ignazio visco

“SIAMO IN UN MOMENTO TRAGICO, CHE SOLLEVA UN’OMBRA DI ACUTA INCERTEZZA SULL’ECONOMIA MONDIALE” - IL GOVERNATORE DI BANKITALIA, IGNAZIO VISCO: “POTREBBE ESSERE NECESSARIO DISCOSTARSI TEMPORANEAMENTE DALLA DECARBONIZZAZIONE” - “SI TRATTA DI UNA CESURA PROFONDA, OLTRE CHE DRAMMATICA, CHE NON POTRÀ CHE PORTARE A EQUILIBRI DIVERSI…”

VISCO: DA CRISI UCRAINA OMBRA DI ACUTA INCERTEZZA

ignazio visco

(ANSA) - Con il conflitto in Ucraina siamo in un "momento tragico", si tratta di un "grave evento" che ha sollevato "un'ombra di acuta incertezza sull'economia mondiale". Lo ha detto il governatore di Bankitalia Ignazio Visco alla XIII Conferenza Banca d'Italia - MAECI su 'Transizione energetica, finanza e clima: sfide e opportunità'.

 

La crisi dell'Ucraina, ha spiegato, si è innestata su "un'economia mondiale che già negli ultimi quindici anni aveva subito gli sconvolgimenti conseguenti prima alla crisi finanziaria globale, poi alla pandemia".

 

ignazio visco mario draghi

II governatore ha quindi avvertito che "ci vorrà tempo per valutare i costi - umani, morali, nonché economici - di questo sovvertimento". E ha ricordato che "negli anni successivi alla caduta del Muro di Berlino si parlò di un peace dividend: quel dividendo - in termini di maggiori risorse disponibili per investimenti, di utilizzo pacifico degli avanzamenti scientifici e tecnologici, di circolazione delle idee e delle persone - è stato effettivamente assai rilevante. La guerra in corso in Ucraina ci costringe a interrogarci sull'entità del tributo che ci lascerà in eredità".

 

volodymyr zelensky

VISCO: CESURA PROFONDA, A REPENTAGLIO PACE IN EUROPA

(ANSA) - "Oggi è a repentaglio la pace nel nostro continente, elemento cruciale degli equilibri determinatisi nel secondo dopoguerra del secolo scorso. Si tratta di una cesura profonda, oltre che drammatica, che non potrà che portare a equilibri diversi, ancorché ora difficili da definire" .Lo ha detto il governatore di Bankitalia Ignazio Visco alla XIII Conferenza Banca d'Italia - MAECI su 'Transizione energetica, finanza e clima: sfide e opportunità'.

 

VISCO: POTREBBE SERVIRE DISCOSTARSI DA DECARBONIZZAZIONE

bombardamenti russi a kvitneve

 (ANSA) - "Potrebbe essere necessario discostarsi, temporaneamente, dal sentiero di decarbonizzazione intrapreso, ad esempio rallentando la dismissione delle centrali a carbone, ma occorre evitare che questi scostamenti inducano incertezza sui piani a medio termine, con l'effetto di scoraggiare gli investimenti indispensabili a realizzare la transizione energetica. Va riaffermato con chiarezza l'impegno a perseguire la strategia di transizione ambientale".

 

Lo ha detto il governatore di Bankitalia Ignazio Visco alla XIII Conferenza Banca d'Italia - MAECI su 'Transizione energetica, finanza e clima: sfide e opportunità' sottolineando che "se il rafforzamento della sicurezza energetica, come ogni assicurazione, comporta dei costi, esso pone anche difficili dilemmi, quale quello tra garantire approvvigionamenti più sicuri nell'immediato e assicurare la sostenibilità economica e ambientale nel medio e lungo periodo".

kharkiv

 

VISCO: NECESSARIO AZZERARE EMISSIONI O RISCHI PER ECONOMIA

(ANSA) - "Azzerare le emissioni nette di gas serra entro la metà del secolo è necessario per evitare effetti disastrosi sul piano economico e sociale e per salvaguardare ecosistemi e biodiversità. Il cambiamento climatico pone seri rischi per il buon funzionamento e la stabilità delle nostre economie, e perseguire una transizione giusta e ordinata a livello globale richiede un forte coordinamento internazionale".

