roberto gualtieri christine lagarde giuseppe conte

SU LAGARDE! – LA BCE SUONA LE CAMPANE A MORTO: “IL CALO DEL PIL DELL’AREA EURO SARÀ TRA IL 5 E IL 12%” – LA BANCA CENTRALE EUROPEA HA POI SOLLECITATO INTERVENTI E POLITICHE ECCEZIONALI. E QUI CASCA L’ASINO DI CONTE E GUALTIERI, CHE HANNO BRUCIATO MILIARDI IN MANCETTE SENZA PENSARE A MISURE DI RILANCIO SERIE – LA CALMA SULLE ASTE DEI TITOLI DI STATO È APPARENTE E LEGATA AL FATTO CHE COMPRA TUTTO LA LAGARDE. MA LA SENTENZA DELLA CORTE TEDESCA…

Camilla Conti per “la Verità”

 

CHRISTINE LAGARDE

A 24 ore dall' annuncio del decreto Rilancio da 55 miliardi per il ministero dell' Economia arriva doccia gelata da Francoforte. Ieri la Bce ha infatti pubblicato il suo bollettino che suona campane a morto per l' economia dell' Eurozona: «Tenuto conto dell' elevata incertezza riguardo alla durata della pandemia, è difficile prevedere la probabile entità e durata dell' imminente recessione e della successiva ripresa», afferma la Banca centrale europea stimando per quest' anno un calo del Pil dell' area euro tra il 5 e il 12% per cento.

 

christine lagarde 1

E sottolineando che l' entità della contrazione e della ripresa dipenderà in modo decisivo dalla durata e dal buon esito delle misure di contenimento, da quanto la capacità produttiva e la domanda interna verranno intaccate in maniera permanente e dal successo delle politiche adottate nel mitigare l' impatto avverso sui redditi e sull' occupazione. E qui casca l' asino del governo Conte. Rimasto a corto di strumenti di debito sia di misure di rilancio.

CONTE LAGARDE

 

Lo spread Btp/Bund ha terminato la seduta in leggero allargamento a 235,7 punti base rispetto ai 235,3 punti della chiusura di mercoledì. Le ultime aste del Tesoro hanno avuto un esito positivo ma rimangono forti dubbi sulla capacità in futuro di Roma di raccogliere capitali sui mercati a costi moderati Anche confrontando l' andamento dei rendimenti dei bond decennali italiani con Spagna, Portogallo e Grecia, la calma sull' obbligazionario sembra solo apparente e soprattutto legata agli acquisti della Bce guidata da Christine Lagarde che per ora mantiene il proprio impegno di difesa dell' Eurozona.

roberto gualtieri giuseppe conte 3

 

EMMANUEL MACRON CHRISTINE LAGARDE

Francoforte ha infatti deciso di rendere ancor meno vincolanti le condizioni relative alle operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (Tltro III) e di avviare una nuova serie di operazioni, non mirate, di rifinanziamento a più lungo termine per l' emergenza pandemica (Peltro). Inoltre, vengono effettuati acquisti nel quadro del programma di acquisto per l' emergenza pandemica (il cosiddetto Pepp), mentre proseguono gli acquisti netti del programma di acquisto di attività (App) a un ritmo mensile di 20 miliardi di euro, unitamente agli ulteriori acquisti previsti nell' ambito della dotazione temporanea aggiuntiva di 120 miliardi disponibile fino alla fine dell' anno.

 

lagarde draghi mattarellachristine lagarde mario draghi

La flessibilità degli acquisti di asset da parte della Bce consente all' istituto di comprare ingenti quantità di debito italiano, probabilmente sufficienti a coprire le emissioni fino alla fine dell' anno. Ma la sentenza della Corte costituzionale tedesca potrebbe però limitare la flessibilità della Lagarde ad agire. Nel frattempo sembra essere stato già dimenticato l' appello lanciato a marzo da Mario Draghi sul Financial Times: «Ci troviamo di fronte a una guerra contro il coronavirus e dobbiamo muoverci di conseguenza», ovvero con un «aumento significativo del debito pubblico», aveva scritto. Aggiungendo che «la velocità del deterioramento dei bilanci privati deve incontrare un' uguale velocità nel dispiegare i bilanci dei governi, mobilitare le banche e, come europei, sostenerci uno con l' altro in quella che è evidentemente una causa comune».

giuseppe conte roberto gualtieri 9

 

Nel frattempo, il bollettino della Bce ha già avuto delle ricadute in Borsa alimentate anche dalle ultime mosse della Fed e dai timori di una seconda ondata di infezioni dopo i nuovi focolai emersi in Corea del Sud e Cina. A Milano il Ftsemib ha chiuso la giornata con un calo dell' 1,8% (dopo essere arrivato a perdere il 3,5%), Francoforte ha ceduto l' 1,9%, Parigi l' 1,6% mentre Londra ha lasciato sul terreno il 2,7 per cento. Anche Wall Street ha aperto in ribasso: la Federal reserve ha escluso di voler spingere i tassi in negativo e si temono nuove tensioni Usa-Cina dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che non intende rinegoziare l' accordo sui dazi con Pechino.

MARIO DRAGHI CHRISTINE LAGARDEchristine lagarde

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