I GIOVANI INDUSTRIALI TORNANO ALL’ANTICO: ABBANDONANO SANTA MARGHERITA E TORNANO A RAPALLO – LE FERROVIE VANNO IN AUTOBUS A BERLINO – TORINO E MILANO LITIGANO SULLA POESIA (GINEVRA ELKANN PRESENTA PATRIZIA CAVALLI) - -

Condividi questo articolo


 

maria elena boschi e marco gay maria elena boschi e marco gay

Carlo Cinelli e Federico De Rosa per L’Economia - Corriere della Sera

 

Da Santa Margherita a Rapallo, dal Miramare all’Excelsior Palace, unico cinquestelle lusso con vista sul Golfo e Portofino. Sarà pure per risparmiare, ma i Giovani di Confindustria non si faranno mancare nulla quest’anno. E nemmeno i prossimi perché il contratto per il tradizionale convegno estivo degli imprenditori junior dovrebbe valere per almeno quattro anni, fino al 2020 se non oltre.

 

Marco Gay, il 41enne torinese eletto nel 2014, riporta così un pezzo dell’organizzazione di Vincenzo Boccia alle origini: la prima edizione del convegno si è svolta a Rapallo il 4 luglio ‘70, come ricordano da mesi le cronache del Levante che puntigliosamente hanno registrato la vittoria sui siti di Ponente e della Versilia e tutti gli sviluppi, fino all’ultima visita di Gay alla fine del mese scorso, con il vice Alessio Rossi, al sindaco Carlo Bagnasco per gli ultimi aggiustamenti sulla convention del 9 e 10 giugno prossimi. Sono attese notizie sul convegno di Capri al Quisisana.

 

RENATO MAZZONCINI RENATO MAZZONCINI

MAZZONCINI GUARDA A BERLINO

Renato Mazzoncini sta spingendo al massimo la macchina delle Fs. Ha appena presentato un bilancio con utili record (772 milioni, in crescita del 66%) e ricca cedola di 300 milioni per il Tesoro, tagliato corto sulle polemiche per la ritardata quotazione (si farà nel 2018 ) e annunciato per ottobre la chiusura dell’integrazione con Anas. Ma non basta.

 

Mercoledì a Berlino, per la Fiera Bus2Bus, Stefano Rossi, il Ceo di Busitalia presenterà Busitalia Fast, il servizio nazionale e internazionale di trasporto su gomma delle ferrovie affidato a Mariella de Florio . Obiettivi sfidanti, dicono in Piazza della Croce Rossa: sarà un servizio di alta qualità, sicuro, riconoscibile e, soprattutto, di livello superiore agli altri operatori del settore.

Mario Lisanti Mario Lisanti

 

ASHURST PUNTA SU MILANO

Giro di poltrone a Milano negli studi legali internazionali. Il managing partner di Ashurst, Stephen Eldmann, ha deciso di accelerare la strategia di rilancio dello studio britannico in Italia strappando un piccolo, ma ben posizionato, team agli americani di Norton Rose Fulbright per coprire il settore bancario e dei fondi internazionali. Da primo maggio se ne occuperà il nuovo partner Mario Lisanti, ex Allen & Overy, prima del passaggio in Norton Rose, che ha portato con se Alberto Castelli e Domenico Petrone (oltre a una nutrita agenda di contatti) per creare il nuovo dipartimento banking di Ashurst.

 

TORINO-MILANO SEMPRE CONCORRENTI

GINEVRA ELKANN GINEVRA ELKANN

Un po’ di cultura e svago (ma non solo) per giornate ancora a cavallo di ponti e festività. Giovedì tutti a Torino per il reading di Patrizia Cavalli, la poetessa umbra in grande vicinanza con gli eroi shakespeariani. L’appuntamento è alla Pinacoteca Agnelli di Ginevra Elkann e Marcella Pralormo in occasione della mostra curata da Federica Giacobelli «Il viaggio dell’eroe», che ospita parte della collezione di ceramiche attiche e magno-greche (in tutto 20 mila pezzi) di Intesa Sanpaolo.

 

SVETLANA ALEKSIEVIC SVETLANA ALEKSIEVIC

Andrà in conflitto con la lecture di Svetlana Aleksievic, Nobel per la Letteratura 2015 alla Bocconi in via Sarfatti a Milano? Del resto di questi tempi Torino eMilano tra saloni e fiere non vanno mica tanto d’accordo. Torniamo all’economia con la presentazione, mercoledì alla libreria Rizzoli in Galleria, del nuovo volume di Andrea Greco e Franco Vanni: Banche impopolari. Al tavolo uno che se ne intende, l’amministratore delegato di Veneto Banca e Popolare Vicentina, Fabrizio Viola, alle prese con la fusione tra le due disastrate venete.

DANIELE FRANCO DANIELE FRANCO

 

MUSEI, I CONTI CON IL RAGIONIERE

Per i musei italiani è tempo di bilanci. Ma questa volta Dario Franceschini ha chiesto di fare uno sforzo in più e di rendicontare nel dettaglio il valore prodotto dai poli espositivi. Anche quello intangibile, che è stato quantificato grazie a un modello messo a punto dall’associazione Civicum con Boston Consulting Group e la Ragioneria generale dello Stato, e sperimentato dalla Pinacoteca di Brera.

 

Il risultato, che mette a confronto i conti “integrati” dei primi 30 musei italiani, sarà presentato il 4 maggio in via del Collegio Romano dal ministro dei Beni e delle Attività culturali, insieme ad Antonia Pasqua Recchia, segretario generale del Mibact, Stefano Cianchi, presidente Civicum e dal Ragioniere generale dello Stato Daniele Franco.

Sergio Romano Sergio Romano

 

ECONOMISTI E FREXIT

Il weekend appena trascorso potrebbe segnare una svolta decisiva per l’Europa. Il voto francese rischia di dare un’ulteriore spallata alla già fragile Unione Europea. I conti veri si faranno probabilmente dopo il ballottaggio del 7 maggio e The ruling company ha giocato d’anticipo, organizzando al centro congressi di Assolombarda per lunedì 8 un confronto dal titolo «Europa sotto attacco. Quale futuro per l’euro e l’Eurozona?».

 

MANNHEIMER MANNHEIMER

Ne parleranno l’ambasciatore (editorialista del «Corriere») Sergio Romano, l’emeritus fellow della Oxford University, Andrea Boltho, il capo economista ed Head of research di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, il managing director di Nomisma, Andrea Goldstein e il vicepresidente dell’Ispi e professore emerito di Politica Economica Europea della Bocconi, Carlo Secchi. Renato Mannheimer spiegherà con i numeri come la vedono gli italiani.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCHEO-QUIZ - UN BELL'ANEDDOTO CHE LA DICE LUNGA SUL TIPO DI RAPPORTI CHE INTERCORRONO TRA STAMPA E POTERE - "QUALCHE TEMPO FA IL DIRETTORE DI UN GRANDE GIORNALE RICEVETTE LA TELEFONATA DEL CAPUFFICIO STAMPA DI UNA GRANDE INDUSTRIA: ‘’CARO DIRETTORE, SAPPIAMO CHE STA PER USCIRE UN SERVIZIO MONDANO DOVE COMPARE LA FOTO DI (E LÌ IL NOME DELL'AD DELLA GRANDE INDUSTRIA) ABBRACCIATO A (E LÌ IL NOME DI UNA SIGNORA, AL MOMENTO AMANTE NUMERO DUE DELL'AD). LEI CAPIRÀ, ALLA NOSTRA GRANDE INDUSTRIA QUESTO DISPIACE NON POCO" - "IL GIORNALE È GIÀ IN MACCHINA", OBIETTÒ IL DIRETTORE. CON LA VOCE DI CHI SA DI ESSERE AUTORIZZATO A TUTTO, IL CAPUFFICIO STAMPA DISSE: "VA BENE, QUANTO COSTA COMPRARE TUTTA LA TIRATURA DEL SUO GIORNALE?" – COME E’ ANDATA A FINIRE? BASTA LEGGERE DAGOSPIA…