 

MARIO DRAGHI CON LA MASCHERINA E IL DISCORSO DI IGNAZIO VISCO DURANTE L EMERGENZA COVID

 Lo ha detto il governatore di Bankitalia Ignazio Visco alla XIII Conferenza Banca d'Italia - MAECI su 'Transizione energetica, finanza e clima: sfide e opportunità'. Visco ha sottolineato inoltre che occorrono "piani più ambiziosi di quelli in essere e una più stretta cooperazione globale".

 

"È oggi evidente - ha proseguito Visco - che non ci sono risposte semplici e condivise, ma rimandare la sfida climatica non è certo una soluzione: vorrebbe solo dire trovarsi costretti tra qualche anno a prendere misure più forti e repentine per evitare scenari ambientali catastrofici".

volodymyr zelensky visita un ospedale a kiev 2

 

L'Europa continua a essere in prima linea nelle politiche climatiche, ma secondo il governatore "il nostro impegno alla riduzione delle emissioni, per quanto ambizioso, può fornire un contributo solo modesto rispetto allo sforzo globale richiesto". A tal proposito ha osservato infatti che "l'impennata dei prezzi dell'energia degli ultimi mesi e la possibilità che venga meno la sicurezza degli approvvigionamenti conseguente ai drammatici eventi di questi giorni mostrano quanto le politiche necessarie alla transizione possano rivelarsi, alla prova dei fatti, fragili e di difficile attuazione sul piano economico e sociale".

la nuvola di fumo sopra la centrale a carbone

 

Il governatore di Bankitalia ha ribadito infine il ruolo della finanza nella transizione ecologica. "Gli ingenti investimenti necessari per la trasformazione dei sistemi energetici assegnano alla finanza privata un peso centrale: sia per il suo ruolo nell'allocazione dei capitali sia come strumento per la gestione e la diversificazione dei rischi cui il sistema finanziario si trova esposto in conseguenza dei cambiamenti climatici e delle politiche di decarbonizzazione" ha spiegato.

ignazio visco daniele franco

 

Visco ha ricordato quindi che a metà del 2021 le emissioni di obbligazioni "verdi" erano raddoppiate rispetto al primo semestre 2020, raggiungendo i 1.300 miliardi di dollari. "L'impegno delle autorità e il diffondersi di sistemi di classificazione, tassonomie, che aiutano gli operatori finanziari a valutare il livello di sostenibilità dei loro investimenti - ha sottolineato - favoriranno l'ulteriore sviluppo del mercato delle obbligazioni verdi e sostenibili. La convergenza verso criteri di sostenibilità comuni riduce il rischio di greenwashing e facilita la conversione delle attività produttive. Cresce conseguentemente la domanda di dati di qualità con cui misurare l'impatto del cambiamento climatico sull'economia e sul sistema finanziario"

 

centrale carbone di fiume santo

VISCO: A GOVERNI, STRUMENTI ADEGUATI PER CAMBIAMENTO CLIMA

 (ANSA) - "La responsabilità primaria nell'affrontare il cambiamento climatico spetta ai governi nazionali, che hanno la necessaria legittimità democratica e possono applicare gli strumenti più adeguati, come l'imposizione di una carbon tax, l'eliminazione graduale dei sussidi ai combustibili fossili e misure normative sulle emissioni di gas serra, fornendo inoltre sussidi o incentivi fiscali alle attività verdi".

soldato ucraino a kiev

 

E' quanto ha sollecitato il governatore di Bankitalia Ignazio Visco alla XIII Conferenza Banca d'Italia - MAECI su 'Transizione energetica, finanza e clima: sfide e opportunità'. "Nella transizione - ha sottolineato - è necessario orientare in modo chiaro le aspettative di mercato; è quindi necessario a tal fine operare per rendere sempre più credibile il quadro complessivo di cooperazione internazionale".

la nuvola di fumo sopra la centrale a carbonefabio panetta ignazio visco 1

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?