1.BORSA: SI INFIAMMA IL GREGGIO (+10%), MILANO CHIUDE IN VOLATA (+4,7%)
shale oil estrazione petrolio
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - La fiammata del greggio (+10,7% a New York il contratto marzo Wti a 29 dollari al barile) e i conti positivi di Commerzbank spingono le Borse europee con Milano che guida il rimbalzo grazie ad un corposo +4,7%. Tra i migliori titoli di Piazza Affari, che chiude sui massimi, spiccano quelli del comparto bancario, con Unicredit (+14,1%), Bper (+11,5%), Ubi Banca (+10,3% dopo il crollo di ieri), UnipolSai (+11% in scia ai conti 2015); avanzano Eni (+6,7%) e Ferrari (+7,3%).
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In coda al listino, invece, ci sono Mps (-5,2%), unica banca negativa di Piazza Affari e nuovamente sui minimi storici, e Saipem (-5,3%) che nel primo giorno dopo la chiusura dell'aumento di capitale era arrivata a perdere anche il 10%. Sul resto del listino, Intermpump strappa (+6,5%) dopo l'utile 2015 raddoppiato. Sul mercato valutario l'euro passa di mano a 1,122 dollari (1,1354 ieri sera) e a 126,78 yen (127,26) con il bigliet to ver de che vale 112,9 yen (112,054).
2.BANCHE: PADOAN, CONTRARI A VINCOLI MECCANICI A DETENZIONE TITOLI SOVRANI
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'L'Italia e' fortemente contraria all'introduzione meccanica di vincoli alla detenzione dei titoli di Stato da parte delle banche'. Lo ha detto chiaro e tondo il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan. Attualmente la questione e' in discussion a livello tecnico da parte degli sherpa dei ministri del Tesoro della zona euro sulla spinta della Germania che ritiene necessario limitare l'esposizione degli istituti di credito al debito sovrano quale una delle condizioni per poter trovare un accord sul sistema unico europeo di garanzia dei depositi bancari.
riunione opec
3.BANCHE:PADOAN,SETTORE ITALIA USCITO MOLTO BENE SU VALUTAZIONE SOLIDITA' BILANCI (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - ' Le banche italiane sono uscite molto bene dalla valutazione della solidita' dei bilanci, anche le valutazioni ex post non hanno fatto emergere criticita' '. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, a conclusione della riunione dell'Ecofin nell'incontro con la stampa italiana. Padoan ha aggiunto che lo stesso Mario Draghi (presidente Bce, ndr) 'ha ribadito poco tempo fa come in Europa e quindi anche in Italia non ci sia necessita' di aumenti di capitale '.
4.PETROLIO: RIMBALZA DEL 10% SU IPOTESI POSSIBILE TAGLIO PRODUZIONE OPEC
padoan, ministro dell'economia (d), con il presidente della bce mario draghi
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Dopo giorni di profondo rosso e dopo che ieri aveva toccato i minimi del 2003, oggi il petrolio e' tornato in positivo. In questo momento al Nymex il contratto a marzo viaggia in rialzo del 9,39% a quota 28,67 dollari al barile, poco prima era arrivato a rialzi del 10%. Il contratto su aprile sale del 7,6% a 31,02 dollari. A far cambiare rotta sono le speculazioni su una possibile decisione comune dei Paesi Opec che spinga verso un taglio della produzione.
draghi padoan 2
Detto questo molti analisti continuano a sostenere che una diminuzione della produzione sia molto remota e comunque il petrolio si sta avviando verso una chiusura di settimana con perdite tra il 6 e il 7,5%. Dal 2014 il greggio ha lasciato sul terreno il 70%, il 30% da inizio anno. E diversi analisti temono che nelle prossime settimane posso scendere sotto i 25 dollari al barile.