A CASA DI CARLO DE BENEDETTI - COME SI FA, AVENDO I SUOI SOLDI, A POSARE DAVANTI A UNA PARETE A TROMPE-L'ŒIL CHE RIPRODUCE UN FINTO TRALICCIO CON VITE, DOVE C’È APPESO SOPRA UN FALSO CANALETTO IN CORNICE DORATA OSCURATO, PER GIUNTA, DALLE FOTO DEI PARENTI, DI CUI UNA IN CORNICE LEOPARDATA? - IL CUSCINO SUL DIVANO SEMBRA LA TOVAGLIA DI UNA PIZZERIA. NON PARLIAMO DEGLI ANIMALETTI POP SU UNA CONSOLLE DI MARMO - JOHN ELKANN AVRÀ DISTRUTTO “REPUBBLICA” MA LUI DEVE AVER IMPARATO DALL’ARCINEMICO BERLUSCONI A FAR FALLIRE IL BUON GUSTO… - VIDEO

FLASH! - NELLO SCONTRO SULL'EREDITÀ AGNELLI CHE VEDE IN CAMPO QUATTRO FRATELLI DE PAHLEN CONTRO I TRE FRATELLI ELKANN, TUTTI FIGLI DI MARGHERITA AGNELLI, FA CAPOLINO IL GOSSIP - SI VOCIFERA CHE SIA SBOCCIATA UNA AFFETTUOSA AMICIZIA TRA LA BELLA E PIMPANTE ANNA DE PAHLEN E IL BALDO PETROLIERE UGO BRACHETTI PERETTI, SPOSATO E SEPARATO CON ISABELLA BORROMEO, SORELLA DELLA MOGLIE DI JOHN ELKANN. GOSSIP CHE A TORINO NON HA FATTO ALCUN PIACERE: IL PROCESSO VEDE ANCHE I FIGLI DI MARGHERITA CONTRO GLI ELKANN…

DAGOREPORT - PIER SILVIO L’HA CACCIATA E HA FATTO SBARRARE LE PORTE DI MAMMA RAI: COSA RIMANEVA A BARBARA D’URSO, SE NON DI TENTARE LA PROVA DEL NOVE? DISCOVERY CON CROZZA E FAZIO È IL TERZO PIÙ VISTO IN ITALIA NELL'ARCO DI 24 ORE DURANTE IL 2023. E ADESSO ARRIVA AMADEUS - L’ARRUOLAMENTO DI CARMELITA COSTA POCO (SONO LONTANISSIME LE CIFRE DELL’ERA DI SILVIO BERLUSCONI) ANDREBBE A PRESIDIARE UNA FASCIA RICCA DI PUBBLICITA' COME È QUELLA DEL POMERIGGIO. LA SUA SOSTITUZIONE IN MEDIASET CON MYRTA MERLINO SI È RISOLTA IN UN MEZZO FLOP, MENTRE SU RAI1 “LA VITA IN DIRETTA” DI MATANO NON HA NULLA DI IRRESISTIBILE - LE TRATTATIVE CON DISCOVERY SONO IN CORSO E UN OSTACOLO SAREBBE LA PRESENZA DI... 

FLASH! – CARLE', MA CHE STAI A DI’? - CORREVA L’ANNO 1959 QUANDO L’AVVOCATO AGNELLI SI SBATTEVA ANITONA EKBERG. IERI A “100 MINUTI” (LA7) CARLO DE BENEDETTI RACCONTA DI AVERLO INCROCIATO CON LA DIVA DE “LA DOLCE VITA” QUANDO ERA “UN RAGAZZINO” (“LUI MI HA DETTO: VAI A FARTI UNA SEGA”) – FATTI I CONTI DELLA SERVA, ESSENDO NATO NEL 1934, CDB AVEVA NON SOLO 25 ANNI MA NEL 1959 ERA GIA’ SPOSATO CON MITA CROSETTI (NEL 1961, NASCE IL PRIMO FIGLIO RODOLFO) – INSOMMA, L'ERA DELLA SEGA L'AVEVA GIA' SUPERATA DA UN PEZZO...