coronavirus mercati borsa

MERCATI INFETTI – PIAZZA AFFARI TENTA IL RIMBALZO MA POI CROLLA PER LA RICHIESTA DI MISURE PIÙ STRINGENTI IN LOMBARDIA E CHIUDE A -3,3%. ANCHE LO SPREAD, SCESO IN GIORNATA A 200 PUNTI, TORNA SUI LIVELLI DI IERI (217) – TUTTA EUROPA E PURE WALL STREET IN ROSSO PER IL CORONAVIRUS E NONOSTANTE IL RECUPERO DEL PETROLIO

 

 

Eleonora Micheli e Stefania Arcudi per www.ilsole24ore.com

 

coronavirus mercati 2

Chiusura ancora in profondo rosso per Piazza Affari, penalizzata dalle indiscrezioni su una nuova stretta delle misure in Lombardia per contenere la diffusione del coronavirus. Il presidente della Regione, Attilio Fontana, su Facebook ha dichiarato che le mezze misure non servono a contenere l’emergenza» e ha chiesto al Governo la chiusura totale di tutte le attività. Il FTSE MIBè scivolato del 3,28%. Anche lo spread, che inizialmente era scivolato in area 200 punti, ha chiuso a 217 punti, poco sotto i livelli di ieri. Hanno perso terreno anche le altre Borse europee, complice il rallentamento di Wall Street dove si aspettavano misure forti dall'amministrazione Trump che invece non sono arrivate.

 

Seduta a doppia faccia per Borse Ue

giuseppe conte a piazza affari 14

Piazza Affari in avvio ha tentato il rimbalzo insieme alle Borse europee, ma a metà giornata lo slancio del Ftse Mib si era esaurito, con gli investitori cauti nell'attesa di comprendere l'evoluzione del coronavirus in Italia e nel mondo. Nel pomeriggio, poi, la notizia che la Lombardia abbia chiesto misure più stringenti per contenere l’emergenza sanitaria ha mandato di nuovo al tappeto Milano e a ruota anche le altre Borse europee. Per altro anche negli altri Paesi europei stanno crescendo i casi di coronavirus, con dati che destano grande preoccupazione.

 

Male le banche, Atlantia la peggiore

attilio fontana si mette la mascherina

A Piazza Affari le vendite hanno travolto quasi tutte le azioni del Ftse Mib. Le banche sono andate male. Banco Bpm, Banca Pop Er hanno perso poco meno del 5%. Ubi Banca ha accusato uno scivolone del 5,97%, mentre rimane in essere anche l'offerta di Intesa Sanpaolo(-2,3%) sull'istituto. Unicreditha registrato un ribasso del 2,5%.

 

ATTILIO FONTANA IN VIDEOCONFERENZA

Atlantia ha registrato la performance peggiore, lasciando sul parterre oltre l'8%, risentendo oltre che del rischio legato all’emergenza sanitaria, anche delle indiscrezioni del Sole 24 Ore in base alle quali il progetto di aggregazione di Aspi in F2i sarebbe stato bloccato. Sono scivolate inoltre le Finecobank (-7,1%) e le Poste Italiane (-6,8%). Sono inoltre andate male anche le utilities, nonostante siano spesso viste come titoli più difensivi, a dimostrazione che gli investitori hanno venduto qualsiasi tipo di asset. Enel ha accusato uno scivolone del 5,8%,A2a del 7,1%, Hera del 6,1%. Hanno perso quota anche leSnam Rete Gas (-5%) e leTerna (-2,8%).

 

Diasorin la migliore grazie al test sul Covid-19

coronavirus mercati 3

Sono andate in controtendenza le Diasorin anche se hanno ridotto i guadagni a poco più del 3% rospetto all'iniziale +11%. La società ha comunicato che è stato completato un test presso l'Ospedale Spallanzani di Roma ed il Policlinico San Matteo di Pavia degli studi necessari per supportare l’approvazione CE e FDA EUA del test che consente di ottenere risultati entro 60 minuti rispetto alle 5-7 ore attualmente necessarie. Il test dovrebbe entrare in commercio entro fine mese.

 

ST in controtendenza insieme a Ferrari

diasorin

Stmicroelectronics ha guadagnato lo 0,8% dopo che il gruppo ha rassicurato che, pur nel rispetto delle misure adottate dal Governo italiano, non chiuderà le sedi produttive. «Non abbiamo registrato o previsto il fermo delle attività operative in Italia», ha fatto sapere la società. Anche Ferrari è salita dello 0,6% sull'ipotesi che arriverà a Maranello, Louis Hamilton. Il campione del mondo, che in questa stagione va a caccia del settimo titolo, non ha ancora rinnovato il suo contratto con la Mercedes. Secondo indiscrezioni che circolano nel settore le trattative sono in stallo e potrebbero arrivare colpi di scena clamorosi. E c'e' chi non esclude che Ferrari stia corteggiando Hamilton. Per altro la caa del cavallino non ha ancora prolungato il contratto con Sebastian Vettel. Sul finale hanno chiuso positive anche le Eni (+0,8%), spinte dal rimbalzo del greggio, dopo lo scivolone di oltre 20% della vigilia.

coronavirus e mercati

 

Raffica di vendite anche nelle Borse Ue

Nel resto d'Europa Parigi ha perso l'1m51%, Madrid il 3,21% e Francoforte l'1,41%. E' riuscita a chiudere in pari Londra. A Francoforte si sono messe in evidenza le Deutsche Post (+6,08%), grazie ai risultati 2019 da record con un utile netto in progresso del 26,4%.

coronavirus gli effetti sul mercato delle auto

 

Petrolio in recupero, euro ritraccia

Il petrolio ha recuperato terreno dopo lo scivolone della vigilia, fino al 30%. Il Wti guadagna il 7,5% attestandosi a 33,44 dollari al barile, anche sulla notizia che la Russia ha fatto sapere di non chiudere la porta all'alleanza con l’Opec. Sul fronte dei cambi, l’euro ha ritracciato nei confronti del dollaro, passando da 1,1442 di ieri a 1,1323 di oggi.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”