ITA-LUFTHANSA, ‘STO MATRIMONIO NON S’HA DA FARE – LA COMMISSIONE EUROPEA STA SABOTANDO LA FUSIONE TRA LE DUE COMPAGNIE AEREE: L’ANTITRUST UE CONTINUA AD ALZARE L’ASTICELLA DELLE RICHIESTE ALLE DUE COMPAGNIE. ORA CHIEDE DI TRIPLICARE GLI SLOT DA CEDERE A LINATE (60 VOLI AL GIORNO) E, A LUFTHANSA, DI RINUNCIARE AI RICAVI DAI VOLI CON IL NORD-AMERICA – PERCHÉ LA COMMISSARIA VESTAGER, SEMPRE PRONTA A DARE UN AIUTINO AD AIR FRANCE, SI OPPONE COSÌ STRENUAMENTE ALLA FUSIONE?

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Estratto dell’articolo di Leonard Berberi per il “Corriere della Sera”

 

margrethe vestager margrethe vestager

La Commissione europea alza l’asticella dei sacrifici per approvare le nozze Ita Airways-Lufthansa, chiede di cedere molti più slot a Milano Linate, si aspetta che i tedeschi rinuncino ai ricavi che realizza sui voli tra l’Italia e il Nord America e dà tempo fino al 21 maggio alle parti per migliorare — per l’ultima volta — il pacchetto di rimedi. È quanto apprende il Corriere da tre fonti europee a conoscenza delle ultime discussioni. Il ministero dell’Economia, Ita e Lufthansa non commentano.

 

Una linea dura […] che irrita Francoforte e Roma anche perché alcune delle richieste possono essere soddisfatte solo da soggetti che non partecipano all’investimento. La loro sensazione è che Bruxelles stia da un lato provando a chiedere e ottenere sacrifici economicamente insostenibili e dall’altro stia già lavorando sulle motivazioni dello stop dando la colpa a Lufthansa.

 

lufthansa ita airways lufthansa ita airways

Diversi analisti consultati si dicono preoccupati perché l’Ue sta creando un precedente pericoloso dal punto di vista industriale (penalizzando le società europee nella competizione con il resto del mondo) e legale (aumenta il rischio di ricorsi).

 

Il 6 maggio le parti hanno inviato all’Ue il pacchetto di rimedi: il documento […] elenca tutte le proposte. La cessione a Milano Linate di 162 slot settimanali, a Malpensa e altri 112 a Roma Fiumicino; la designazione di vettori rivali ai quali far gestire per tre anni 8 rotte intra-europee; gli accordi commerciali per portare passeggeri a easyJet e Volotea sui voli tra l’Italia e Germania, Svizzera, Belgio;

 

CARSTEN SPOHR - CEO LUFTHANSA CARSTEN SPOHR - CEO LUFTHANSA

la promessa di fornire la stessa connettività per tre anni sui collegamenti intercontinentali tra il nostro Paese e il Nord America; la garanzia di tenere separato il lungo raggio di Ita da quello di Lufthansa; l’offerta ad Air France, Iberia, British Airways di sottoscrivere intese per portare clienti nei loro hub.

 

Le rotte problematiche per la concorrenza sono 17 (erano 39): 12 di breve raggio (tra Milano Linate/Roma Fiumicino e l’Europa centrale), 5 di lungo raggio (tra Fiumicino e il Nord America). Il 16 maggio […] il «case team» dell’Ue ha chiarito quello che si aspetta.

 

Per Linate Ita e Lufthansa propongono di rilasciare l’11-12% degli slot, l’Antitrust Ue vuole il 30%, 60 voli giornalieri. Con quali effetti? La quota di mercato combinata al «Forlanini» passerebbe dal 66 al 46%. Un taglio significativo che — a quanto si apprende — italiani e tedeschi potrebbero alla fine dover accettare.

 

IL PACCHETTO DI IMPEGNI INVIATO DAL MEF E LUFTHANSA ALL ANTITRUST UE PER ITA IL PACCHETTO DI IMPEGNI INVIATO DAL MEF E LUFTHANSA ALL ANTITRUST UE PER ITA

L’altro nodo è quello del lungo raggio, il segmento più remunerativo per il settore e per questo la vera «linea rossa» di Roma e Francoforte. Lufthansa non vola tra l’Italia e il Nord America. Ma operano i suoi partner nella joint venture, United e Air Canada. I tedeschi mettono sul piatto una separazione netta delle attività di lungo raggio di Ita da quelle della jv. Ma secondo l’Ue i tedeschi finirebbero comunque per beneficiare sia dall’alleanza, sia da Ita.

 

Lufthansa non può costringere i partner oltreoceano a smettere di volare in Italia. Potrebbe chiedere di rivedere la jv, dipendendo dalla volontà di soggetti che non partecipano all’operazione. Al di là della fattibilità, a Francoforte dovrebbero poi rinegoziare 12 mila contratti siglati con i clienti (aziende, istituzioni).

 

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Restano due opzioni. La prima, già scartata: Ita lascia le rotte intercontinentali. La seconda, dolorosa: Lufthansa rinuncia, per qualche anno, ai ricavi che realizza sui collegamenti Italia-Nord America con la jv o alla quota di competenza delle entrate di Ita sempre sui voli transatlantici.

 

Nel 2023 Ita ha registrato oltre 500 milioni di ricavi in questo segmento: entrando inizialmente con il 41% Lufthansa l’anno scorso avrebbe dovuto rinunciare ad almeno 205 milioni. Oltre ai 325 milioni di aumento di capitale riservato. Lo stop alle nozze è destinato a scatenare uno scontro politico […] perché verrebbe visto come un’azione contro l’Italia. Roma e Francoforte, proseguono, hanno fatto i «compiti». All’Antitrust Ue toccherà spiegare perché blocca l’investimento.

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