese si è aggiunta la deflagrazione della vicenda Unicredit che ha finito per scalzare il dossier Carito dagli obiettivi strategici all\'orizzonte di Comba.
12- ZALESKI CEDE IL PASSO ALLE SIGNORE DI FAMIGLIA...
T.Mon per \"Il Sole 24 Ore\" - Lui si è ritirato dalla scena finanziaria per dedicarsi al bridge, alla montagna e ai tappeti orientali, nel frattempo la moglie accumula poltrone nei salotti che contano e la figlia dirige una nuova banca. Si può dire che in casa Zaleski le quote rosa contano concretamente. Dopo l\'avventura avviata dalla figlia in Polonia con Alior Bank, ora a muoversi è la moglie del finanziere franco-polacco. La signora Helène Zaleski sta sommando cariche importanti per conto della Fondazione Carlo Tassara, mentre il portafoglio del marito è congelato e sotto la tutela di Pietro Modiano, dopo il ‘naufragio\' del 2008.
La signora Zaleski non siede solo nel board della Fondazione della Scala, ma vanta anche un posto nella Fondazione Camunitas ed è presente nel Cda della Fondazione della Banca SanPaolo di Brescia, dove siedono anche Gino Trombi e Francesca Bazoli. Non poteva quindi mancare il recente ingresso della signora nel board di un\'importante istituzione culturale bresciana, la Fondazione del Teatro Grande, come a sottolineare che la famiglia Zaleski è sempre presente nel \"cuore\" della finanza locale.
13- LE VISIONI DUALI SULLA GOVERNANCE A2A...
L.G. per \"Il Sole 24 Ore\" - «Dopo due anni di esperienza credo che siamo giunti al punto di chiederci se il duale funziona o no». Dice Giuliano Zuccoli, presidente del consiglio di gestione di A2A, giovedì sera a Brescia. Quindi funziona? «No, o si rivedono i meccanismi e le funzioni di quello attuale oppure dobbiamo tornare al sistema tradizionale», chiosa. La curiosa sortita - è da tempo che il manager non parlava dell\'argomento - arriva dopo il recente attivismo del consiglio di sorveglianza dell\'utility che ha deciso di intervenire nella complicata vicenda Edison facendosi supportare dalla consulenza di Intesa Sanpaolo.
Che il sistema renda più farraginoso, e per certi aspetti meno economico, il processo decisionale in azienda sembra essere ormai cosa scontata. Quello che però sono ancora in molti a voler appurare è se il «meccanismo» non funziona perché il duale non è compatibile con A2A o se è il vertice di A2A che non è compatibile con il duale.