freddo

MENTRE LE SOCIETÀ DEL GAS FANNO AFFARI I POVERI RESTANO AL FREDDO – NEI 28MILA ALLOGGI POPOLARI DI TORINO GESTITI DALL’ AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA IL RISCALDAMENTO SARÀ ACCESO SOLO PER 6 ORE INVECE CHE LE 10 PREVISTE DAL SINDACO – GLI INQUILINI CHE NON RIESCONO A PAGARE LE BOLLETTE SONO IL 30% E L’ENTE CHE ANTICIPA I SOLDI ALLE SOCIETÀ DEL GAS, VISTI GLI AUMENTI DA CAPOGIRO, È COSTRETTO A TAGLIARE LE ORE DI RISCALDAMENTO...

Maurizio Tropeano per “la Stampa”

 

case popolari atc torino 1

Anche nei 28mila alloggi di edilizia popolare di Torino e della sua provincia gestiti dall'Atc da ieri sono accesi gli impianti di riscaldamento. In questo caso, però, dove il tasso di morosità degli inquilini arriva al trenta per cento, i termosifoni resteranno accesi sei ore invece delle dieci autorizzate dal sindaco, Stefano Lo Russo.

 

Emilio Bolla, il presidente dell'agenzia di nomina regionale, ha preso la decisione per cercare di tenere insieme le esigenze delle famiglie con i conti dell'ente. È Atc, infatti, che paga cash e subito le spese per il 60% degli alloggi popolari dove gestisce in proprio il riscaldamento.

case popolari atc torino 3

 

Una somma che gli inquilini restituiranno in 12 rate. Il bilancio preventivo prevede un esborso di 30 milioni contro i 17 dell'anno scorso e «purtroppo ci siamo trovati di fronte a una scelta obbligata».

 

E così, almeno in questa prima fase, i termosifoni resteranno accesi dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Sempre per risparmiare, verrà abbassata di un grado anche la temperatura massima: da 20 a 19.

 

case popolari atc torino 2

Bolla parla di un provvedimento di carattere temporaneo che dovrebbe permettere di risparmiare circa il 15% sulle anticipazioni di Atc e con una riduzione delle spese di cui beneficeranno anche gli inquilini. Per il restante 40% delle case popolari, dove la gestione del riscaldamento è in mano ai condomìni, la decisione spetta all'assemblea del palazzo che probabilmente si adeguerà, visto che alla fine è sempre all'Atc che si rivolgono i fornitori in caso di mancato pagamento.

 

case popolari atc torino 5

Bolla si rende conto del doppio problema. Il primo più urgente legato alla riduzione delle ore di accensione dei termosifoni alle famiglie che già soffrono l'impatto della crisi economica e dove sono più forti le situazioni di fragilità sociale. Il secondo più strutturale: «Siamo molto preoccupati per l'impatto che gli aumenti avranno su famiglie già in grave difficoltà economica e per le quali, difficilmente, basteranno bonus e aiuti economici fin qui previsti».

 

case popolari atc torino 4

Ed è anche per questo motivo che ha chiesto aiuto alla Regione: «Servirà incrementare il fondo sociale perché con la crisi aumenteranno le richieste di accesso ai contributi per le bollette». Ma ha scritto anche una lettera al presidente di Iren. La richiesta? «Abbattere o ridurre le spese fisse legate al teleriscaldamento che potrebbero far risparmiare circa 50 euro al mese». E naturalmente il presidente è preoccupato anche per i conti dell'Atc. Che fare, allora?

 

CARO BOLLETTE GAS

«Oltre ad aiuti economici per le famiglie alle prese con il caro bollette, serve un intervento sulle tariffe, su cui mi auguro il governo agisca al più presto». Ma secondo Bolla sono necessari interventi strutturali, «ad esempio servirebbe come una manna la proroga dell'eco bonus del 110% per l'edilizia sociale».

 

gas

Nei palazzi di edilizia popolare dove è stato possibile realizzarlo, i costi del riscaldamento si sono praticamente dimezzati. Bolla, ex consigliere regionale di Forza Italia, si augura che il nuovo governo tenga conto di questa necessità, perché «ci troviamo di fronte a un patrimonio edilizio vetusto».

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO