divorzio conto corrente cointestato

GLI ITALIANI RISPARMIANO E LE BANCHE GODONO - OGNI ANNO DIAMO IN DONO 15 MILIARDI DI EURO AGLI ISTITUTI: IL VALORE DEI CONTI CORRENTI NON VINCOLATI DI FAMIGLIE E IMPRESE HA ORMAI SUPERATO I 1.500 MILIARDI, E CONTINUA A CRESCERE INESORABILMENTE. E NELL’ERA DEI TASSI ZERO, È UN BEL REGALONE CHE FINANZIA (GRATIS) LA RACCOLTA. SOPRATTUTTO CONSIDERATO CHE LE BANCHE NON TRAMUTANO QUESTO FLUSSO IN NUOVI  PRESTITI ALL’ECONOMIA REALE…

 

risparmio in italia

Fabio Pavesi per www.ilfattoquotidiano.it

 

Ormai il ritmo è di 10 miliardi di euro, poco più poco meno, ogni mese che passa. È il flusso dei depositi sui conti correnti in banca di imprese e famiglie italiane. Un flusso imponente senza sosta che dura da anni e che il Covid non ha fatto che aumentare. Quel profluvio di denaro liquido, che gli italiani affidano sui conti detenuti dalle banche, viaggia a ritmi vicini al 10% annuo e ha portato lo stock di risorse parcheggiate nei forzieri degli istituti a cifre che si avviano a valere il Prodotto interno lordo annuo dell’intero Paese.

 

risparmio

A giugno 2021, secondo l’ultima statistica di Banca d’Italia, le famiglie italiane avevano depositato sui conti correnti 1.131 miliardi, 64 miliardi in più rispetto a giugno del 2020. Le imprese d’altro canto, per esigenze di tesoreria, avevano sui conti correnti sempre a giugno di quest’anno 392 miliardi, 60 miliardi in più rispetto a 12 mesi prima. In totale tra famiglie e imprese giacciono su conti correnti ordinari oltre 1.500 miliardi di euro. Una massa di denaro fermo, eroso prima o poi dall’inflazione, e soprattutto a costo zero per le banche.

 

CONTO CORRENTE BLOCCATO

Una montagna di denaro che la dice lunga sul pessimismo degli italiani rispetto al futuro che tende a far aumentare a dismisura le disponibilità liquide, non investite, prontamente smobilizzabili. Un sintomo della preoccupazione per i destini futuri e della sfiducia negli investimenti finanziari.

 

Siano le obbligazioni che ormai non rendono nulla, siano le Borse (che continuano a salire, in assenza di alternative) cui il popolo dei risparmiatori italiani è da sempre poco avvezzo. Le imprese d’altro canto preferiscono accumulare liquidità, non investendo. E dare la colpa al Covid che ha rallentato i consumi, aumentando il tasso di risparmio è riduttivo.

 

risparmio

Sono ormai anni che si manifesta il trend del continuo aumento delle riserve liquide degli italiani. Basta sfogliare le statistiche dell’Abi per accorgersene. Secondo l’associazione delle banche italiane, il totale dei depositi, che forniscono la materia prima della raccolta bancaria e che include non solo i privati ma anche la pubblica amministrazione, ha toccato a giugno di quest’anno la cifra di ben 1.781 miliardi.

 

gli italiani amano i contanti 2

Erano 1.636 un anno prima e addirittura “solo” 1.336 miliardi nel giugno del 2016. Un incremento formidabile di quasi 450 miliardi di euro in soli 5 anni delle somme tenute sui conti dall’universo Italia. Ben si comprende come il Covid abbia solo spinto ancor di più la tendenza degli italiani a tenere i soldi sotto il materasso bancario.

 

Ma al di là del segnale che la tendenza ad accumulare risorse fornisce, c’è un aspetto sui cui pochi indugiano. Ed è nei fatti il grande regalo che gli italiani continuano a fare da anni ai conti delle spesso vituperate banche. Da almeno 5 anni infatti, i conti correnti liberi, non vincolati, non pagano interessi.

 

conto corrente 3

Zero, o meglio 0,03% è il tasso medio applicato alle giacenze dei conti ordinari. Va un po’ meglio a quelli vincolati nella durata che arrivano a pagare mediamente un tasso d’interesse annuo dello 0,32%.

 

Tolte le spese di tenuta conto, ecco che i risparmi degli italiani lasciati sui conti correnti diventano un regalo per le banche. Solo sui conti ordinari tra famiglie e imprese ci sono oltre 1.500 miliardi che non rendono nulla ai clienti e invece finanziano gratis la raccolta bancaria. Merito o meglio colpa dell’era dei tassi a zero che ha pervaso gli anni post crisi finanziaria del 2008.

gli italiani amano i contanti 3

 

I tassi si sono abbassati anche per le banche che prima prestavano al 5-6% e oggi riescono in media a prestare denaro attorno a un modesto 2 per cento. Ma con gli interessi a zero sui 1.500 miliardi degli italiani ecco che le banche riescono comunque a spuntare un minimo di redditività. Se solo i 1.500 miliardi depositati gratis dagli italiani fossero remunerati anche di un punto percentuale ecco che per le banche sarebbero guai seri. Lo spread sui tassi attivi e passivi si ridurrebbe all’1%. In soldoni vuol dire che le banche ogni anno risparmiano, con gli interessi a zero sui conti ordinari della clientela, una cifra di almeno 15 miliardi l’anno. E così accade ormai da almeno 5 anni.

italiani risparmiatori

 

Se si pensa che dalle attività di prestito di denaro il sistema delle banche italiane guadagna ogni anno circa 39-40 miliardi ecco che quei 15 miliardi regalati dai risparmiatori fanno la differenza per le banche tra la vita e la morte. Tra l’altro tutta quella liquidità che finisce nei forzieri delle banche non viene impiegata del tutto per fare prestiti.

 

conto corrente 7

Ben lo segnala uno studio della Fabi, il sindacato dei bancari italiani, che mostra come il tasso di crescita dei depositi sia stato negli ultimi 5 anni del 23% contro un 9,9% di incremento nella concessione dei mutui. Di fatto quindi solo una parte degli aumenti monstre dei depositi finanzia il bene preferito degli italiani che è l’acquisto della casa. E anche sul fronte complessivo degli impieghi alle imprese e alle famiglie il gap rimane. Mentre i depositi salivano a doppia cifra i prestiti complessivi si fermano a poco più poco meno del 4-5%.

 

conto corrente 4

E così la corsa a lasciare i soldi in banca (gratis) non si tramuta con la stessa intensità in nuovi prestiti all’economia reale, ma finisce in parte a fornire liquidità alle banche che la impiegano spesso per comprare titoli di Stato. I titoli di Stato italiani nella pancia delle banche sono passati da 200 miliardi negli anni passati alla soglia dei 400 miliardi di questi mesi. Un’abbuffata che consente alle banche di guadagnare tra cedole e capital gain sui titoli del Tesoro qualche miliardo in più senza rischio di credito. E il paradosso che quei guadagni le banche li fanno con i soldi presi a gratis dai loro clienti.

gli italiani amano i contanti 4gli italiani amano i contanti 5BANCHE ONLINE

 

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO