micheal oleary o' leary alitalia

“ALITALIA E’ SEMPRE STATA UNA COMPAGNIA DI MERDA” – O’ LEARY, CEO DI RYANAIR, RIBADISCE DI NON ESSERE INTERESSATO AD ACQUISIRE IL BRAND DI ALITALIA: “ITA CON UNA DIMENSIONE INFERIORE DEL 60% RISPETTO ALLA VECCHIA ALITALIA È DESTINATA A FALLIRE. SOLO NOI POSSIAMO AIUTARE IL PAESE A RECUPERARE TRAFFICO DOPO LA CRISI. E ANNUNCIA RICORSO AL TRIBUNALE UE CONTRO IL VIA LIBERA DI ITA DA PARTE DI BRUXELLES...

1 - O'LEARY (RYANAIR): DISINTERESSATI A ITA ,FALLIRÀ

Mara Monti per il Sole 24 Ore

michael o leary 3

 

Ryanair prevede di raggiungere 100 milioni di passeggeri trasportati entro la fine dell'anno fiscale che scade il prossimo marzo e tornare alla piena operatività durante la stagione autunnale. A dirlo è il ceo di Ryanair, Michael O' Leary nel corso di una conferenza stampa a Milano: «In questi mesi estivi la ripresa si sta mostrando significativa consentendo a Ryanair di recuperare più velocemente di altre compagnie aeree».

 

Secondo gli ultimi dati, il vettore low cost ad agosto ha trasportato 11,2 milioni di passeggeri (erano 14 milioni ad agosto del 2019 e 5,3 milioni a giugno di quest' anno) e ne prevede almeno 10 milioni al mese a partire da settembre. Numeri che fanno ben sperare, ma per superare i livelli toccati prima della pandemia bisognerà aspettare il 2026 data entro la quale Ryanair prevede di trasportare 200 milioni di passeggeri dai 150 milioni del 2019. «Le vaccinazioni e il green pass stanno aiutando a sostenere il traffico estivo e con esso il bilancio: per l'anno in corso potremmo avvicinarci a chiudere in pareggio o con una piccola perdita.

ALITALIA ITA

 

Per il 2022 stimiamo una forte ripresa dei volumi che si attesteranno su livelli superiori a quelli visti prima della pandemia», ha aggiunto O' Leary. «L'Italia è il principale mercato europeo di Ryanair fuori dal Regno Unito e prevediamo di superare i 40 milioni di passeggeri pre-Covid entro il prossimo anno. Il paese deve sfruttare l'occasione della ripresa - ha continuato il ceo - e guadagnare posizioni rispetto a concorrenti come Spagna e Grecia.

 

ITA non può essere di aiuto perché con una dimensione inferiore del 60% rispetto alla vecchia Alitalia è destinata a fallire: solo noi possiamo aiutare il paese a recuperare traffico dopo la crisi e in Italia abbiamo già investito 8 miliardi di dollari senza aiuti di Stato e con 200 aerei basati entro entro il prossimo anno».

michael o leary old style

 

Il ceo di Ryanair nel ribadire di non essere interessato ad acquisire il brand di Alitalia, ha chiesto alle autorità italiane di liberare gli slot della compagnia italiana a Milano Linate, Malpensa, Fiumicino per metterli a disposizione delle altre compagnie aeree, oltre a reiterare la richiesta di abolizione della tassa addizionale comunale. Per accelerare la ripresa, ieri l'incontro tra O' Leary e il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma per studiare insieme le misure per l'emergenza sanitaria e le procedure di certificazione per il green pass.

 

boeing ryanair

Nel confermare l'interesse per l'Italia, Ryanair aprirà 9 rotte (5 da Bergamo Orio al Serio e 4 da Malpensa) e 5 da Roma con 550 collegamenti per l'operativo invernale di cui 100 le rotte domestiche. Ad ottobre, poi, sarà inaugurata la nuova base di Torino dopo quella di Treviso portando a 16 le basi in Italia e 29 aeroporti. Insieme alle nuove rotte, la compagnia low cost ha annunciato 800 nuove assunzioni tra piloti, personale di cabina e ingegneri in Italia ed è alla ricerca di un country manager: per una sola posizione sono già arrivati 3mila curricula. Entro la fine di ottobre la decisione.

 

 

2 - RYANAIR ASPETTERÀ ANCHE ANNI CHE PREZZO JET 'MAX' DI BOEING SCENDA - O'LEARY

Gavin Jones e Angelo Amante per Reuters

 

michael o leary

Ryanair è disposta ad aspettare anni, se necessario, prima di piazzare un nuovo grande ordine con Boeing perché al momento i prezzi sono troppo alti.

 

Lo ha detto a Reuters l'amministratore delegato Michael O'Leary in un'intervista in cui ha anche minimizzato la possibilità di un accordo con la rivale Airbus.

 

La compagnia aerea irlandese, uno dei maggiori clienti di Boeing, ha fatto sapere lunedì di aver chiuso i colloqui per l'acquisto di jet 737 Max 10 del valore di decine di miliardi di dollari a causa di differenze sui prezzi.

 

O'Leary ha dichiarato che Ryanair non avrebbe sprecato tempo in discussioni con Boeing sul Max 10 "per due, quattro, sei, otto o 10 anni - fino a quando non si arriverà alla prossima crisi".

 

(INTERVISTA COMPLETA: https://www.reuters.com/business/aerospace-defense/exclusive-ryanair-ready-wait-years-boeing-cut-max-price-says-oleary-2021-09-08/)

 

3 - O’LEARY (RYANAIR): «FAREMO RICORSO, ITA DEVE PAGARE I DEBITI DI ALITALIA»

MICHAEL O LEARY RYANAIR OLEARY

Leonard Berberi per corriere.it

 

Ryanair non vede l’ora del decollo di Italia Trasporto Aereo al posto di Alitalia. Ma pensa che il passaggio di consegne non possa avvenire senza alcun costo per la newco pubblica dal momento che avvia le operazioni utilizzando gli asset di un’Alitalia che secondo la Commissione europea ha ricevuto aiuti di Stato illegali. Per questo intende fare ricorso al Tribunale Ue contro il via libera di Ita da parte di Bruxelles.

 

IL SITO DI ITA

È quanto anticipa al Corriere della Sera in una lunga intervista a Milano Michael O’Leary, amministratore delegato del gruppo Ryanair che include oltre al colosso low cost irlandese anche le maltesi Malta Air e Lauda e la polacca Buzz. Nel capoluogo lombardo O’Leary ha annunciato nove nuove rotte nei prossimi mesi, cinque da Bergamo-Orio al Serio e quattro da Milano Malpensa, più altre cinque dagli scali di Roma (Fiumicino e Ciampino).

 

 

Nella stagione invernale 2021-22 Ryanair opererà oltre 2.100 rotte in Europa e prevede di ritornare ai livelli pre-Covid già l’estate prossima a Milano Malpensa e Bergamo-Orio al Serio.

personale alitalia

 

«Senza addizionale comunale potremmo basare altri 49 aerei e arrivare a 60 milioni di passeggeri», dice O’Leary riferendosi ai 6,5 euro pagati per ogni viaggiatore in partenza (7,5 euro dagli scali della Capitale, ndr). Ryanair è da tempo il primo vettore in Italia per traffico. «Molte persone faranno le loro vacanze estive ancora in Europa nel 2022», prevede l’ad. «L’Italia ha il prodotto migliore e gli aeroporti migliori di Spagna, Grecia e Portogallo per accogliere i turisti». A ottobre la low cost annuncerà anche il nome del suo country manager in Italia. «Abbiamo ricevuto finora tremila candidature per un posto», dice.

 

Com’è andata l’estate nel suo complesso?

MICHAEL O LEARY RYANAIR OLEARY

«Abbiamo toccato il -15% del 2019, ci siamo insomma avvicinati ai valori prima della pandemia. Nella stagione invernale prevediamo di mettere in vendita gli stessi sedili pre-Covid, ma ci aspettiamo un tasso di riempimento inferiore, attorno al 90%, e 10 milioni di viaggiatori imbarcati al mese fino a dicembre.

 

E in Italia?

«La ripresa c’è stata davvero a luglio: il traffico è composto per il 75% da flussi internazionali per il 25% da quelli nazionali. Ma questo inverno cresceremo sul domestico anche perché la nuova Alitalia sarà più piccola. Penso che andremo verso un 60% internazionale e 40% nazionale. Stiamo costruendo il network domestico con più di cento rotte».

 

RYANAIR

 

Parteciperete alla gara per il brand di Alitalia?

«No».

 

Però ci avete fatto un pensiero...

«Sì, ma solo come azione di disturbo, per tentare di far pagare a Ita di più per rilevare il marchio».

 

E perché non parteciperete?

«Siamo grandi e famosi in Italia, non abbiamo bisogno di quel nome. Certo, Alitalia è tra i brand più famosi d’Italia, ma è sempre stata una compagnia di m... Ma ora non vediamo l’ora che il passaggio di consegne tra Alitalia e Ita avvenga nel modo più rapido possibile. In Ryanair siamo impegnati a tornare ai valori pre-Covid e chissà forse siamo diventati più vecchi e maturi».

 

(...)

michael o'learyITA - ITALIA TRASPORTO AEREO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, IL PREMIER CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)